LONDRA (MF-DJ)--Barclays ha poco da temere dal piano del presidente Barak Obama volto a frenare alcune attivita' di trading e di investimenti delle banche. E' quanto ha dichiarato il Ceo, John Varley, rivolgendosi al proprio staff.
La banca gode di un solido posizionamento per affrontare qualsiasi aumento di requisiti di capitale che potrebbe emergere dal piano di regolamentazione di Basilea 3.
Riguardo il possibile impatto delle proposte di Obama, Varley ha affermato che il trading per conto proprio all'interno delle investment bank e' pari a meno del 3% dei ricavi totali ed ha ricordato di avere venduto il suo business di hedge fund lo scorso anno, a Blackrock. Il business di private equity, ha aggiunto il Ceo e' "esiguo".
L'intervento del Ceo e' stato volto a placare le preoccupazioni sulle proposte di Basilea 3, che secondo Credit Suisse potrebbero obbligare Barclays a trovare 17 mld gbp in un nuovo capitale. La banca, secondo il Ceo, avra' a disposizione il tempo necessario per intraprendere azioni prima della messa a punto, alla fine di quest'anno, delle proposte che difficilmente diventeranno regole prima di un certo numero di anni.
In merito ai bonus per il 2009 Varley ha riferito ai dipendenti che alcuni pagamenti subiranno "maggiori ritardi". red/est/bia
(END) Dow Jones Newswires
January 26, 2010 05:47 ET (10:47 GMT)