GLI UOMINI ViNCENTI TROVANO SEMPRE UNA STRADA,I PERDENTI...

dipende dalla barca cmq ma se c'è vento serve zavorra in efffetti, una volta si usavano sacchi di sabbia che spostavano sopravento e poi venivano buttati a mare sull'ultimo bordo...



aspetteri un secondo visto che un fondo è uscito....cercherei un ingresso

grazie;)......capito....mi metto a lavorare che mi rende di piu:wall::wall:
 
Ho visto le immagini.......prese Telecom in asta di apertura!;)


si vedeva ***** solo il nome mi mancava


MILANO (MF-DJ)--Il grande investimento (580 milioni) fatto per arrivare a contare nel capitale delle Generali Ass. (1,45%) continua a produrre ritorni relativamente modesti per Ferak. Perche' la holding promossa dalla famiglia Amenduni (37,6%), Palladio Finanziaria (23,79%), Finanziaria Internazionale (23,79%), Veneto Banca (9,9%) e Gianfranco Zoppas (3,7%), continua a registrare una minusvalenza teorica elevata sulla partecipazione.
Dopo due esercizi chiusi in forte perdita, si legge in un articolo di MF, gli azionisti di Ferak hanno deciso di premere l'acceleratore del trading sulle azioni del Leone per tornare in utile. Sicche' nell'esercizio fiscale 2008-2009 (si chiude al 30 giugno) il saldo tra guadagni e perdite sulle azioni compravendute e' stato positivo per 5,8 milioni. A questo si sono aggiunti i dividendi incassati dalle Generali (14,7 milioni) che hanno piu' che bilanciato gli interessi pagati alle banche (5,9 milioni). Ovviamente, perche' il trading producesse risultati tangibili Ferak ha dovuto limare verso il basso la propria partecipazione scesa cos all'1,35% sommando gli effetti del concambio di 1,7 milioni di azioni Alleanza Ass. comprate poco prima della fusione di quest'ultima in Generali e dei titoli ricevuti gratuitamente in sede di stacco della cedola. Tirando le somme, Ferak ha potuto iscrivere a bilancio un utile netto di 15,3 milioni (interamente destinati alla copertura delle perdite pregresse). red/vz
(END) Dow Jones Newswires
 

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