Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Teoricamente, potremmo essere arrivati o essere vicini, nel breve, ad un possibile massimo relativo sul Btp (1 countdown concluso su 2).

Rimane però un ulteriore, nuovo, potenziale sell setup in questo momento ancora in formazione che potrebbe scompaginare le carte, allungando il brodo (cioè il trend torello).
Terrò aggiornati, se interessa.

Anche sul medio abbiamo una tendenza al rialzo confermata da un sell setup e countdowns per nulla completati con oscillatori che segnalano un certo surriscaldamento.
Tecnicamente però il grafico è abominevole, mancando tutta la fase di ribasso dei mesi scorsi di un buy setup e relativi accessori. Quando ciò accade in presenza di
movimenti così profondi e ampi, il risultato, demarkianamente, è uno sgorbio. Una rappresentazione della realtà monca e disarmonica.

Btp10yrfuturedaily180119.PNG
 
Non lo so, rilevo solo, il resto non è roba per me, non ne sono in grado.


Ok, nemmeno io sono nella stanza dei bottoni ma, credo sia "ovvio" che i mercati scontano nei prezzi & nei volumi le news e i dati, questo da sempre.

Quindi il mio pensiero è da intendersi che, qualora dovessero uscire news "eclatanti" da parte delle BC o altre Istituzioni, ecco che queste avrebbero la forza di spostare i mercati in un senso o nell'altro.

Ovviamente noi possiamo lavorare solo dopo che queste sono uscite, quindi valutandone l'impatto su prezzi & volumi.
 
Pil: Bankitalia, su crescita pesano rischi a ribasso

ROMA (MF-DJ)--Oltre ai fattori globali di incertezza, i rischi al ribasso per la crescita sono legati all'eventualità di un nuovo rialzo dei rendimenti sovrani, a un più rapido deterioramento delle condizioni di finanziamento del settore privato e a un ulteriore rallentamento della propensione a investire delle imprese.

E' quanto si legge nel Bollettino economico di Bankitalia. Un più accentuato rientro delle tensioni sui rendimenti dei titoli di Stato potrebbe invece favorire ritmi di crescita più elevati.


(END) Dow Jones Newswires

January 18, 2019 09:04 ET (14:04 GMT)




Bankitalia: Borghi, dati dimostrano necessità manovra espansiva

ROMA (MF-DJ)--"I rischi di recessione evidenziati da Bankitalia nella nota di oggi si riferiscono al 2018 e al periodo pre-manovra e confermano la necessità di una manovra espansiva".

Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Claudio Borghi, aggiungendo che "se l'economia europea e mondiale, dopo anni di forte crescita (che i governi precedenti non hanno saputo cogliere) ha iniziato un periodo di contrazione è necessario reagire incrementando la domanda interna in modo da compensare il possibile calo dell'export. Ci auguriamo che l'Italia di fronte a questa nuova sfida possa parlare con una voce sola e che anche la Banca d'Italia si attivi difendendo in ogni sede europea le scelte del Governo per rilanciare l'economia".


(END) Dow Jones Newswires

January 18, 2019 10:04 ET (15:04 GMT)




Sottile ironia :ghh:
 
Ok, nemmeno io sono nella stanza dei bottoni ma, credo sia "ovvio" che i mercati scontano nei prezzi & nei volumi le news e i dati, questo da sempre.

Quindi il mio pensiero è da intendersi che, qualora dovessero uscire news "eclatanti" da parte delle BC o altre Istituzioni, ecco che queste avrebbero la forza di spostare i mercati in un senso o nell'altro.

Ovviamente noi possiamo lavorare solo dopo che queste sono uscite, quindi valutandone l'impatto su prezzi & volumi.




Domandate a Fubini ché lui sa tutto in anticipo:-o

:d::d:
 
Trasporti: Toninelli, non più tollerabile monopolio Tirrenia

ROMA (MF-DJ)--"Non possiamo più tollerare che Tirrenia, forte della solita convenzione sottoscritta con i Governi precedenti e totalmente sbilanciata a suo favore, continui a tutelare soltanto i propri interessi grazie a un regime di monopolio di fatto che va scardinato, con dei prezzi dei traghetti che, soprattutto in certi periodi dell'anno, raggiungono livelli vergognosi".

Lo ribadisce il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, in un post pubblicato sul blog delle stelle. "E' inaccettabile - afferma il ministro - che i sardi paghino tariffe salatissime per muoversi dalla o verso la loro splendida isola. Per la continuità territoriale aerea abbiamo ottenuto un buon risultato sui prossimi tre anni, anche se desta preoccupazione e va monitorata la vicenda Air Italy".

Toninelli ribadisce che "nell'estate 2020, alla scadenza della convenzione, ci sarà una nuova gara e chi la vincerà dovrà rispettare l'interesse pubblico e badare all'utilità sociale. E non potrà preoccuparsi solo dei propri profitti. Verrà infatti scritto un bando che metterà al centro i cittadini sardi e non gli interessi di una compagnia che ha preso tantissimi soldi pubblici e ha speculato sulle tariffe. In più, la continuità territoriale dovrà riguardare pure le merci, perché il sistema economico dell'isola è stato finora troppo penalizzato. Dall'altra parte, però, il MoVimento 5 Stelle ha una proposta di legge a firma dei deputati Marino e Deiana che modificherà alla radice l'assetto della continuità marittima: nel testo intanto si ristabilisce la giusta concorrenza tra vettori; sarà poi la Regione, e non lo Stato, a presiedere la conferenza dei servizi che stabilirà rotte e frequenze. Infine, la legge Marino-Deiana, pur non potendo prevedere la tariffa unica a causa dei divieti Ue, estende i vantaggi della convenzione ai parenti dei residenti entro il primo grado e agli studenti. Una vera rivoluzione".


(END) Dow Jones Newswires

January 18, 2019 05:43 ET (10:43 GMT)
 
Banche: Mrel, 95 mld il conto per l'Italia (MF)

MILANO (MF-DJ)--Le maggiori 38 banche europee dovranno emettere bond per
450 miliardi di euro per raggiungere nei prossimi anni i requisiti sulla
capacità di assorbire perdite in caso di crisi. Di questi, 60 miliardi
saranno nuove emissioni, mentre 390 miliardi di titoli oggi nei bilanci
dovranno essere trasformati nei più rischiosi, e costosi, bond per la
disciplina internazionale (Tlac, valida solo per Unicredit tra le banche
italiane) e per quella europea (Mrel).
Il fabbisogno di 450 miliardi (di cui 308 nell'Eurozona e 95 in Italia),
scrive MF, scenderebbe a 250 miliardi (180 nell'Eurozona e 63 in Italia)
se le banche scegliessero di utilizzare per i requisiti anche titoli non
sottoponibili a bail-in (possono farlo fino a un massimo del 3,5% degli
attivi ponderati). Inoltre servirà rifinanziare titoli nei bilanci già
computabili per 333 miliardi in Europa.

Sono queste le stime di un report
appena pubblicato da Ubs, che per i gruppi italiani sono più gravose di
quelle indicate in passato dalla Banca d'Italia. Via Nazionale aveva
stimato una carenza compresa tra 30 e 60 miliardi per le banche
significative ad aprile, prima della recente evoluzione normativa Ue.

I requisiti Mrel definitivi saranno calcolati per ogni istituto dal Single
Resolution Board (Srb), che può fissare un periodo transitorio fino a
quattro anni. L'obiettivo dei regolatori è rendere più sicure le banche
con titoli svalutabili in caso di crisi, evitando perdite per i
contribuenti. I nuovi bond daranno anche maggiore chiarezza su chi pagherà
il conto dei dissesti: non ci saranno svalutazioni retroattive su titoli
emessi prima delle nuove regole, come accaduto a molti risparmiatori in
Italia. Ma tutto questo avrà un costo per le banche e per l'economia.



(END) Dow Jones Newswires

January 18, 2019 02:16 ET (07:16 GMT)



Un manicomio:wall:
 
Se lo spritz scende, perchè la borsa non sale ? :D




Per colpa del governo sovranista pentalegato illiberale oggi scende Telecom, che zavorra tutta la baracca e risucchia le energie positive
degli animal spirits impedendo loro di librarsi nel cielo.
E questo nonostante lo schwepps scenda per merito esclusivo di mariodraghi che sarebbe beatificato già in vita, se non fosse per la
cattiveria populista.

sapètelo :-o
 
Stato
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