Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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E si, le cavallette gironzano per Londra...ma ti chiedo una cosa, sopratutto in una zona monetaria dove il mantra dell'esportazione è in ogni dove...non è che forse il problema l'ha chi vende e non chi compra ? Non è che forse UK può aprirsi al mondo intero, vedi accordo con la Svizzera, mentre gli esportatori vedono chiudersi un mercato ?

Il problema è di compra o di ci vende ?
non ti so rispondere.
Io so solo che nelle periferie e nelle campagne gli shops sono completamente scarichi. e la gente aspetta i trucks dei rifornimenti per fare altra spesa.
 
BREXIT: i consumatori non sembrano preoccupati, vendite retail migliori delle attese (nonostante le gaffe del Governo…)






brexit-no-worries.jpg


Rivelati i dati per quanto riguarda le vendite retail nel Regno Unito a gennaio 2019 e si tratta di valori molto interessanti e superiori alle attese. Le vendite retail sono cresciute del 1% dopo un ccalo dello 0,7% a dicembre 2018, contro attese di solo 0,2%. Rispetto allo stesso periodo del 2018 l’aumento è stato pari al 4,2%. questo significa che i consumatori hanno una buona fiducia, comprano, e questo speriamo possa essere un preavviso di buoni dati provenienti dagli USA per lo stesso periodo, che verremo a sapere presto.

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Le Brexit non sembra terrorizzare i consumatori, bisogna dire che, purtroppo, il governo compie una gaffe dopo l’altra.

Il ministro della Difesa di Londra, Gavin Williamson ha polemizzato con la Cina minacciando addirittura di mandare una nave nel pacifico per confermare la libertà di circolazione nel mar cinese meridionale e rispondere all'”Aggressività” cinese, provocando un immediata reazione da Pechino che ha cancellato i colloqui fra il vicepresidente Hu Chunhua ed il ministro delle finanze inglese Phillip Hammond per dicutere degli accordi commerciali bilaterali post Brexit come dice Reuters.


williamson è un “Falco” chee vorrebbe riaffermare il potere , anche militare, inglese per il mondo, ma in questo caso l’ha fatta grossa, rischiando di danneggiare gravemente il governo britannico, e da spingere il Primo Ministro Theresa May a prendere le distanze. Come se Londra non avesse già abbastanza problemi vicino a casa !!
 
BREXIT: i consumatori non sembrano preoccupati, vendite retail migliori delle attese (nonostante le gaffe del Governo…)






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Rivelati i dati per quanto riguarda le vendite retail nel Regno Unito a gennaio 2019 e si tratta di valori molto interessanti e superiori alle attese. Le vendite retail sono cresciute del 1% dopo un ccalo dello 0,7% a dicembre 2018, contro attese di solo 0,2%. Rispetto allo stesso periodo del 2018 l’aumento è stato pari al 4,2%. questo significa che i consumatori hanno una buona fiducia, comprano, e questo speriamo possa essere un preavviso di buoni dati provenienti dagli USA per lo stesso periodo, che verremo a sapere presto.

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Le Brexit non sembra terrorizzare i consumatori, bisogna dire che, purtroppo, il governo compie una gaffe dopo l’altra.

Il ministro della Difesa di Londra, Gavin Williamson ha polemizzato con la Cina minacciando addirittura di mandare una nave nel pacifico per confermare la libertà di circolazione nel mar cinese meridionale e rispondere all'”Aggressività” cinese, provocando un immediata reazione da Pechino che ha cancellato i colloqui fra il vicepresidente Hu Chunhua ed il ministro delle finanze inglese Phillip Hammond per dicutere degli accordi commerciali bilaterali post Brexit come dice Reuters.


williamson è un “Falco” chee vorrebbe riaffermare il potere , anche militare, inglese per il mondo, ma in questo caso l’ha fatta grossa, rischiando di danneggiare gravemente il governo britannico, e da spingere il Primo Ministro Theresa May a prendere le distanze. Come se Londra non avesse già abbastanza problemi vicino a casa !!
Questa è una news scritta, O di chi non è qui. O fatta per convenienza.
Credimi.
Un agricoltore visitato ieri. E' autosufficente in tutto ma nonostante questo si è riempito il granaio. Sembrava lui lo shop del paese.
 
SULLA CRESTA DELLA DEFLAZIONE DA DEBITI! | icebergfinanza

Non abbiamo dovuto attendere molto per avere la conferma delle nostre previsioni, ieri il dato sull’inflazione core americana ha confermato le nostre visioni…

E’ il terzo mese consecutivo che non si registrano variazioni sensibili dell’indice CPI americano, il tempo dell’illusione è finito, la deflazione da debiti sta per tornare.

Nel frattempo l’ottimismo delle imprese americane torna a scendere in maniera sensibile, rimangiandosi quasi la metà dell’entusiasmo per l’elezione di Donald Trump.

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Come detto nell’intervista di ieri, nuovo record storico per il debito delle famiglie americane…

…e aumentano a ritmo vertiginoso le morosità sul credito al consumo utilizzato per acquistare auto…

Aspettatevi cattive notizie in arrivo dalle prossime vendite al dettaglio in America!

Nel frattempo tanto entusiasmo per nulla, con il principale indice americano che sale sopra la sua media mobile a 200 giorni, elemento come più volte detto non sufficiente ad invertire la rotta, sostenuto dalle illusioni di breve per un accordo sulla tregua commerciale, con continue fughe di notizie tutte in direzione di un accordo.

Stiamo a vedere, nel frattempo il dollaro sta sollecitando continuamente il primo livello evidenziato nel nostro Outlook 2019. Il primo obiettivo è raggiunto ora occhio al secondo livello.
 
Questa è una news scritta, O di chi non è qui. O fatta per convenienza.
Credimi.
Un agricoltore visitato ieri. E' autosufficente in tutto ma nonostante questo si è riempito il granaio. Sembrava lui lo shop del paese.
E, allora ? Il problema è quando vuoi comprare ma non hai soldi e non viceversa. Gli altri paesi stanno discutendo del rallentamento dei consumi.
 
SULLA CRESTA DELLA DEFLAZIONE DA DEBITI! | icebergfinanza

Non abbiamo dovuto attendere molto per avere la conferma delle nostre previsioni, ieri il dato sull’inflazione core americana ha confermato le nostre visioni…

E’ il terzo mese consecutivo che non si registrano variazioni sensibili dell’indice CPI americano, il tempo dell’illusione è finito, la deflazione da debiti sta per tornare.

Nel frattempo l’ottimismo delle imprese americane torna a scendere in maniera sensibile, rimangiandosi quasi la metà dell’entusiasmo per l’elezione di Donald Trump.

Screen%20Shot%202019-02-12%20at%207.52.30%20AM.png


Come detto nell’intervista di ieri, nuovo record storico per il debito delle famiglie americane…

…e aumentano a ritmo vertiginoso le morosità sul credito al consumo utilizzato per acquistare auto…

Aspettatevi cattive notizie in arrivo dalle prossime vendite al dettaglio in America!

Nel frattempo tanto entusiasmo per nulla, con il principale indice americano che sale sopra la sua media mobile a 200 giorni, elemento come più volte detto non sufficiente ad invertire la rotta, sostenuto dalle illusioni di breve per un accordo sulla tregua commerciale, con continue fughe di notizie tutte in direzione di un accordo.

Stiamo a vedere, nel frattempo il dollaro sta sollecitando continuamente il primo livello evidenziato nel nostro Outlook 2019. Il primo obiettivo è raggiunto ora occhio al secondo livello.
Sulle vendite al dettaglio americane ci andrei cauto, con il blocco degli uffici i dati non li trovo poi così affidabili i quali vanno a cozzare con Amazon che a dicembre ha fatto il record. Ora può anche essere che Amazon abbia ammazzato il mercato però è meglio aspettare.
 
Leggo molto pessimismo in giro, i miei algo invece iniziano, sottolineo iniziano, ad essere leggermente positivi.
 
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