Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Trump non è scemo, e ha capito che le leve per spostare i mercati sono due, al momento:
1 la politica, dove certamente lui la fa da padrone.
2 l’atteggiamento delle banche centrali, in primis la FED.
Ora, era troppo rischioso per Trump arrivare alla campagna elettorale presidenziale di settembre con mercati "in salute", tassi alti e geo-politica senza frizioni, alias dazi etc...
Lo scenario vissuto da ottobre a dicembre è stato molto vicino ad un'inversione di tendenza e/o crisi finanziaria che, con ogni probabilità avrebbe innescato anche qualche recessione e la colpa di quanto accaduto è stata solo e soltanto delle banche centrali, come ben sappiamo.
Il rimbalzo è arrivato sulle promesse di Trump di fine anno e successivamente supportato dal radicale mutamento di comunicazione e atteggiamento della FED, molto meno per la BCE.
Trump ha sfruttato furbescamente l’errore della fed, prima attaccandola e poi, quando ha avuto la reazione dei mercati dalla sua e anche grazie a lui, ha cercato un dialogo, sino ad ottenere ciò che voleva, ovvero una FED che lo supportasse, soprattutto da settembre in avanti, quando si apriranno i giochi elettorali e giocoforza a Trump servirà fare l’ultimo anno di mandato a tutto gas economicamente parlando e una fed accomodante fa molto comodo.
Quindi con l’uscita di stanotte sui dazi resta unicamente da capire se sarà fine a stessa o se è voluta per innescare altro o altri.
1 la politica, dove certamente lui la fa da padrone.
2 l’atteggiamento delle banche centrali, in primis la FED.
Ora, era troppo rischioso per Trump arrivare alla campagna elettorale presidenziale di settembre con mercati "in salute", tassi alti e geo-politica senza frizioni, alias dazi etc...
Lo scenario vissuto da ottobre a dicembre è stato molto vicino ad un'inversione di tendenza e/o crisi finanziaria che, con ogni probabilità avrebbe innescato anche qualche recessione e la colpa di quanto accaduto è stata solo e soltanto delle banche centrali, come ben sappiamo.
Il rimbalzo è arrivato sulle promesse di Trump di fine anno e successivamente supportato dal radicale mutamento di comunicazione e atteggiamento della FED, molto meno per la BCE.
Trump ha sfruttato furbescamente l’errore della fed, prima attaccandola e poi, quando ha avuto la reazione dei mercati dalla sua e anche grazie a lui, ha cercato un dialogo, sino ad ottenere ciò che voleva, ovvero una FED che lo supportasse, soprattutto da settembre in avanti, quando si apriranno i giochi elettorali e giocoforza a Trump servirà fare l’ultimo anno di mandato a tutto gas economicamente parlando e una fed accomodante fa molto comodo.
Quindi con l’uscita di stanotte sui dazi resta unicamente da capire se sarà fine a stessa o se è voluta per innescare altro o altri.