Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
oh ma in questi giorni hanno aperto le gabbie...sembra il confessionale del grande fratello :barella:


EUROZONA: JUNCKER RIVELA, NEL 1993 LUSSEMBURGO STAMPO' NUOVA MONETA

"Devo fare una confessione solenne a una stanza piena di banchieri centrali. Mentre cercavamo di trovare una soluzione (al rischio di fuga dal meccanismo di cambio europeo, ndr), il governo del Lussemburgo fece stampare di nascosto 50 miliardi di una nuova e segreta moneta: il franco del Lussemburgo e sulle banconote mettemmo persino l'immagine della nostra Gran Duchessa Charlotte". E' quanto ha detto il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker nel corso del suo intervento al forum dei banchieri centrali a Sintra. Il fatto rivelato da Juncker avvenne nel 1993, nel pieno della crisi del meccanismo di cambio europeo. Dopo che nel settembre del 1992 il Regno Unito aveva deciso di uscire dal Meccanismo, anche altri paesi si trovavano a dover far fronte alle pressioni del mercato. "Nel 1993 - ha raccontato Juncker - i ministri delle finanze di Germania e Olanda volevano anche loro uscire perche' ritenevano che i loro fondamentali economici fossero molto piu' forti di quelli di Francia e altri paesi. Per me, come ministro delle finanze del Lussemburgo, un paese con fondamentali ancora migliori, era una situazione ancora piu' difficile. La nostra moneta al tempo era il franco belga e se questi paesi fossero usciti, il Lussemburgo si sarebbe trovato sotto pressione per fare lo stesso e questo avrebbe messo il Belgio in grandi difficolta'' . Fu il ministro britannico delle finanze Kenneth Clarke, ha rivelato Juncker, a 'svegliarci' perche' disse che se Germania e Olanda fossero usciti, 'non avremmo mai avuto una moneta unica'. 'Aveva ragione - ha detto Juncker - dovevamo trovare una soluzione e guardare oltre l'immediato.' La decisione fu quella di allargare il meccanismo di oscillazione dal 2,25% al 15% per rendere il sistema meno vulnerabile alla speculazione. Il giorno dopo giornali e professori universitari scrissero che questa era la fine della moneta unica quando in realta' quello era il suo salvataggio'. Ma proprio mentre si lavorava a questa soluzione, il Lussemburgo adotto' in segreto un piano B stampando una propria moneta. Un'azione del genere, ha ammesso Juncker, oggi sarebbe 'totalmente impensabile, irresponsabile e spericolata nella nostra unione monetaria'. Ma allora, facendo affidamento sulla moneta di un altro paese ed essendo esposti ai rischi dei mercati, il Lussemburgo doveva 'proteggersi da tutte le eventualita'. Qualcosa del tutto impensabile oggi grazie alla nostra moneta unica'. 'Per fortuna il franco del Lussemburgo non ha mai dovuto essere utilizzato - ha aggiunto Juncker - e oggi qui, a decadi di distanza, respingo con forza questo tipo di comportamento! Questa piccola storia e' rimasta un segreto ben custodito fra il Gran Duca del Lussemburgo, il Primo Ministro e me stesso fino a che tutte le banconote furono bruciate il giorno in cui venne introdotto l'euro il 1 gennaio 1999'.
 
Dedicato a tutti quelli che credono e hanno creduto in + Europa...nella UE...in Draghi...

BCE: DRAGHI, DURANTE CRISI DEBITO POLITICA FISCALE RESTRITTIVA PER VOLONTA' ALCUNI PAESI


Durante la crisi del debito, soprattutto fra il 2011 e il 2013, la politica fiscale europea e' stata restrittiva in ragione soprattutto "del bisogno di alcuni paesi di ristabilire la credibilita' fiscale". Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi nel corso del suo intervento al Forum on Central Banking a Sintra. Un riferimento quello di Draghi che ha chiamato in causa direttamente, senza ovviamente citarli, i paesi del Nord Europa e in particolare la Germania che in risposta alla crisi del debito hanno voluto spingere sul pedale del rigorismo fiscale. "La politica fiscale dell'eurozona e' divenuta restrittiva in risposta alla crisi del debito - ha detto Draghi - con una stretta di circa 4 punti percentuali del pil potenziale fino al 2013, anni in cui l'eurozona e' rimasta per la maggior parte in recessione". Questa risposta e' stata opposta a quella data dagli Stati Uniti dove invece la politica fiscale e' stata piu' accomodante nella fase iniziale della crisi nel 2008-09, in misura di circa il 6,5% del pil potenziale, per poi restringersi a circa il 5,5% del pil potenziale dal 2011 al 2013 quando la ripresa economica era gia' in atto. "L'eurozona a' stata costretta su un percorso diverso dal bisogno di alcuni paesi di ristabilire credibilita' fiscale - ha detto Draghi - ma in aggregato l'eurozona non aveva meno spazio fiscale degli Stati Uniti: i livelli del debito pubblico erano simili nelle due giurisdizioni. La differenza chiave e' stata che la stabilizzazione fiscale negli Usa e' avvenuta a livello federale mentre l'eurozona non disponeva di uno strumento fiscale centrale per agire in maniera anti-ciclica". La Germania di Jens Weidmann, candidato a succedere a Draghi alla fine del suo mandato il 31 di ottobre, era probabilmente la destinataria di un secondo riferimento contenuto nel discorso del presidente allorche' ha parlato della flessibilita' garantita alla Bce dal mandato. "Una flessibilita' - ha detto Draghi - che e' stata confermata da un recente pronunciamento della Corte di Giustizia Europea che non solo ha affermato che gli acquisti di attivita' sono uno strumento legittimo di politica monetaria nell'Eurozona ma ha riaffermato l'ampia discrezionalita' della Bce nell'usare tutti gli strumenti a sua disposizione in maniera necessaria e proporzionata agli obiettivi da conseguire". Come noto, Weidmann a suo tempo testimonio' contro l'Omt di fronte alla corte costituzionale tedesca.


Ma vfkl te e tutti i tuoi pari :wall:




Lui è sempre stato espansivo ma non lo hanno compreso :melo:

E io che me lo ricordavo così :-o


Draghi: "Il modello sociale europeo è superato<br />servono liberalizzazioni e riforma del lavoro"


Come deve avere sofferto quando ha chiuso i bancomat in Grecia :melo::melo:

E nessuno che capisse quanto è keynesiano dentro :melo::tristezza:
 
Lui è sempre stato espansivo ma non lo hanno compreso :melo:

E io che me lo ricordavo così :-o


Draghi: "Il modello sociale europeo è superato<br />servono liberalizzazioni e riforma del lavoro"


Come deve avere sofferto quando ha chiuso i bancomat in Grecia :melo::melo:

E nessuno che capisse quanto è keynesiano dentro :melo::tristezza:


...dicono che si fosse rifugiato in una taverna a Francoforte, bevendo un paio di bicchieri insieme al suo eterno fratello Juncker...cercando una rivincita morale :bye:
 
Ma Marioguru sarà a conoscenza di quello che vorrebbero combinare con il Mes :-?:mmmm:

Ah ma che scemo che sono:melo:: sicuramente il MoU obbligatorio da firmarsi per chi non è in regola coi sacri parametri avrà per oggetto
provvedimenti espansivi e anticiclici :V:V:hua:
 
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