Gloria ai Bastardi - Cap. 1

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FED: INIETTA LIQUIDITA' IN SISTEMA MONETARIO PER TERZA VOLTA, DOMANDA SUPERA OFFERTA

Per il terzo giorno di fila, anche oggi la banca centrale americana ha iniettato nuova liquidita' nel mercato monetario statunitense. E anche questa volta ha messo a disposizione un massimo di 75 miliardi di dollari. Come ieri, la domanda ha superato l'offerta. Se ieri era stata pari a circa 80,5 miliardi, oggi e' arrivata a 83,875 miliardi riferiscono fonti al Wall Street Journal. Martedi' la domanda era stata di 53 miliardi. Come al solito, e' stata la Federal Reserve di New York, per conto della banca centrale Usa, a fornire liquidita' ai dealer di Wall Street comprando temporaneamente asset. Nella conferenza stampa di ieri, il governatore della Fed, Jerome Powell, ha detto che l'istituto probabilmente effettuera' altre operazioni "repo" e che il recente balzo del tasso di riferimento usato nel mercato monetario "non sta avendo implicazioni sull'economia, o sull'outlook economico, ne' sulla nostra capacita' di controllare i tassi". I mercati lunedi' avevano temuto che la situazione stesse sfuggendo di mano alla Fed.
 
Se guardo solo ai grafici e alla loro confromazione (S&P, NDX, EUX50 in primis)...quello che vedo è che "devono" scendere di qualche punto.

Discorso diverso per Shanghai e Hang Seng che sono stati penalizzati prima degli altri ed hanno valutazioni maggiormente attraenti.


Pazienza, ci vuole pazienza, bisogna saper attendere...d'altronde questa è la stagione della vendemmia...:D
 
Buongiorno, droggati di easing da banke centrali :d:
ingolosito della notizia mi sono concesso un po' di kazzeggio .....
un giretto su twitter meglio che un pomeriggio allo zoo
Vittoria Tenaglia on Twitter



:-D:-D
:-D

altro che intristito, è uno spasso :lol::lol:


Questo qui è già in piena overdose narcisistico-dissociativa :D:D


Pd: Renzi, appelli a unità poco credibili da autori fuoco amico

ROMA (MF-DJ)--"Questa e-news è speciale perché è la prima dopo la nascita di Italia Viva che è la Casa che ci siamo dati per fare politica. Dopo anni di litigi e divisioni, di fuoco amico e attacchi, ho deciso di lasciare il Pd. Risparmiamoci l'ipocrisia quando per anni si è litigato ogni giorno su tutto: sono poco credibili gli appelli all'unità da chi si è specializzato nel fuoco amico. È andata così, salutiamoci e rispettiamoci".

Lo ha scritto l'ex premier Matteo Renzi nella sua e-news aggiungendo che "la mia, la nostra scelta è difficile sia per gli aspetti umani che per quelli politici. Sotto il profilo umano faccio una scelta controcorrente e rinuncio a una posizione di rendita. Potevo starmene al calduccio del partitone e delle sue correntine. Ma per me la libertà vale più delle comodità. Riparto da zero, zaino in spalla, scelgo la strada più difficile perché penso che sia giusto".

"Non puoi evocare l'unità se nel partito contano le correnti e non le idee. I ragazzi che vogliono fare politica devono sapere che si va avanti non perché si sta con qualcuno, ma perché si hanno delle idee. Vale ciò che pensi, non con chi stai. Conta il merito, non la corrente. E il coraggio non si insegna: si mostra. Per questo partiamo, senza garanzie, senza rete. Ma soprattutto senza paura", ha proseguito Renzi sottolineando che "sotto il profilo politico credo che si vinca avendo delle idee chiare, non vivacchiando sugli equivoci. Noi non possiamo vergognarci di quello che abbiamo fatto quando eravamo al Governo: dai diritti civili a quelli sociali, dal jobs act al taglio delle tasse, dalle riforme alla lotta all'evasione fiscale. E non vogliamo tornare indietro".

"Vogliamo una società più giusta ma per questo dobbiamo dare opportunità ai ragazzi, non sussidi. Esortarli a rischiare, non tenerli al riparo. Investire sull'intelligenza artificiale, sulla medicina personalizzata, sull'aerospazio, sui nuovi lavori. Ma tener vivi gli antichi valori, il senso del dovere e non solo dei diritti, la solidarietà e il volontariato. Noi vogliamo occupare lo spazio meno occupato della politica italiana, che non è lo spazio del 'centro', ma lo spazio del futuro", ha concluso.


(END) Dow Jones Newswires

September 19, 2019 09:03 ET (13:03 GMT)



Tanti auguri a Giggy che credeva di recitare il Walker Texas Ranger nella nuova clo:censored: volevo dire coalizione :ghh:

Questo qua gli farà sembrare Salvini un picnic ai giardini pubblici :DD::lol:
:perfido:
 
un giretto su twitter meglio che un pomeriggio allo zoo



eh caro mio :-o

:rotfl:
:rotfl:
:DD::rotfl:

Gabanelli contante.PNG
 
EUROZONA: FRANCIA/GERMANIA, PIU' INVESTIMENTI PUBBLICI MA ANCHE RIDUZIONE DEBITO

Proseguire riforme strutturali - "La politica di bilancio deve sostenere la politica monetaria, occorre far operare una strategia per la crescita fondata sulle riforme strutturali, sul mantenimento degli sforzi per ridurre il debito nei Paesi a forte indebitamento, sul proseguimento di forti investimenti pubblici e nella misura del possibile ampliandoli". Sono questi gli impegni indicati al termine del consiglio economico franco-tedesco che si e' svolto oggi a Parigi con la partecipazione dei ministri dell'economia dei due Paesi.


:clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet::clap::ciapet:
 
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