La strategia, chiamiamola così, di restare fermo continua a rivelarsi l'unica possibile.
Quindi, facendo salotto, ritengo di trovarmi nel caso in cui le banche, a differenza del 2000, ricevano direttamente i soldi dalle BC, FED in particolare, e che non riuscendo a distribuire e/o raccogliere in rapporto al peso dei corsi azionari attuali, necessitino di sempre più liquidità se non si vuole che la stessa provenga dalla liquidazione di beni azionari ovvero quello successo vs settembre 2019.
Quindi incassano dalla FED, investono, non riescono a distribuire, la liquidità è impegnata ergo scarseggia, sale l'interbancario per mancanza della stessa ergo i casi sono due : liquidano e il mercato crolla oppure la FED stampa. Praticamente sono incastrati con la sola marcia avanti e gli rimane solo una cosa da fare, visto che non hanno intenzione di ripiegare, riformare la classe media ovvero rinnegare tutto quello fatto dal 2000 in avanti, farla ingrassare, risparmi, e distribuire.
Lo faranno ? Impossibile, la zecca non smette di succhiare per salvare la sua sacca di sangue, muore con essa.
Le banche USA hanno avuto dei grossi problemi lo scorso anno, con un tasso interbancario che è schizzato alle stelle nel silenzio totale della stampa ma che ha costretto la FED a correre ai ripari come fossimo in crisi sistemica. Quindi o le banche raccolgono e impiegano i capitali raccolti/distribuiscono o sono costrette a liquidare le posizioni salvo la FED non gli metta i soldi che mancano come da settembre sta facendo.
In tempi di crisi acclarata queste operazioni sono logiche, le banche hanno gli incagli, fallimenti e i soldi li mette mamma FED. Oggi in teoria saremmo in boom economico ma la stessa FED si comporta come fossimo i recessione spinta. Quindi la domanda da farsi è : perchè se tutto va bene le banche USA sono andate in crisi di liquidità ? Perchè non si fidavano tra di loro come nel 2008/2009 ? Dove sono andati tutti i soldi ?
Io ho trovato questa risposta, se sia aderente alla realtà non lo so ma io mi son dato questa risposta.
Son stato chiaro ?
Concordo sul troppo tempo necessario per farlo ma sopratutto ricordo che vorrebbe dire rinnegare tutto quello fatto dal 2000 in avanti. Poi ci mettiamo l'automazione, gli algoritmi e già anche il solo pensare di riavere quella classe media pare pura utopia.Ciao a tutti!
E' esattamente il mio pensiero. Serve il popolino per distribuire che adesso è praticamente assente sull'azionario. Come fare per riportarlo? Ingrassare il ceto medio e convincerlo ad investire in azioni (per distribuire bene)...ma sarebbe il percorso più lungo e ci vorrebbero anni e quotazioni sempre in salita per invogliare l'ingresso....e dico che sarebbe lo scenario migliore perchè sarebbe reflazionistico e creerebbe un po di benessere...dico un po ed è tutto da vedere.
E secondo me sta gia succedendo in USA...in Europa non succederà mai in quanto è diametralmente opposto alle logiche tedesche.
Caso contrario arriva un evento esogeno che fa cominciare a scendere i mercati prima piano poi sempre più veloce e cracchiamo.
Oppure arriva un leader in USa (presidente) che è contro il sistema finanziario e decide POLITICAMENTE che bisogna togliere alla finanza per dare ai cittadini..allora si vedrebbe il mondo finanziario "crollare" a beneficio del main street
O fatto alcune considerazioni tirate...perchè a volte bisogna esagerare per far capire il ragionamento
Il medico non cura i pazzi, li osserva solo.Mi sembra che la liquidità immessa dalle BC sia per lo più benzina per i robot dell'hft.
Forse le categorie di accumulo e distribuzione sono obsolete ormai, i grossi i profitti li fanno col trading strettissimo e in più convincono la massa ad affidarsi completamente alle gestioni professionali dei più importanti players.
E solo aumentata l'autoreferenzialità della finanza, ormai portata al più spinto e parossistico solipsismo nel quale l'intero mondo è percepito come loro emanazione.
Sto affermando che sono pazzi ma da questo non deduco che ci sia un medico disposto a curarli.
Il medico non cura i pazzi, li osserva solo.
Purtroppo è la realtà, stiamo tornando indietro nel tempo, all'800.Intendevo dire che non vedo le condizioni culturali, sociali e politiche affinchè questo stato di cose possa cambiare.