DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Sono sempre stato per l'ibrido, il perchè è ovvio, sfrutta una energia che già esiste e viene dissipata attraverso calore, quindi non c'è bisogno di produrla come per l'elettrico. Detto questo, per chi usa la macchina pochissimo, uno/due volte a settimana, come si comportano le batterie ? No perchè quelle classiche di servizio tendono a saltare dopo due/tre anni, sopratutto d'inverno. Quindi c'è un chilometraggio minimo annuo ?Da possessore e utilizzatore di ibrido da un paio d' anni abbondanti, ha ragione Pilu, Dog.
Immagina la curva di efficienza come una gaussiana, l' apice lo hai nel misto extraurbano tangenziali-strade statali o provinciali, dove fai velocità medie intorno ai 60-70 km/h;
lì i consumi stanno fra i 26 e i 30 km/lt. Un po' più in basso ci sono le percorrenze urbane con traffico accettabile, con velocità medie nell' intorno dei 15 Km/h o più; lì stiamo fra
i 20 e i 24 km/lt. Ai due estremi hai l' autostrada pura, dove al crescere della velocità ovviamente il consumo aumenta di conseguenza (ai 130 la mia fa i 16 abbondanti, oltre
ciuccia come tutte) e il traffico congestionato (sotto i 12 di media e a scendere), dove la batteria si ricarica con molta frequenza in modo inefficiente, perchè i servizi ausiliari dell' auto
vanno alimentati comunque e però manca la spinta di potenza del motore termico e le frenate e quindi lo scambio termico-elettrico non è ottimale. In quest' ultima situazione, in particolare,
i benefici dell' elettrico sui consumi praticamente si azzerano.
Dopo n anni se le batterie vanno alla malore, che si fa ?