Scrivevo ieri che quando tutto questo sarà finito, forse riusciremo a capire tante cose, forse.
Questa sembra la tempesta perfetta, con una causa scatenante esogena ai mercati che è partita ad hoc, nel Paese più popolato del mondo, che diverrà la potenza n.1 al mondo e nel momento in cui al suo interno si spostano internamente ed esternamente di milioni di persone, quando pare che le autorità cinesi ne fossero al corrente già da fine ottobre/primi di novembre.
A questo si aggiunge una assoluta sottovalutazione dei governi, prima europei, poi americano...e qui mi permetto di sottolineare due aspetti che reputo cruciali:
Il virus, in Europa si è ovviamente propagato a causa di enormi mancanze di decisioni politiche e di sicurezza a livello comune, e questo ovviamente è il non plus ultra per il virus, dimostrando ancora una volta, qualora ce n’è fosse bisogno, che l'Europa così come è stata concepita e costruita non esiste, sotto nessun aspetto.
Gli errori e la lentezza della BCE sono emblematici.
La pochezza dei rappresentanti politici di tutti i governi europei è sotto gli occhi di tutti, e questo aspetto in un piano di diffusione dolosa del virus e dei risvolti socio-economici che ne conseguono è lo scenario ideale per penalizzare qualcuno e ovviamente avvantaggiare qualcun altro.
Stessa situazione in USA e GB dove, con le reciproche differenze e pesi in gioco, abbiamo assistito ad un cambiamento repentino e tardivo alle proprie scelte politiche varate in un primo momento.
Quindi stando ad uno scenario ipoteticamente indotto, abbiamo avuto esistito ad un'escalation perfetta del "virus" che ha trovato la strada spianata ovunque e nel "miglior" modo possibile e immaginabile.