L'articolo ha in parte cose vere ed in parte cose demagogiche... in teoria per una ripartenza bisognerebbe aprire prima le regioni che sono già a contagi zero ma mi sembra che di riaprire quelle non freghi a nessuno...
Poi i dati ISTAT al momento non sono completi se non per circa 1600 comuni su 7900 comuni su quelli completi i dati in tutto il nord italia sono di forte crescita con un bel picco dove sappiamo inoltre l'ISTAT mette a disposizione statistiche provvisorie e previsionali.. i dati sono solo fino ad inizio aprile (4 aprile e provvisori, ho visto degli aggiustamenti già dalla settimana precedente) e quindi manca ancora il casino delle ultime settimane che si è moderato rispetto al primo periodo ma picchia ancora duro.
Vi metto i dati al 4 aprile di alcuni comuni del lecchese e del biellese con scostamenti dall'1/04 al 4/04, comuni interessati dal covid ma non quelli sulla bocca di tutti ed un grafico di genova e comuni limitrofi da inizio anno dove cè un discreto scostamento purtroppo a nostro sfavore..
La cosa vera è che il nostro lockdown è stato più significativo di quello di altri paesi anche se adesso è in lenta fase di riapertura ma sembrerebbe che anche i dati degli altri stiano sottostimando i morti con covid significativamente (40% di sottostima in Olanda).
I grafici parlano chiaro sia per un numero di morti inferiori allo standard nel periodo precedente all'esplosione del covid e quello sembrerebbe abbastanza comuni a diversi paesi europei (clima più mite?) ed un asottostima dei morti per covid in questa fase..
Poi naturalmente potete credere a chi volete ma io ho ragione..
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