Spiegel: Dobrindt non trasparente, cancellate accuse modelli (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 09 dic - Le autorita' americane accusano la Volkswagen di aver distrutto prove nel caso Dieselgate sulle emissioni manipolate. Lo afferma il quotidiano tedesco 'Handelsblatt' che cita una comunicazione degli avvocati della Federal Trade Commission (Ftd) al tribunale di San Francisco competente per numerose azioni legali contro Vw negli Usa secondo cui 'esistono indicazioni attendibili che Volkswagen abbia distrutto intenzionalmente materiale incriminante'. La casa tedesca ha respinto tali accuse, affermando che queste dichiarazioni rientrano in un conflitto che va avanti da tempo su obblighi di trasparenza giuridica. Nel documento della Ftd si cita, tra l'altro, la scomparsa di 23 cellulari appartenuti 'a persone importanti'. Anche il settimanale 'Der Spiegel' si sofferma sul 'Dieselgate' e rileva che dall'inizio dello scandalo sulle emissioni di CO2 manipolate il ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt, si e' presentato come quello che voleva la massima trasparenza, ma gli atti del suo ministero dimostrano il contrario in quanto, a seguito di indagini congiunte di Spiegel online, dell'agenzia di stampa dpa e di BR Research, emerge che Dobrindt e i suoi collaboratori avrebbero fatto di tutto per 'trattare con riguardo' l'industria dell'auto. 'Spiegel' punta in particolare il dito contro il rapporto della 'Commissione d'inchiesta su Vw' presentato lo scorso aprile in cui erano registrati i risultati delle misurazioni di CO2 di 53 modelli di auto e indica che, nel confronto con le versioni precedenti di gennaio e febbraio, erano stati cancellati i passaggi accusatori su diversi modelli. A favore di produttori come Opel, Audi e Fiat.
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(RADIOCOR) 09-12-16 13:03:57 (0252) 5 NNNN