Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
vediamo se i 21.800 tengono intesi come supporto di rifiato.

Per me lo spoore prova l'attaco ai 2000pt entro la settimana.
 
vediamo se i 21.800 tengono intesi come supporto di rifiato.

Per me lo spoore prova l'attaco ai 2000pt entro la settimana.


Per ora i 21.800 hanno tenuto, oggi dovrebbe scaricare un po' o quantomeno essere una giornata interlocutoria.

Diverso è se stasera Draghi si espone, ma non credo finchè non vedo.
 
CINA: YUAN SUPERA YEN IN TRANSAZIONI FINANZIARIE MONDIALI, SALE A QUARTO POSTO

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 06 ott - Lo yuan cinese ha superato lo yen giapponese nelle transazioni finanziarie internazionali e si piazza al quarto posto tra le monete usate nel mondo. Lo ha riferito l'organizzazione delle transazioni internazionali SWIFT. La quota dello yuan (renminbi) nelle operazioni di pagamento nel mondo e' aumentata ad agosto al 2,79% in valore contro il 2,76% dello yen. In tre anni, secondo SWIFT, lo yuan ha superato sette monete, occupando nel 2012 il settimo posto. "La moneta si e' affermata come dominante negli scambi finanziari dopo il dollaro", afferma l'organizzazione

Ad agosto il dollaro occupava il primo posto (al 44,82%), seguito dall'euro (27,2%) e dalla sterlina (8,45%).
 
FACEBOOK: "IMPERATIVO TROVARE SOLUZIONE" DOPO DECISIONE CORTE UE SU DATI

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 06 ott - Facebook ha chiesto a Stati Uniti e Unione europea di trovare in tempi rapidi una soluzione, dopo che la Corte di giustizia europea ha invalidato la decisione della Commissione europea, che aveva giudicato adeguata la protezione dei dati personali negli Stati Uniti. In sostanza, i giudici hanno stabilito che la tutela dei dati personali negli Stati Uniti non e' adeguata. "E' imperativo che i Governi dell'Unione europea e quello americano garantiscano che continueranno a fornire metodi affidabili per il trasferimento legale di dati e di risolvere qualsiasi questione relativa alla sicurezza nazionale", ha commentato un portavoce del social network in una e-mail ripresa dai principali media americani. Facebook ha poi negato di aver commesso illeciti e ha sottolineato che "in discussione c'e' uno dei meccanismi che la legge europea fornisce per consentire il trasferimento transatlantico dei dati". D'ora in poi gli Stati potranno vietare a Facebook, agli altri social media e a tutte le aziende che raccolgono i dati degli iscritti, di conservare queste informazioni negli Stati Uniti, obbligandoli a immagazzinare i dati in Europa, rispettando le diverse regole nazionali sulla privacy. La causa era stata presentata dallo studente di legge austriaco, Maximilian Schrems, che ha fondato il movimento "L'Europa contro Facebook". Finora le aziende statunitensi hanno potuto trasferire i dati dei cittadini europei grazie a un accordo commerciale, il "Safe Harbor" del 2000.
 
c'è bisogno di un crudo che passi i 47 prima e che poi ritorni sui 50, allora cambierebbero alcune cose sui mercati.
 
Stato
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