Chi legge questo 3d da un po' di tempo e in questo 3d i miei post ed è dotato di buona memoria (in conclusione: nessuno


)
certamente saprà

che, in questi anni di rendimenti sottozero, ho spessissimo investito in titoli opati quando (e in pratica avviene sempre)
il rendimento a scadenza dell' operazione fosse appetibile se confrontato con un' obbligazione a basso rischio con simile durata residua.
In questi ultimi tempi di curve appiattite con % prossime allo zero, poi, questo tipo di iniziative erano (sono) palesemente convenienti, secondo me.
Non ho fatto la stessa cosa con Recordati, però, per la ragione evidenziata sotto:
L’accordo è condizionato all’ottenimento delle autorizzazioni, dopodichè gli investitori dovranno lanciare un’offerta pubblica di acquisto totalitaria rivolta agli azionisti di minoranza a un prezzo di 28 euro per azione. CVC non ha scritto in merito che intende delistare il titolo da Piazza Affari. Qui i fondi hanno messo un asterisco, nel senso che nel caso ci sia, prima della chiusura dell'operazione, "una significativa correzione di mercato (definita come una diminuzione di più del 20% dell’indice Ftse Mib)", gli investitori "intendono allineare il prezzo della predetta offerta pubblica, previa approvazione di Consob, al valore attualizzato del corrispettivo (in parte pagato al closing e in parte in forma differita) riconosciuto alla famiglia Recordati ". Poiché però il prezzo pagato ai Recordati deve essere anche quello dell'Opa sui soci di minoranza, il valore di 28 potrebbe scendere. E di quanto ora non si può sapere.
Recordati, agli analisti il prezzo non piace - MilanoFinanza.it
Chi fosse attirato dall' Opa dovrebbe, a mio parere, tenere in considerazione questo rischio
Il corso del titolo in questo momento suppongo incorpori anche il dividendo da distribuirsi (?) da qui al termine dell' offerta.
Quello di quest' anno è stato credo di 0,85 eur con acconto a nov e saldo ad apr.
Per sintetizzare: sta roba la faccio sotto i 22 e ciao
