Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Nella storia le pensioni sono sparite e tornate; se pensioni che già nell'antica Roma per i legionari era prevista una pensione, ci dice che la cosa è ciclica. Oggi siamo nella fase di sparizione, molti incominciano a pensare una vita senza pensione, si lavorerà fino a quando si potrà, si metterà da parte qualche cosa e quando non si riuscirà più ad andare avanti dignitosamente, la si farà finita, tutto qua. Unica soddisfazione quella di sapere di non aver versato abbastanza da far godere altri al posto tuo.


Infatti le nuove generazioni ragionano esattamente così e sinceramente non mi sento di biasimarle.
 
come base funziona ma devi integrarla almeno con altre tecniche ( Gann , onde Elliott , figure tecnjche ecc...)e poi tanta ma proprio tanta esperienza ....altrimenti rischi di farti male.....
ora potrebbero esssere in onda 5 failure


Ok, grazie per la risposta, concordo sul fatto che si debbano integrare più metodi, spunti e strumenti.

Quanto all'esperienza, questa non è mai finita, anche dopo molti...forse troppi anni di mercati.

Ritengo che tutti metodi di analisi siano stati più e più volte completamente sconfessati dai mercati post 2008...ergo sono ben poco affidabili.
 
Infatti le nuove generazioni ragionano esattamente così e sinceramente non mi sento di biasimarle.

ma tu davvero senti uno delle nuove generazioni parlare di queste cose?
io non ne ho ancora trovato uno.

non voglio far polemica ma davvero io non riesco a trovare mezza persona nato dopo gli 80 che si chieda cosa sara' di lui dopo la sfilza di contratti a 2/6 mesi che gli propongono.

mi piacerebbe davvero tanto poter scambiare 4 chiacchiere in serenita', che mi spiegassero che c'e' qualcosa che io ancora non riesco a vedere.
 
ma tu davvero senti uno delle nuove generazioni parlare di queste cose?
io non ne ho ancora trovato uno.

non voglio far polemica ma davvero io non riesco a trovare mezza persona nato dopo gli 80 che si chieda cosa sara' di lui dopo la sfilza di contratti a 2/6 mesi che gli propongono.

mi piacerebbe davvero tanto poter scambiare 4 chiacchiere in serenita', che mi spiegassero che c'e' qualcosa che io ancora non riesco a vedere.

Forse non mi sono espresso bene o forse hai frainteso:

è dimostrato da diversi studi/sondaggi che le generazioni dai 20 ai 40 anni oggi hanno abitudini di spesa compeltamente differenti dalle nostre (io ho 45 anni)...nel senso che per loro la vita va vissuta oggi, proprio perchè non hanno le "certezze" che avevamo noi alla loro età (lavoro stabile, reddito, pensione, etc...)...e quindi preferiscono spendere anzichè accantonare e nello spendere preferiscono i lato esperienziale, quindi viaggi, abbigliamento/lusso e tecnologia...mentre "noi" avevamo come target la casa, l'auto e il risparmio.

Un 30enne di oggi che sa che difficiilmente percepirà la pensione, che ha un lavoro non stabile e quindi poco merito creditizio...pensa a vivere la vita se e quando può farlo...cioè "hic et nunc...perchè del domani non v'è certezza :d:

E anche se dissento da questo pensiero, non mi sento di condannarlo in toto. Piuttosto mi fa rabbia che una volta che si trovano davanti persone di pochi anni più grandi di loro, che potrebbero essere i suoi fratelli maggiori, che gli consigliano quantomeno di ascoltare per capire cosa si può fare per avere una chanche in più un domani...non ti ascoltano.
 
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