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翠鸟科
«Nella trasmissione «Crozza nel paese delle meraviglie» di venerdì, il signor Maurizio Crozza ha ritenuto di dedicare la sua attenzione alla mia persona. Senza entrare nel merito delle modalità della sua satira, rilevo che il Crozza ha affermato: «La prima cosa che Nitto Palma ha fatto dopo la nomina a presidente della commissione Giustizia del Senato è stata quella di andare a trovare in carcere Cosentino, è come se il premio Nobel per la pace, appena premiato, andasse a trovare il signor Kalashnikov».
La battuta può piacere o no, ma si fonda su un dato di fatto completamente falso». Lo puntualizza in una nota il presidente della commissione Giustizia del Senato Francesco Nitto Palma.
«Infatti, come emerge dall'intervista radiofonica a Radio24 del 9 maggio, dal comunicato dell'ufficio stampa del Pdl diffuso in pari data e dall'articolo di Guido Ruotolo su La Stampa del 10 maggio, l'incontro - ribadisce Palma - è avvenuto diversi giorni prima della stessa candidatura a presidente della commissione, subito dopo che il Tribunale del Riesame aveva respinto il ricorso dell'onorevole Cosentino, così decidendo la sua permanenza in carcere. L'incontro, correlato esclusivamente a evidenti ragioni umane, è avvenuto tra il senatore Palma, all'epoca solo coordinatore regionale del Pdl in Campania, e l'onorevole Cosentino, ex deputato campano del Pdl, alla presenza del personale di Polizia penitenziaria, ed è durato pochi minuti». «Lo spostamento della data dell'incontro a dopo l'elezione a presidente della commissione Giustizia è di per sè vergognoso,
ha ragione Nitto Palma, secondo me
il fatto che l'attuale presidente della Commissione Giustizia sia andato prima a trovare Cosentino e poi sia stato eletto, non è satira:
anzi, a me non fa ridere
non fa ridere proprio per niente
La battuta può piacere o no, ma si fonda su un dato di fatto completamente falso». Lo puntualizza in una nota il presidente della commissione Giustizia del Senato Francesco Nitto Palma.
«Infatti, come emerge dall'intervista radiofonica a Radio24 del 9 maggio, dal comunicato dell'ufficio stampa del Pdl diffuso in pari data e dall'articolo di Guido Ruotolo su La Stampa del 10 maggio, l'incontro - ribadisce Palma - è avvenuto diversi giorni prima della stessa candidatura a presidente della commissione, subito dopo che il Tribunale del Riesame aveva respinto il ricorso dell'onorevole Cosentino, così decidendo la sua permanenza in carcere. L'incontro, correlato esclusivamente a evidenti ragioni umane, è avvenuto tra il senatore Palma, all'epoca solo coordinatore regionale del Pdl in Campania, e l'onorevole Cosentino, ex deputato campano del Pdl, alla presenza del personale di Polizia penitenziaria, ed è durato pochi minuti». «Lo spostamento della data dell'incontro a dopo l'elezione a presidente della commissione Giustizia è di per sè vergognoso,
ha ragione Nitto Palma, secondo me
il fatto che l'attuale presidente della Commissione Giustizia sia andato prima a trovare Cosentino e poi sia stato eletto, non è satira:
anzi, a me non fa ridere
non fa ridere proprio per niente