Una volta, in una sezione di cazzeggio di un un forum di finanza ebraica del quale non ricordo il nome, uno dei nickname con cui ero iscritto partecipò ad alcuni "concorsi letterari": un utente aveva scritto una lista di 10 vocaboli o verbi, e i concorrenti dovevano usarli per scrivere un racconto che potesse stare racchiuso in un post.
Credo di aver vinto diversi premi nobel per la letteratura partecipando a tali concorsi, ma per fortuna qualcuno di cui non posso fare il nome per evidenti ragioni di privacy (Saunders) mi ha detto che su quel forum di cui s'è persa la memoria è stata fatta una pulizia che ha rimosso tutti i post vecchi più di due anni... o giù di lì.
Io, per pura coincidenza, proprio oggi ho inviato le prime righe della mia prima opera a CUG:
Dopo essere passata in portineria a ritirare una busta, Marina entrò in casa, apparentemente senza che suo marito Fabio se ne accorgersene, immerso com’era nella lettura di un quotidiano economico.
Marina osservò un po’ perplessa la missiva, proveniente da vecchi e carissimi amici di famiglia, e finalmente la aprì.
Il rumore della carta lacerata richiamò l’attenzione di Alberto, che finalmente sollevò lo sguardo e osservò ciò che accadeva vicino a lui e lontano dai mercati finanziari.
Anche senza vedere il mittente, Alberto intuì che una busta di carta riciclata con l’indirizzo scritto a penna poteva provenire solo dagli O’Flaherty, i magnati della birra irlandese.
il quale, anziché chiedersi cosa ci sia nella lettera, ha - probabilmente giustamente - osservato "O'Flaherty mi pare un po' da manuale del master dei giuochi di ruolo".
Vedremo.
Addio, ciao ciao, auf wiedersehen goodbye (cit.).
P.S. Dimenticavo: chiedo dispensa dal partecipare al concorso misstiico: devo finire (da una quindicina d'anni) un libro.
P.P.S. Bell'idea, comunque.