Roma - A quattro giorni dalle elezioni il leader dei socialisti della Grecia, e ex ministro delle Finanze ha evocato lo spettro di una fuoriuscita del paese dall'euro se il risultato delle urne non consentirà una coalizione di governo in grado di portare avanti gli impegni di risanamento presi dal paese.
"Il partito della dracma esiste - ha affermato Evangelos Venizelos durante una conferenza stampa -: . L'esito delle consultazioni elettorali è altamente incerto, appare ad altro rischio perfino l'ipotesi che vi siano voti sufficienti tra i conservatori di Nuova Democrazia e i socialisti di Venizelos, partiti teoricamente opposti, per formare un nuovo governo di coalizione. Sono le due formazioni che hanno sostenuto l'esecutivo di salvezza nazionale affidato a Lucas Papademos, laddove tutti gli altri movimenti si sono schierati all'opposizione, e nei sondaggi hanno visto crescere i loro consensi. Secondo l'esponente socialista le elezioni di domenica saranno cruciali perché "il popolo greco deve decidere le sorti del paese sui prossimi 20 anni".