IL BANCHiERE E'UNO CHE VI PRESTA L'OMBRELLO QUANDO C'E'IL SOLE........

signori......

le banche stann rint a mmmm......

ciavete er mutuo variabbile??

dovete da contribuì.......:D
 
poi la finisco sennò mi dite che mi agito......:D





Vendite dettaglio: Confesercenti, preoccupa stallo consumi
Dowjones
ROMA (MF-DJ)--"Il dato negativo di gennaio delle vendite al dettaglio colpisce molto: e' andata peggio della fase piu' allarmante della crisi nel 2010. Ma soprattutto fa riflettere il calo degli alimentari nei piccoli negozi e perfino nella grande distribuzione: questo vuol dire che siamo davvero alla frutta".
E' quanto si legge in una nota di Confesercenti, che sottolinea come "a risollevare le sorti dei consumi interni non c'e' stato neppure il miracolo dei saldi, la cui flessione abbiamo segnalato gia' a suo tempo. Ed ancora una volta sono i piccoli negozi a pagare il prezzo piu' salato. Cosi' come appare chiaro che la percezione degli italiani e' quella di chi si sente ancora alle prese con una crisi di cui non si vede l'uscita, come ha evidenziato il rapporto Confesercenti-Ispo, secondo il quale oltre il 90% dei nostri concittadini nega che il peggio sia passato".
"Un'urgente e profonda riflessione sullo stato reale della nostra economia ora si impone: fra disfunzioni di ogni tipo e un debito pubblico stratosferico, il risultato e' che la crescita non decolla, la domanda interna ristagna, le incertezze ingessano i comportamenti degli italiani. Servono interventi forti", continua la nota, precisando che "questa deriva dei consumi parla chiaro: se non si fanno tagli coraggiosi alla spesa, se non si rilanciano gli investimenti, se non si mette riparo ai ritardi strutturali di cui l'Italia soffre da tempo immemorabile, non si va da nessuna parte". com/liv
(END) Dow Jones Newswires
March 25, 2011 06:52 ET (10:52 GMT)
 
poi la finisco sennò mi dite che mi agito......:D





Vendite dettaglio: Confesercenti, preoccupa stallo consumi
Dowjones
ROMA (MF-DJ)--"Il dato negativo di gennaio delle vendite al dettaglio colpisce molto: e' andata peggio della fase piu' allarmante della crisi nel 2010. Ma soprattutto fa riflettere il calo degli alimentari nei piccoli negozi e perfino nella grande distribuzione: questo vuol dire che siamo davvero alla frutta".
E' quanto si legge in una nota di Confesercenti, che sottolinea come "a risollevare le sorti dei consumi interni non c'e' stato neppure il miracolo dei saldi, la cui flessione abbiamo segnalato gia' a suo tempo. Ed ancora una volta sono i piccoli negozi a pagare il prezzo piu' salato. Cosi' come appare chiaro che la percezione degli italiani e' quella di chi si sente ancora alle prese con una crisi di cui non si vede l'uscita, come ha evidenziato il rapporto Confesercenti-Ispo, secondo il quale oltre il 90% dei nostri concittadini nega che il peggio sia passato".
"Un'urgente e profonda riflessione sullo stato reale della nostra economia ora si impone: fra disfunzioni di ogni tipo e un debito pubblico stratosferico, il risultato e' che la crescita non decolla, la domanda interna ristagna, le incertezze ingessano i comportamenti degli italiani. Servono interventi forti", continua la nota, precisando che "questa deriva dei consumi parla chiaro: se non si fanno tagli coraggiosi alla spesa, se non si rilanciano gli investimenti, se non si mette riparo ai ritardi strutturali di cui l'Italia soffre da tempo immemorabile, non si va da nessuna parte". com/liv
(END) Dow Jones Newswires
March 25, 2011 06:52 ET (10:52 GMT)
pla sono mesi che lo dico, ma nessuno mi crede, tutti a dire va bene è tutto ok io invece dico che in italia va tutto ad escort la gente non ha i soldi per comprare pane e latte e in cucina si arrangiano alla meglio e questo vuol dire che siamo alla canna del gas:wall::wall::wall:
 

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