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Roma, 23 feb (Il Velino) - Il più grande ostacolo di Mario Draghi per la presidenza della Bce? Il suo passaporto italiano. Il curriculum personale del Governatore della Banca d’Italia conta infatti meno della “reputazione del suo Paese per l’inefficienza e la corruzione”. Questa l’analisi del Wall Street Journal che, pur sottolineando il valore di Draghi, spiega come “la crescente influenza finanziaria della Germania in Europa significa che il Paese ha un diritto di veto sulla scelta del prossimo presidente della Banca centrale europea. Questa è una cattiva notizia per i candidati che, per quanto ben qualificati, rapprsenterebbero un rischio politico per il cancelliere tedesco Angela Merkel. Il numero uno della Banca d’Italia, Mario Draghi, sarebbe un bel candidato, dicono molti funzionari ed economisti della zona euro, se solo non fosse italiano”. “La Merkel, che ha già fatto arrabbiare i parlamentari tedeschi e gli elettori, accettando di salvare i paesi della zona euro nei guai, come la Grecia, non vuole attizzare il furore popolare, mettendo il rappresentante di un paese indebitato del Mediterraneo come responsabile della moneta comune europea”. “All’inizio di questo mese – ricorda il WSJ - dopo che Axel Weber, candidato della Germania per la presidenza della Bce, si è ritirato dalla corsa, il tabloid Bild ha chiesto: “Chi si prenderà cura dei nostri euro, adesso?”. “Per favore non questo italiano”, ha commentato la Bild accanto a una foto di Draghi. Il giornale ha spiegato: “Mamma mia, per gli italiani l’inflazione è un modo di vita, come la salsa di pomodoro con la pasta!”.
“La principale rivista tedesca Der Spiegel - prosegue il WSJ - ha espresso la forza e la debolezza di Draghi in un titolo sul suo sito questa settimana: ‘Super-banchiere di Berlusconiland’. Draghi è consapevole che il suo problema principale è il suo passaporto. Ha provato a sfidare l’ansia tedesca in una recente intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Ha sostenuto che l’Italia è finanziariamente più stabile di quanto pensino molti tedeschi, e che la sua reputazione sull’inflazione e il debito non è attuale”. Ma Draghi, prosegue il Wall Street Journal, “ha anche due altri problemi da superare. Uno è il suo periodo come investment banker di Goldman Sachs, una società che per molti europei è sinonimo degli eccessi di Wall Street. La vicinanza con Goldman è vista con particolare disgusto particolare in Francia”. Il secondo problema è “la regola non scritta dell’Europa di mantenere un equilibrio geografico nella nomina degli alti funzionari. Il vicepresidente della Bce, Vitor Constancio, arriva dal Portogallo, grazie alla Merkel che lo ha sostenuto in parte per riservare la presidenza a Weber”. È quindi difficile "vendere" a nord delle Alpi, conclude il WSJ, due europei del Sud al timone della Bce.
(cos) 23 feb 2011 10:01
grazie zio silvio ti saremo sempre garti![]()
ma i francesi....poverelli...disgustati...ste sce.mi.....ma dimmi tu.......c'hanno una presidente alto 1 metro e 0,5 sposato con una battona d'alto borgo......che arroganti de l caxxo......
e gli altri con DE che si è insabbiata miliardi di sintetici spariti dai bilanci...vabbè
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