IL BUONUMORE E'L'UNiCA COSA CHE RIMANE QUANDO TUTTO E'PERDUTO.........

il dax dovrebbe essere arrivato per ora....

quasi quasi vendo gli orsetti....e sto flat...il gain del secondo giro è importante.

Artes...che dici? aspetto wally o no...?

sii fatalista .. stop profit e bona notte .. anche se con le cose che bollono in pentola tra domani e venerdì ... dire rialzo è una grossa parola ...
 
un gesto di coraggio di fare le cose per bene o dimettersi (come fatto da zapatero) il silvio lo dovrebbe fare ... in cambio gli potrebbero garantire l'immunità .. alla fine basta che sparisca ... tanto se fa le cose a kazzo alla fine tranquilli che lo lasciano senza più niente .. gli confischeranno dalle tv a tutti i suoi averi ... ha fatto troppi danni senza rendersene conto .... oppure fottendose.ne dell'italia...
 
silpla per te :D :D

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=hiNm_pQGm_8&feature=player_embedded]Berlusconi scende in campo - 1994 - YouTube[/ame]
 
Ultima modifica:
pregate che wall street non shorti l'america......se no i 10.000 pt saranno il supporto per marzo 2012....

chiuso orsi ma sono già pentito...
 
Nasceranno tante piazze Tahrir negli Stati Uniti? Difficile da credere ma tira nuova aria oltreoceano. Unidici anni dopo Seattle, il movimento pacifista e antiglobalizzazione americano sembra ritorvare nuove ispirazioni da quanto è accaduto nelle piazze di Barcellona, Cairo e Tripoli, e prova ad adattarlo alle sue esigenze. Scopriremo quale dimensioni questo movimento ha il 17 settembre prossimo quando in molte città americane si sono dati appuntamento per celebrare il “Giorno della rabbia” negli Stati Uniti (per informazioni US Day of Rage - Main). Nelle indicazioni pubblicate la giornata si annuncia come occasione di azioni non violente di disobbedienza civile orchestrate da attivisti in diverse città americane. Tra le adesioni alla giornata di protesta anche il sindacato dei lavoratori del settore pubblico, il SEIU, uno delle forze sindacali più radicali ed in espansione che rappresenta 2,1 milioni di persone. Le ragioni della protesta sono chiare e molto semplici: chiedono che Obama istituisca una commissione d’inchiesta per porre fine all’influenza esercitata dal denaro sui rappresentanti politici. “Nella Giornata della Rabbia - scrivono i promotori - quando parleremo è per dire che è tempo che i soldi stiano fuori dalla politica, e non abbiamo altra scelta se non quella di concentrarsi sulle fonti del denaro”. L’epicentro della giornata infatti è stato fissato a Wall Street, sede della finanza mondiale, dove gli attivisti hanno lanciato l’idea di occupare l’area finanziaria di New York. Il tutto è iniziato con un appello lanciato a Adbusters, un collettivo grafico-editoriale di cultural jamming, di deturnamento e provocazione tra i più efficaci e conosciuti nel mondo, che ha lanciato l’idea di occupare Wall Street. Tra le adesioni anche la rete di Hackers di Anonymous che invita i suoi sostenitori a “portare le tende” per occupare in pianta stabile la zona, nella speranza che la protesta contro il capitalismo finanziario dilaghi anche altrove.
Un appello che è nato proprio ispirandosi agli indignados spagnoli. “In questo esatto momento la tattica rivoluzionaria sta attraversando un cambiamento che fa sperare bene per il futuro”scrivono. Lo spirito di questa nuova tattica, una fusione tra Tahrir e le acampadas di Spagna, è ben espresso da queste parole che fa riferimento ad una definizione di un professore di Barcellona, Raimundo Viejo, che li descrive così: “Il movimento antiglobalizzazione è stato il primo passo lungo questa strada. All’epoca il nostro modello era attaccare il sistema come un branco di lupi. C’era un maschio alfa, un lupo che guidava il gruppo, e altri che seguivano. Ora il modello si è evoluto. Oggi siamo un grande sciame di persone”. In pratica, scrivono nell’appello i promotori, “La bellezza di questa nuova formula, e ciò che rende questa inedita tattica così avvincente, è la sua semplicità pragmatica: ci incontriamo fisicamente in varie sedi e in assemblee virtuali… capiamo quale può essere la nostra rivendicazione comune, una rivendicazione capace di risvegliare l’immaginazione che, se strappata, ci farà avanzare verso la democrazia radicale del futuro … e poi ci andiamo a prendere una piazza di forte valenza simbolica e rischiamo il **** per raggiungere il nostro obiettivo”. E quale miglior piazza se non Wall Street?
A New York sabato 17 settembre un numero ancora incerto, potrebbero essere decine ma anche migliaia, di persone proveranno ad occupare l’area. Hanno deciso di agire proprio di sabato, quando i mercati saranno chiusi, ma il loro obbiettivo e di restare lì fino a quando il tempio della Borsa riaprirà il lunedì dopo e oltre.
Tutte le informazioni necessarie per partecipare si trovano in rete al sito
Occupy Wall Street | September 17th | #OCCUPYWALLSTREET | Adbusters Culturejammer Headquarters dove è possibile seguire in diretta i preparativi per l’iniziativa e le varie adesioni che si stanno moltiplicando. E l’’iniziativa sta prendendo la piega di una mobilitazione mondiale. Da Londra arriva l’invito per un picnic davanti alla Banca d’Inghilterra, ma iniziative si annunciano un po’ ovunque da Francoforte a Sidney. Anche dall’Italia arriva l’appello di adesione e si annuncia l’occupazione di piazza Affari il 17 settembre prossimo (per informazioni cercate su facebook “Antibanks days”).
Simonetta Cossu
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto