rainman
sono timido
Un’ultima cosa a proposito di quello che hai postato con la foto, poi non parlerò di trading fino a giugno 2023.
Teoria della capitalizzazione
Per fare un qualsiasi lavoro (il trading è un lavoro) servono principalmente tre cose:
La conoscenza (che poi porta ad una strategia vincente)
L’attrezzatura
Il capitale necessario
Facciamo un banale esempio
Se io entro con 2000€ come nel tuo caso, ma spero sia solo una spezzatura, e su un solo titolo, per guadagnare qualcosa per pagarci almeno una pizza devo fare almeno un 5% in un tempo X
S invece entro con 20.000€ per avere lo stesso risultato mi basta uno 0,5% , abbassando sia il rischio che il tempo.
Ci hanno insegnato anche che non si devono mettere tutte le uova nello stesso paniere per evitare che nel caso inciampassi in una buca le rompa tutte quante:
per farla breve entro con dieci titoli, tre alta volatilità e sette “chiocce”, ogni titolo 50K
poi inizia la gestione della posizione ricordandomi che quando sono dentro al mercato, lui ha sempre ragione, è lui che comanda e può anche decidere di stritolarmi in un battito di ali, mentre quando sono fuori comando io, e decido io se è il caso di posizionarmi come David contro Golia o altra strategia.
Poi ci sono momenti di incertezza in cui è meglio starsene alla finestra aspettando che il sangue che scorre sulla via venga ripulito.
Ma se proprio uno non può fare a meno di farsi del male si riduce l’operatività ad un terzo sia come titoli che come capitale, uno alta volatilità e due chiocce, 3 x 25 = 75k
Al di sopra di tutto quanto ci sta la disciplina.
Si scrivono poche e semplici regole, (le nostre regole e non quelle degli altri)
poi qualsiasi cosa succeda si seguono senza se e senza ma.
scriversi delle regole e poi non seguirle disciplinatamente è doppiamente stupido.
Al trader servono queste cose e non prevedere che direzione prenderà oggi il mercato, quello che succederà lo vedremo in diretta seguendo, e posizionandosi tre passi dietro.
Teoria della capitalizzazione
Per fare un qualsiasi lavoro (il trading è un lavoro) servono principalmente tre cose:
La conoscenza (che poi porta ad una strategia vincente)
L’attrezzatura
Il capitale necessario
Facciamo un banale esempio
Se io entro con 2000€ come nel tuo caso, ma spero sia solo una spezzatura, e su un solo titolo, per guadagnare qualcosa per pagarci almeno una pizza devo fare almeno un 5% in un tempo X
S invece entro con 20.000€ per avere lo stesso risultato mi basta uno 0,5% , abbassando sia il rischio che il tempo.
Ci hanno insegnato anche che non si devono mettere tutte le uova nello stesso paniere per evitare che nel caso inciampassi in una buca le rompa tutte quante:
per farla breve entro con dieci titoli, tre alta volatilità e sette “chiocce”, ogni titolo 50K
poi inizia la gestione della posizione ricordandomi che quando sono dentro al mercato, lui ha sempre ragione, è lui che comanda e può anche decidere di stritolarmi in un battito di ali, mentre quando sono fuori comando io, e decido io se è il caso di posizionarmi come David contro Golia o altra strategia.
Poi ci sono momenti di incertezza in cui è meglio starsene alla finestra aspettando che il sangue che scorre sulla via venga ripulito.
Ma se proprio uno non può fare a meno di farsi del male si riduce l’operatività ad un terzo sia come titoli che come capitale, uno alta volatilità e due chiocce, 3 x 25 = 75k
Al di sopra di tutto quanto ci sta la disciplina.
Si scrivono poche e semplici regole, (le nostre regole e non quelle degli altri)
poi qualsiasi cosa succeda si seguono senza se e senza ma.
scriversi delle regole e poi non seguirle disciplinatamente è doppiamente stupido.
Al trader servono queste cose e non prevedere che direzione prenderà oggi il mercato, quello che succederà lo vedremo in diretta seguendo, e posizionandosi tre passi dietro.