Ignatius
sfumature di grigio
Il mio ricorrente dubbio popperiano è il seguente: se fosse vero che
1. la finanza ebraica è in grado di maniporare il mondo
2. le manipolazioni del mondo da parte della finanza ebraica sono volte all'arricchimento dei finanzieri ebraici,
3. la finanza ebraica è in grado di valutare razionalmente quali azioni intraprendere per arricchirsi,
allora
dovremmo vivere in un mondo in cui i finanzieri ebraici, sistematicamente, si arricchiscono a spese degli altri abitanti della terra.
Però, se io fossi un popperiano che non si accontenta degli slogan alla moda, guarderei il grafico di un'istituzione finanziaria riconducibile alla finanza ebraica.
La "famigerata" Goldman Sachs, ad esempio.
E, vedendo il grafico di borsa degli ultimi 5 anni, noterei che un investitore che avesse messo i suoi quattrini nelle azioni Goldman Sachs oggi si troverebbe circa la metà dell'investimento iniziale.
Un investitore che avesse investito in un portafoglio medio sarebbe quasi in pareggio, e un investitore focalizzato sui titoli "tecnologici" sarebbe in lieve utile.
"Ah", direi io se fossi popperiano.
E mi verrebbe il dubbio di quale opzione scegliere:
1) la finanza ebraica è in grado di manipolare il mondo, ma prende decisioni che la impoveriscono.
2) la finanza ebraica non è in grado di manipolare il mondo, per cui può perdere soldi, come tutti
3) la finanza ebraica è in grado di manipolare il mondo, avrebbe le persone capaci di farlo a proprio vantaggio, ma il suo obiettivo non è l'arricchimento.
Wiwa i dubbi, wiwa Karl Popper, e soprattutto wiwa la , liscia o ciuffosa che sia !
1. la finanza ebraica è in grado di maniporare il mondo
2. le manipolazioni del mondo da parte della finanza ebraica sono volte all'arricchimento dei finanzieri ebraici,
3. la finanza ebraica è in grado di valutare razionalmente quali azioni intraprendere per arricchirsi,
allora
dovremmo vivere in un mondo in cui i finanzieri ebraici, sistematicamente, si arricchiscono a spese degli altri abitanti della terra.
Però, se io fossi un popperiano che non si accontenta degli slogan alla moda, guarderei il grafico di un'istituzione finanziaria riconducibile alla finanza ebraica.
La "famigerata" Goldman Sachs, ad esempio.
E, vedendo il grafico di borsa degli ultimi 5 anni, noterei che un investitore che avesse messo i suoi quattrini nelle azioni Goldman Sachs oggi si troverebbe circa la metà dell'investimento iniziale.
Un investitore che avesse investito in un portafoglio medio sarebbe quasi in pareggio, e un investitore focalizzato sui titoli "tecnologici" sarebbe in lieve utile.
"Ah", direi io se fossi popperiano.
E mi verrebbe il dubbio di quale opzione scegliere:
1) la finanza ebraica è in grado di manipolare il mondo, ma prende decisioni che la impoveriscono.
2) la finanza ebraica non è in grado di manipolare il mondo, per cui può perdere soldi, come tutti
3) la finanza ebraica è in grado di manipolare il mondo, avrebbe le persone capaci di farlo a proprio vantaggio, ma il suo obiettivo non è l'arricchimento.
Wiwa i dubbi, wiwa Karl Popper, e soprattutto wiwa la , liscia o ciuffosa che sia !
Allegati
Ultima modifica: