sta notiziola è passata un tutti i TG rai e mediaset :-( se dobbiamo ridurre il debito al 60% dobbiamo fare manovrine di 40/50 mld l'anno per 10 anni :-(
Roma, 17-10-2010
Per il presidente della Bce, Jean Claude Trichet l'Italia "ha mostrato capacità di ridurre il suo deficit e la spesa pubblica, ed è una cosa che accogliamo con favore". Inoltre per Trichet "i criteri di Maastricht non valgono solo per l'Italia ma per tutti, in molti Paesi il debito supera il 60% del Pil". Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, intervenendo a margine di un un convegno del centro studi Pio Manzù a Rimini.
Trichet ha poi evitato di rispondere a chi gli chiedeva se nei criteri di riduzione del debito pubblico fosse da includere anche il parametro del debito privato e a chi gli chiedeva un commento sulle indicazioni sulle "zombi banks" del Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che presiede anche il Financial Stability Board.
I criteri del debito sono quelli di Maastricht
I criteri di riduzione del debito pubblico in Europa "esistono già e sono nel trattato di Maastricht, e includono anche il deficit", ha detto a Rimini il presidente della Banca centrale europea rispondendo alla domanda se sia da includere anche il parametro del debito privato.
Il fondo di emegenza Ue potrebbe essere rinnovato
L'idea di rinnovare il Fondo di stabilita' finanziaria varato dall'Ue alla sua scadenza triennale "può essere immaginata". Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, aggiungendo però che "in questo caso occorrerebbe rispettare un gran numero di criteri: non dovrebbe incentivare il rischio morale, e dovrebbe essere basato su una condizionalità molto, molto forte".