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"Rimborsi o pignoro auto blu"
Il sindaco di Termini Imerese, Enzo Giunta, ha inviato al ministero della Giustizia un avviso di diffida: "Ci deve quasi 2 milioni di euro per le spese anticipate dal Comune per gli Uffici giudiziari"
TERMINI IMERESE (PALERMO) - Il sindaco di Termini Imerese ha inviato al ministero della Giustizia un avviso di diffida e messa in mora per il rimborso delle spese anticipate dal Comune per gli Uffici giudiziari.
Secondo la legge, i comuni sedi di uffici giudiziari sono obbligati a soddisfare le spese di funzionamento degli stessi uffici a fronte di un contributo, da parte del ministero della Giustizia, da versare una volta ricevuti i consuntivi di spesa del Comune.
"La situazione - ha detto il sindaco Enzo Giunta - è insostenibile perché il Comune fra poco non riuscirà più a soddisfare le richieste del Tribunale. Se il ministero non provvederà a chiudere le pendenze, emetterò un provvedimento di coazione e sono disposto anche a pignorare l'auto blu del ministro".
Partendo dal 2000, l'Urp del Comune fa sapere che il ministero deve ancora a Termini 1.876.709,58 euro, oltre il 52 per cento della somma sostenuta negli ultimi otto anni. Il totale complessivo rendicontato è di 3.964.195,74 euro, approvato dalla commissione di manutenzione del Palazzo di Giustizia, mentre il contributo pagato dal ministero è di 2.087.486,16 euro.
14/04/2008
Il sindaco di Termini Imerese, Enzo Giunta, ha inviato al ministero della Giustizia un avviso di diffida: "Ci deve quasi 2 milioni di euro per le spese anticipate dal Comune per gli Uffici giudiziari"
TERMINI IMERESE (PALERMO) - Il sindaco di Termini Imerese ha inviato al ministero della Giustizia un avviso di diffida e messa in mora per il rimborso delle spese anticipate dal Comune per gli Uffici giudiziari.
Secondo la legge, i comuni sedi di uffici giudiziari sono obbligati a soddisfare le spese di funzionamento degli stessi uffici a fronte di un contributo, da parte del ministero della Giustizia, da versare una volta ricevuti i consuntivi di spesa del Comune.
"La situazione - ha detto il sindaco Enzo Giunta - è insostenibile perché il Comune fra poco non riuscirà più a soddisfare le richieste del Tribunale. Se il ministero non provvederà a chiudere le pendenze, emetterò un provvedimento di coazione e sono disposto anche a pignorare l'auto blu del ministro".
Partendo dal 2000, l'Urp del Comune fa sapere che il ministero deve ancora a Termini 1.876.709,58 euro, oltre il 52 per cento della somma sostenuta negli ultimi otto anni. Il totale complessivo rendicontato è di 3.964.195,74 euro, approvato dalla commissione di manutenzione del Palazzo di Giustizia, mentre il contributo pagato dal ministero è di 2.087.486,16 euro.
14/04/2008