Azioni Italia Il trading secondo noi

...su minisep sembrerebbe spostarsi la chiusura al 15 giugno ...ciclo da 72 (24+24+24)
...24, 10+10+4lingua ...ultimo da 24 in partenza domani da 3end ciclica (alla fine non male) ...altrimenti ciccia

...ciao andre grazie!
 
...su minisep sembrerebbe spostarsi la chiusura al 15 giugno ...ciclo da 72 (24+24+24)
...24, 10+10+4lingua ...ultimo da 24 in partenza domani da 3end ciclica (alla fine non male) ...altrimenti ciccia

...ciao andre grazie!

ciao free :)
la piccola rottura al ribasso di 1340 (giovedì minimo 1339,25) mi inquieta...
 
mat letto mail?

buona sera andrea,
si, l'ho letta... e postata di là...


senti quest'ansa:

Cina taglia riserve obbligatorie banche
Terza manovra espansiva dopo dicembre e febbraio


(ANSA) - ROMA, 12 MAG - La Banca popolare della Cina, cioe' l'istituto centrale del Paese, ha tagliato di mezzo punto percentuale i requisiti obbligatori di riserve per gli istituti di credito. Si tratta della terza manovra espansiva della banca centrale dopo quelle di dicembre e febbraio, in un'inversione di tendenza dovuta alla frenata della crescita e dell'offerta di credito.
 
zio pera ho letto una cosa incredibile :lol:

i francesi sono dei collioni :lol:

altro che riprendersi la bastiglia!

lo prendono direttamente in kiulo:

Francia, altro che cambiamento. Hollande? Nel club di Bilderberg
Giovedì, 10 maggio 2012 - 15:02:00




Altro che cambiamento rivoluzionario. Il neoeletto presidente francese François Hollande è un globalista convinto. Come scrive senza giri di parole Paul Joseph Watson sul Los Angeles Times è un altro tirapiedi del Bilderberg. Questo si evince dal fatto che il nuovo inquilino socialista dell'Eliseo è un pro-europeo tutto d'un pezzo visto che ha sostenuto nel 1992 il Trattato di Maastricht e un acceso sostenitore dell'Euro

Ha inoltre sostenuto la Costituzione europea in un referendum del 2005, nonostante la maggior parte dei suoi alleati socialisti votassero contro di essa. Hollande, da portavoce dell’ex presidente Jospin ha partecipato alla riunione del Gruppo Bilderberg nel 1996. Hollande ha mutuato il linguaggio e la tempra da quello che lui considera il suo mentore, Francois Mitterand. Il presidente socialista era un massone di 33° grado, lo stesso che commissionò la piramide del Louvre costruita con 666 pannelli di vetro. Assieme al Cancelliere tedesco Helmut Kohl (membro del Bohemian Grove), Mitterand generò il Trattato di Maastricht. Si dice che il Bilderberg sia stato l'artefice della vittoria presidenziale di Mitterand nel 1981.

Ma c'è di più il consigliere speciale di Hollande non è altro che Manuel Valls, ex massone e membro del Bilderberg, che appoggia apertamente la creazione di un superstato federale europeo a scapito della sovranità nazionale. Valls ha pubblicamente invitato la Commissione europea al controllo dei bilanci nazionali dei paesi membri dell’Unione Europea. In sostanza, secondo Watson, Hollande sarebbe un globalista e sostenitore entusiasta dell’etica dittatoriale dell’Unione Europea nell’eliminazione di ogni sovranità nazionale. In definitiva il neo presidente transalpino è un portatore d’acqua al mulino delle élites e tasserà a sangue la classe media portando avanti il sacrificio della sovranità nazionale francese sull’altare del superstato europeo.
High earners say au revoir to France
As summer draws near, thoughts of the well-heeled Parisian turn to Le Grand Départ.


High earners say au revoir to France - Telegraph
 
raga:
ho stoppato il lev mib a 5,05 e isp a 1,08...
piccolo loss...

Jp morgan,
grecia
spagna
portogallo

troppo grande il timore di una news terrificante durante il week end...
rientro eventualmente lunedì...

bho....
in attesa dei futures dico solo che, in questo momento, sono molto lieto di essere flat
 
bersani ha rotto i quaglioni

Stipendi d’oro magistrati: il PD si astiene e non vota contro. Dormi Bersani dormi…
Nuovo comportamento pro casta da parte del Pd: si astiene dal votare contro un emendamento per tagliare i doppi stipendi ai magistrati, emendamento tra l'altro presentato da un suo esponente.

Il PD ancora a favore delle caste, si astiene dal voto contro i doppi stipendi ai magistrati.
Quindi Partito Democratico ancora pro- casta, anche dopo le infinite polemiche scatenate dal voto contrario di 69 esponenti del Pd ai tagli alle pensioni d’oro dei burocrati dello Stato.
Subito dopo le elezioni amministrative Pieluigi bersani aveva commentato che i suoi elettori avevano compreso l’appoggio dato dal partito al Governo Monti, ma non credo che gli elettori del Pd possano comprendere queste prese di posizioni del partito volte a mantenere i privilegi delle caste.

Si alle pensioni d’oro dei burocrati dello Stato
Il 2 maggio aveva destato scandalo la decisione di ben 69 senatori (su 94) del Pd, di votare contro un emendamento, proposto dai senatori Idv Belisario, Lannutti, Pardi e Bugnano, che ha dato la possibilità di tagliare le pensioni d’oro degli alti funzionari statali.
A votare a favore dell’emendamento anche la maggior parte dei senatori del Pdl, e la capogruppo al senato del Pd, Angela Finocchiaro, aveva giustificato la scelta di votae contro con un semplice e contrito “Ce l’aveva chiesto il Governo”.
E nonostante l’emendamento sia passato con la maggioranza dei voti il Governo prova a reinserire la norma cancellata dall’emendamento dell’Idv, presentando una discussione alla Camera.
Ma l’Idv non ci sta e Antonio Di Pietro risponde al Governo “L’IdV non consentirà che alla Camera si riproponga una norma iniqua e vergognosa in un momento così drammatico per la nostra economia”.

Ancora si alla casta: astensione contro i doppi stipendi dei magistrati
Il PD intanto procede con le figuracce nei confronti dei suoi elettori continuando ad andare a favore delle scelte del Governo pro casta.
Ieri, infatti, durante i lavori delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia, è stato inserito un emendamento nel dll anticorruzione per stoppare in modo definitivo i cvumuli di stipendi e pensioni dei magistrati.
Se questo emendamento passasse magistrati, avvocati e procuratori dello Stato avrebbero un limite al loro servizio che “non può essere prestato per più di cinque anni consecutivi” e non “può superare complessivamente i dieci anni”.
Ma la cosa più importante è che se l’emendamento passasse non sarebbe più consentito cumulare stipendi doppi.
Una norma che sembra più che giusta da applicare in un momento di crisi come quello che sta attraversando l’Italia; infatti tutti i partiti hanno votato a favore, tranne il Pd che si è astenuto.
La cosa assurda però è che il relatore dell’emendamento è Roberto Giacchetti, esponente proprio del Pd.
Sono davvero amareggiato per il fatto che il mio partito non l’abbia votata. Si chiedono sacrifici a tutti, non è accettabile che ci siano degli intoccabili come, in questo caso, i magistrati” commenta Giacchetti amareggiato.
L’unica spiegazione possibile che ci viene in mente è che anche questa volta il Pd sia stato “costretto” a seguire un ordine del Governo, che non ha gradito moltissimo l’emendamento presentato da Giacchetti.
 
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=qYpSabxloL8&feature=results_main&playnext=1&list=PL1EE0E0D5713FCBA0]Miglio, burocrati e parassiti! - YouTube[/ame]

:bow:
 

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