MATLEY
Forumer storico
...ho questo
grazie free

potrei tentare il buy anticipando i livelli 0,7003 / 0,6981
...ho questo
...non sembra impulsiva![]()
buongiorno a tutti...
io, SI SA, non ci capisco un caxxoma a quanto mi sembra di ricordare, ogni qualvolta si cerca di scrutare il mercato per capirne un pò in anticipo la tendenza,si analizzano tutti i segnali che sembrano coerenti tra di loro e poi c'è sempre qualcosa che non va...quando il COT, (non so neanche cosa sia), quando il rame, quando i btp a 30 anni,quando il petrolio, quando il dollaro....
mi domando: è mai esistita la congiunzione perfetta? ovvero, con tutti i segnali (compresi tutti quelli che ho sentito elencare e che ho rielencato in parte adesso) coerenti?
Pepi non dire queste cose...
Vuoi farti sciogliere nell'acido ancor prima di ricevere il mio primo voto?
Grillo a Parma si fa la moneta locale.
Si fa sempre più rivoluzionario il progetto del Movimento Cinque Stelle a Parma. La Giunta di Federico Pizzarotti, il neosindaco grillino della città emiliana che ha sbaragliato nel ballottagio il candidato del PD Vincenzo Bernazzoli, non sarà soltanto un laboratorio politico della Terza Repubblica in attesa che il movimento di Grillo faccia il grande salto in Parlamento, ma anche una fucina di esperimenti economici.
Secondo le indiscrezioni dell'ultima ora, infatti, Pizzarotti, da buon grillino molto attento alle voci Web 2.0 (dal basso), starebbe meditando l'introduzione di una moneta locale, parallela all'euro, per aggirare la stretta creditizia (Parma è alle prese con un buco di bilancio monstre da 600 milioni di euro, lasciato in eredità dalla precedente giunta di Centrodestra) e risollevare l'economia parmense.
Il modello sarebbe quello dello Scec, una moneta locale nata carsicamente a Napoli alcuni anni fa e che sta avendo un grande seguito in Toscana (conta già 15 mila soci, con più di 1 milione e 700 mila banconote in circolo) nel tentativo di alleggerire le economie locali in risposta al carovita e alla globalizzazione, indirizzando al contrario il potere di acquisto verso i beni a Km zero.
Lo Scec, come altri esperimenti alternativi di valuta locale (ce ne sono numerosi in giro per lo Stivale, tanto che molti sostengono che se il nostro Paese uscisse dall'euro, gli italiani sarebbero assolutamente pronti ad adottare un nuovo conio), funziona come un buono sconto da affiancare alla moneta comune europea per abbassare il prezzo d'acquisto di alcune merci che circolano in una determinata area. In pratica, se un prodotto vale 10 euro, con lo Scec costa qualche euro in meno (nel video qui sotto, Lisa Bortolotti, socia fondatrice di Arcipelago Scec Emilia Romagna, laureata all'Alma Mater Studiorum di Bologna in economia aziendale e impiegata pubblica, spiega come riuscire ad avere gli Scec e come funzionano).
TEDxBologna - Lisa Bortolotti - Una moneta a misura d'uomo. - YouTube
Oltre ad essere determinate per tracciare un'efficace road map di rientro dal mega-debito che consenta alla città emiliana di tornare a una tranquilla operatività, l'expertise di Loretta Napoleoni, economista italiana di fama internazionale con base a Londra che sta trattando con Pizzarotti ("la situazione non è ancora definita", dicono ad Affari fonti vicine alla Napoleoni) per entrare a far parte della squadra di assessori (si mormora a titolo gratuito), potrebbe aiutare non poco il decollo del nuovo fiorino parmense. Da tempo, infatti, la Napoleoni sostiene che l'abbandono dell'euro da parte del nostro Paese consentirebbe all'Europa e all'Italia stessa a mettere definitivamente una pietra sopra alla rognosa crisi del debito e alla febbre dello spread che da troppo mesi ormai debilitano l'economia del Vecchio Continente.
Euro verso il crac?/ Trema la casta della finanza. Anche l'economia ha i suoi Grillo per la testa
Nel comune di Livracco, vicino a Ivrea, si batte moneta nel ricordo di Adriano Olivetti...
Intanto con 19 eletti su 32, un monocolore che più blindato non si può, il project manager del Credem, portavoce del M5S a Parma, si prepara a governare per un quinquennio, avendo al suo fianco alcuni amici del bar con cui circa sette anni fa ha iniziato a ragionare sul Grillo-pensiero, fra un panino, un caffe e quattro chiacchere al bancone. "Eravamo furiosi per la storia dell’inceneritore (uno dei temi caldi della campagna elettorale a Parma, ndr), avevamo sentito Grillo, abbiamo deciso di fare un po’ di casino", dice Marco Vagnozzi, 37enne esperto di informatica e consulente in Regione. Faceva parte del gruppo dei pionieri, sconosciuti fino a poche ore fa alla maggioranza dei parmensi, con Michele Morini, 35 anni, e Peppe Carpentieri, 36. Ora vicini di banco in consiglio comunale.