Ho sempre sognato di creare un topic del genere. Certo...è roba di nicchia...ma qualcuno lo
DOVEVA fare.
Per piaggeria, prezzoleria......prezzolesimo...prezzolandia (oh beh ci siamo capiti) o comunque motivi reconditi,
vengono assurti alla cronaca persone sconosciute ai più.
Quindi siamo oltre lo
Strachissenefrega...siamo ad un mix di fotteseghismo e ignoranza del soggetto.
Ed è quindi con orgoglio (ed un pò di commozione) che inauguriamo subito alla grande.
Aveva 70 anni. Prosa raffinata e fedeltà al napoletano colto, è stato critico musicale del Corriere della Sera per oltre trent’anni
corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Ha scritto saggi su Verdi, Paisiello, Wagner, la storia dei Conservatori napoletani (De Parthenopes musices disciplina. L’educazione musicale a Napoli dal Medio Evo ai giorni nostri, Napoli, 2018), Rocco Pagliara, Donizetti, Rossini. Ma anche «Le due culture» (2016) «Il canto degli animali. I nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia» (2017), «La dotta lira. Ovidio e la musica» (2018). Ha insegnato, infine, all’Università Suor Orsola Benincasa.
Chi ha avuto il privilegio di frequentare la sua casa napoletana in corso Vittorio Emanuele, due piani per i libri, i dischi, gli strumenti musicali, ne ricorda i vezzi d’ospite impeccabile: sempre due primi, due secondi e domestica in livrea. Tra una portata e l’altra suonava la campanella: «Mmaculata, Macula’: portate i secondi».