il TTIP esce dalla porta e rientra dalla finestra con il nome di CETA (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Tra Canada e USA c'è l'accordo NAFTA

quindi per la proprietà transitiva ora l'EU ha un accordo con gli USA uguale al TTIP


Insomma i parassiti di bruxelles sono riusciti ad imbrogliare ancora una volta gli europei
 

tontolina

Forumer storico
Nessuno ha chiesto il tuo consenso, perché avresti detto NO.
A nessuna popolazione dei 28 Stati membri è stato chiesto nulla,
perché avrebbero detto NO.
Eppure il Parlamento europeo ha approvato il CETA, il gemello del TTIP.
E' il regime di Bruxelles, bellezza.


Il Parlamento Europeo ha approvato il CETA
lantidiplomatico.it|Di L'antidiplomatico
 

big_boom

Forumer storico
finalmente il pollo con antibiotici anche in europa cosi' anche da noi la popolazione si adeguerà al modello USA
che si sa ' il migliore ....... per le lobby

Ciccione_che_addenta_un_hamburger.jpg
 

alingtonsky

Forumer storico
Il CETA è un ottimo accordo

Il Ceta non è il Ttip, ma un ottimo accordo



I protezionisti sono i veri amici della casta e delle élite


No, non mangeremo carne agli ormoni: le bufale su CETA e alimentazione

...
  • Sicurezza alimentare: La soppressione dei dazi doganali non implicherà un abbassamento degli standard dell'Ue; le importazioni dal Canada dovranno essere conformi a tutta la regolamentazione e a tutte le disposizioni europea in materia di prodotti e non interesserà i prodotti considerati 'sensibili', come la carne di bovino e di maiale canadesi esportati in Ue. Il Ceta garantirà, inoltre, una protezione aggiuntiva a 145 prodotti europei con denominazione di origine controllata.
...

Ceta, come funziona l'accordo Ue-Canada che vale 65 miliardi



Il Friuli - Ceta: Dop e Igp alla conquista del Canada


Trattato Ue-Canada, Consorzio Parmigiano Reggiano soddistatto -

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big_boom

Forumer storico
non e' un problema di dazi ma di controlli doganali e di leggi/tribunali per garantire la qualita' di piccoli produttori e non di grandi distribuzioni alla ricerca di profitti sulla pelle dei consumatori

faccio un esempio, qui a bangkok nei supermercati europei trovi solo prodotti europei di bassa qualita' e alta redditivita'
non ci sono formaggi italiani, ne vini italiani doc, non ci sono prosciutti di qualita' ma solo imitazioni USA/tedesche

personalmente mangio solo prodotti thai locali e solo quando vado in italia mangio prosciutto (ultima volta avro' speso 300 euro solo di panini e prosciutti a Monza)

e che i sinistrati italiani non capiscono una mazza!
 

alingtonsky

Forumer storico
GranoSalus, un’associazione sconosciuta, accusa Barilla, Voiello, De Cecco e altri marchi di produrre pasta contaminata. La questione diventa virale ma la notizia è inattendibile - Il Fatto Alimentare

Redazione Il Fatto Alimentare 1 marzo 2017

Da due giorni è diventata virale la notizia diffusa dall’associazione GranoSalus che accusa la pasta venduta da grandi marchi come Barilla, Voiello e De Cecco di essere contaminata da DON (micotossina), glifosato e cadmio. Ma c’è di più, secondo l’associazione la presenza di queste sostanze, oltre a portare alla luce un rischio per i cittadini, sarebbero la prova lampante che la pasta è stata prodotta da una miscela di grano duro nazionale e frumento importato dal Canada, anche quando i produttori dichiarano sull’etichetta una pasta fatta con grano 100% italiano. I nomi coinvolti nell’indagine sono importanti: Oltre a Barilla, Voiello e De Cecco troviamo Divella, Garofalo, La Molisana, Coop e Granoro.

Le reazioni delle aziende non si sono fatte attendere. Voiello respinge le accuse al mittente, dichiarando a Il Salvagente di produrre esclusivamente con grano aureo coltivato in Italia. Granoro precisa che la sua linea “Dedicato 100% Puglia” è prodotta solo con frumento locale e annuncia di avere citato GranoSalus per diffamazione. Aidepi, in qualità di associazione di categoria, dal canto suo dichiara che “la pasta italiana è sicura” e che “tutta l’operazione di GranoSalus è diffamatoria e crea disinformazione” perché la presenza – in quantità minime, per altro – di questi contaminanti non può essere considerata un indice della provenienza del grano.

Per quanto riguarda il DON o deossinivalenolo (una micotossina prodotta da alcune specie del genere Fusarium), il livello di contaminazione rilevato in tutti i campioni risulta essere al di sotto dei limiti stabiliti dalla normativa europea (750 ppb) e quindi non c’è alcun motivo per puntare il dito contro la pasta. La presenza di DON viene utilizzata da GranoSalus per accusare i produttori di usare grano duro canadese. La teoria è affascinante ma alquanto bizzarra perché il DON si forma anche nel grano nostrano in stagioni particolarmente umide.

È vero che la tossina è in genere presente in quantità superiori nei grani coltivati a temperature e umidità tipiche del Canada, che esporta grandi quantità in Italia, ma è anche vero che il grano duro di ottima qualità che viene importato deve rispettare i limiti imposti dall’Unione Europea. L’altro aspetto da considerare è che dalle più recenti analisi condotte dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e Emilia Romagna sul grano duro importato non si rilevano segni di positività alle micotossine.

Secondo le analisi di GranoSalus i DON superano i limiti stabiliti dalla legge per l’alimentazione dei bambini in due marchi, Divella e La Molisana. In questo caso, però, l’indagine “dimentica” di specificare che i prodotti per l’alimentazione dei bambini sono una categoria a sè. Fare il riferimento ai limiti imposti dalla norma per la pasta dei bambini al di sotto dei 36 mesi quando si parla di spaghetti e maccheroni per adulti è davvero assurdo.
GranoSalus, un’associazione sconosciuta, accusa Barilla, Voiello, De Cecco e altri marchi di produrre pasta contaminata. La questione diventa virale ma la notizia è inattendibile - Il Fatto Alimentare

DISINFORMAZIONE I risultati delle analisi sulle paste italiane: pieni di Don, Glifosate, Cadmio e Piombo



GranoSalus e l'analisi sulla pasta italiana, 5 punti da chiarire prima di creare allarmismo - Wired



"Dichiarazioni diffamatorie di Grano Salus": Granoro e AIDEPI muovono azione legale - LoStradone.it


Pasta: "Nessun rischio per la salute, neppure mangiandone 300 chili al giorno"


ALLARMISMO DISINFORMAZIONE GranoSalus Analisi su pasta Barilla, Voiello, De Cecco, Divella, Garofalo, La Molisana, Coop e Granoro sono pieni di Don, Glifosate e Cadmio – bufale.net
 

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