e ieri li ha rotti
certo la sapete già:
Piaggio & C., S.p.A. annuncia che ha avuto luogo oggi la firma del contratto definitivo, sottoscritto con Aprilia S.p.A. e i suoi azionisti (I’ing. Ivano Beggio e i suoi familiari, Holdipar s.r.l., European Moto Holding s.a.r.l., Scarabeo s.s.), in base al quale Piaggio & C. S.p.A. acquisisce il 100% del Gruppo Aprilia.
I termini dell’operazione prevedono in sintesi:
- la sottoscrizione da parte di Piaggio & C. dell’intero aumento di capitale Aprilia per € 50 milioni, già deliberato dall’Assemblea degli Azionisti della Società previo integrale ripianamento delle perdite, pari a circa € 108 milioni al 31 ottobre 2004 e azzeramento del capitale sociale;
- l’acquisizione da parte di Piaggio di crediti vantati dalle banche nei confronti di Aprilia per circa nominali € 98 milioni a fronte di un corrispettivo di circa € 34 milioni e l’emissione, da parte di Piaggio a favore delle stesse banche, di strumenti finanziari Piaggio, con un valore massimo pari a circa € 64 milioni
- la ristrutturazione, con garanzia Piaggio, delle linee di credito bancarie autoliquidanti del Gruppo Aprilia per € 78 milioni, di cui circa € 70 milioni con durata estesa a sette anni e a condizioni di mercato e i restanti con una linea di credito a breve;
- l’assegnazione agli ex-azionisti Aprilia di strumenti finanziari Piaggio ed eventuale corrispettivo (earn out) per un importo massimo complessivo di € 20 milioni, con un minimo garantito di € 4 milioni.
Il prestito obbligazionario Aprilia da € 100 milioni in corso sarà integralmente rimborsato, alla scadenza di maggio 2005, con i proventi di un prestito obbligazionario quinquennale emesso o garantito da Piaggio. IMMSI si è impegnata a garantire il collocamento del prestito obbligazionario stesso. Il closing dell’operazione sarà effettuato domani.
“Con la firma di oggi nasce il quarto gruppo motociclistico mondiale - ha commentato Roberto Colaninno, presidente di Piaggio -. Il nuovo polo italiano delle due ruote, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro, una capacità produttiva di oltre 600.000 veicoli all’anno e una presenza in 50 paesi, è pronto alla sfida con i grandi produttori internazionali.”
“L’acquisizione di Aprilia - ha proseguito Colaninno – è frutto del risanamento e del rilancio di Piaggio e consente il pieno recupero di uno dei più prestigiosi gruppi motociclistici italiani, con marchi noti in tutto il mondo. E’ un’operazione industriale condotta d’intesa con il sistema bancario italiano, che rafforza il gruppo Piaggio e ne proietta le potenzialità su una scala globale”.
“Il nuovo Gruppo - ha sottolineato l’amministratore delegato di Piaggio, Rocco Sabelli - dispone di una delle più complete e differenziate offerte sul mercato, dagli scooter da 50 cc alle moto da 1000 cc., con una quota del 24% in Europa e del 35% in Italia, 8 impianti industriali nel mondo, con sei centri di Ricerca e Sviluppo, 6.000 dipendenti. Vogliamo tenere alta la nostra capacità competitiva: l’integrazione in Piaggio del Gruppo Aprilia renderà più incisiva la nostra presenza nei mercati chiave e ci consentirà di aumentare e qualificare ulteriormente gli investimenti in innovazione tecnologica e produttiva”.