In forum finanziario non vi sentite defradati, sapendo che il fmi ci guarda?

La sosatnza del discorso è che in questa situazione, nella sostanza, ci saremmo stati anche senza berlusconi.
Stiamo attraversando dei cambiamenti epocali a livello mondiale ai quali nessun singolo govermo, anche se fosse stato massimamente virtuoso, avrebbe potuto opporsi. Noi ci siamo arrivati nelle condizioni peggiori, ma la sostanza dei cambiamenti in atto non sarebbe cambiata. Quindi, anziché compiangersi, muoversi ed adattarsi o si fa la fine dei dinosauri. Da questo nasce il mio entusiasmo, sempre e comunque, per il futuro.
 
La sosatnza del discorso è che in questa situazione, nella sostanza, ci saremmo stati anche senza berlusconi.
Stiamo attraversando dei cambiamenti epocali a livello mondiale ai quali nessun singolo govermo, anche se fosse stato massimamente virtuoso, avrebbe potuto opporsi. Noi ci siamo arrivati nelle condizioni peggiori, ma la sostanza dei cambiamenti in atto non sarebbe cambiata. Quindi, anziché compiangersi, muoversi ed adattarsi o si fa la fine dei dinosauri. Da questo nasce il mio entusiasmo, sempre e comunque, per il futuro.

concordo. ma i tempi i modi odierni sono umorali e veloci.

guarda

Italia: indice Pmi Servizi mai cosi in basso da 2 anni - Notizie Investireoggi.it

capisci che la fiducia intacca anche questi numeri? e onestamente non siamo in condizione di permermetterci nulla.
 
Quei numeri sono il prodotto della globalizzazione, cioè anche dell'ingresso della Cina nel Wto, ingresso che nessuno in italia si è sognato di contestare. Mi pare che capo del wto nel 2001, epoca dell'ingresso, fosse addirittura l'italiano ruggero, gran lobbista a detta di Cossiga.
A questo punto o lottiamo contro la globalizzazione (all'epoca si poteva pretendere il passaporto delle merci: se sono fatte da bambini o da lavoratori ecc. non entrano) o ci si mette nella corrente della storia.
 
c'e' anche il discorso aperto di Bini Smaghi comunque.
Non sappiamo quali fossero le intese fra i diversi attori ma è certo che la mancanza di parola nei confronti di un Capo di Stato estero rende totalmente incredibile qualsiasi altra promessa .

Stiamo pagando insomma e pagheremo per tanti sbagli fatti .
 
comunque cico' , per concludere , non e' certo il coraggio che manca e manchera' , ma e' l'umiliazione che brucia!

buon week a tutti
 
comunque cico' , per concludere , non e' certo il coraggio che manca e manchera' , ma e' l'umiliazione che brucia!

buon week a tutti

E' dai tempi di De Gasperi che facciamo la questua: certo, grandissimi uomini come il citato De Gasperi, Mattei, Bonomi, Fanfani, ecc. per un momento fecero grande e dignitosa l'italia, ma era una momentanea deviazione standard. Fai un sereno fine settimana, che italiani eravamo e italiani resteremo.
 
La sosatnza del discorso è che in questa situazione, nella sostanza, ci saremmo stati anche senza berlusconi.
Stiamo attraversando dei cambiamenti epocali a livello mondiale ai quali nessun singolo govermo, anche se fosse stato massimamente virtuoso, avrebbe potuto opporsi. Noi ci siamo arrivati nelle condizioni peggiori, ma la sostanza dei cambiamenti in atto non sarebbe cambiata. Quindi, anziché compiangersi, muoversi ed adattarsi o si fa la fine dei dinosauri. Da questo nasce il mio entusiasmo, sempre e comunque, per il futuro.

Quei numeri sono il prodotto della globalizzazione, cioè anche dell'ingresso della Cina nel Wto, ingresso che nessuno in italia si è sognato di contestare. Mi pare che capo del wto nel 2001, epoca dell'ingresso, fosse addirittura l'italiano ruggero, gran lobbista a detta di Cossiga.
A questo punto o lottiamo contro la globalizzazione (all'epoca si poteva pretendere il passaporto delle merci: se sono fatte da bambini o da lavoratori ecc. non entrano) o ci si mette nella corrente della storia.

;);)
 
Quei numeri sono il prodotto della globalizzazione, cioè anche dell'ingresso della Cina nel Wto, ingresso che nessuno in italia si è sognato di contestare. Mi pare che capo del wto nel 2001, epoca dell'ingresso, fosse addirittura l'italiano ruggero, gran lobbista a detta di Cossiga.
A questo punto o lottiamo contro la globalizzazione (all'epoca si poteva pretendere il passaporto delle merci: se sono fatte da bambini o da lavoratori ecc. non entrano) o ci si mette nella corrente della storia.
Io ci riprovo, ma non sembra mai interessare a nessuno o non si ha tempo per leggere queste idee che potrebbero anche essere sbagliate, ma permettono comunque di ragionare su temi non trattati dalla solita "informazione" ufficiale.

Come si è arrivati ad un'Italia a pecora, e come il FMI completerà l'opera di defradauzione:

Lo allego sotto perchè il sito in passato è stato chiuso per mesi.


L'autore è un Giornalista che in teoria dovrebbe essere molto famoso visto che ha firmato eccellenti servizi, in realtà è sconosciuto alla totalità della gente perchè i meriti li prende sempre il "mezzobusto televisivo".
Tra le cause della censura:

"Per la trasmissione ****** di ****** ********[oscurato da andmoney altrimenti molti si fermano qui], cui ho lavorato dando tutto me stesso fin dal primo minuto della sua messa in onda nel 1994, feci fra le altre un'inchiesta contro la criminosa pratica del comparaggio farmaceutico, trasmessa l'11/10/2001 ("Little Pharma & Big Pharma"). Col comparaggio (reato da art.170 leggi pubblica sicurezza) alcune case farmaceutiche tentano di corrompere i medici con regali e congressi di lusso in posti esotici per ottenere maggiori prescrizioni dei loro farmaci, e questo avviene ovviamente con gravissime ripercussioni sulla comunità (il prof. Silvio Garattini ha dichiarato: "Dal 30 al 50% di medicine prescritte non necessarie") e spesso anche sulla nostra salute (uno dei tanti esempi è il farmaco Vioxx, prescritto a man bassa e a cui sono stati attribuiti da 35 a 55.000 morti nei soli USA).

Paolo Barnard - [Censura Legale e la censura di Censura Legale]
 

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