IN TUTTE LE COSE DELLA NATURA ESISTE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO

La guerra agli ascolti è ormai l’unico parametro utilizzato per scegliere cosa trasmettere in tv.
I gusti del pubblico sono cambiati? Possibile che a nessuno piaccia più il sano e puro intrattenimento?


Cronaca, fatti privati, diatribe personali, tutto viene discusso all’interno di uno studio televisivo.
La spettacolarizzazione del dolore è all’ordine del giorno e, se ci scappa il morto, tanto meglio.
Il delitto di Avetrana ci ha insegnato come si possono riempire pagine di tv del dolore
e come poter far incontrare in uno studio televisivo una soubrette e un criminologo.
Entrambi chiamati per commentare un atroce delitto.

Intrattenimento è anche un’intervista ad un personaggio del mondo dello spettacolo senza per forza andare a sfruculiare i lati più intimi e dolorosi della sua vita.

Ne è stato un esempio il modo meraviglioso con cui Mara Venier ha intervistato Romina Power.
Di Romina, Al Bano e Loredana Lecciso si è detto tutto. Fin troppo. Di questa benedetta reunion idem.
Per quanto aleggi il ricordo della favola e della storia a lieto fine, Romina e Al Bano non sono tornati insieme. Fatevene una ragione.

Ripercorrendo la vita della Power, Mara avrebbe potuto, come hanno fatto in molti, concentrarsi sull’inciucio, sul gossip, sul privato, sul dolore.
Anche quando dalla regia hanno mostrato una foto di tutti i loro figli, compresa Ilenia, scomparsa misteriosamente anni fa, Mara avrebbe potuto incalzare.
Mara avrebbe potuto fare domande scomode. Mara avrebbe potuto far emergere il dolore che a tanti piace. Niente di tutto questo.

L’unico commento della Venier, davanti ad una Romina visibilmente commossa, è stato:
«Sai Romina, posso dirti una cosa? Hai quattro figli meravigliosi»!

Chapeau. Senza faccette. Senza recitazione. Senza clip con articoli di giornali shock. Senza trucchi o sgambetti.

La semplicità vince. L’autenticità vince. E a dimostrarlo ci sono gli ascolti. La gente ancora apprezza.
 
Eccone un altro che avrebbe fatto molto meglio a stare zitto........lui ha lavorato .........
e un operaio di fonderia cosa fa? Sta dietro una scrivania ?

E facciamo 'sto ricalcolo sul contributivo. Perchè caro il mio generale, tu - la pensione - la stai prendendo sul retributivo.

La mossa è propedeutica per l'innalzamento delle pensioni minime a 780 euro.
Con l'avvicinarsi dei tagli, migliaia di pensionati dovrebbero fare i conti con una assegno più basso rispetto a quello percepito finora.

Nel corso dell'ultima puntata di Non è l'Arena, un generale dell'Esercito in pensione che ha sottolineato come verrà penalizzata la sua pensione.
Nel corso del suo intervento il generale ha affermato:
"Innanzitutto io sono un generale di sessantadue anni della riserva dell'esercito italiano. Noi siamo militari per tutta la vita e per tutta la vita siamo soggetti ad un regolamento".

Poi il generale rifiuta l'etichetta di "parassita" e aggiunge:
"Poco prima di Ferragosto alcuni colleghi mi hanno telefonato e mi hanno chiesto se avevo visto questo disegno di legge presentato dalla Lega e dal Movimento Cinque Stelle".

A questo punto arriva l'affondo: "Io prendo 4700 euro netti di pensione al mese.
I calcoli sui tagli in questo momento sono poco chiari. Il disegno di legge ipotizza dei criteri di penalizzazione,
bisogna dire le cose come stanno e bisogna essere sinceri con i cittadini italiani".

Poi facendo il verso ai grillini l'urlo: "Onestà, onestà, onestà".

"Nel testo si parla di ricalcolo contributivo, quindi penso che possa essere un ricalcolo su quanto versato.
Cinque righe più sotto invece si parla di ricalcolo retributivo che in sostanza è un sistema con penalizzazioni e non è quello venduto al popolo italiano".

Al generale ha risposto il leghista Claudio Borghi in collegamento:
"Generale si contenga, io le assicuro che a norma di contratto non le succederà niente.
Stiamo sempre parlando che se anche fosse rimasto quel testo che riguardava i 4000 mila netti e si andava ad intervenire sulla parte eccedente.
Teniamo presente però che la Fornero ha creato problemi più gravi. C'è gente che alla sua età è senza reddito. È a zero".

"Io prendo un'ottima pensione che nasce da una vita professionale dai miei contributi versati. Io non posso starci, queste sono proposte di legge incostituzionali".
 
Turista a spasso nel bosco........A passeggio con il cane........
Finito il can can, forse forse, salta fuori qualcosa d'altro....

Nathan Labolani, il ragazzo ucciso durante una battuta di caccia domenica scorsa imbracciava un fucile e aveva con sè munizioni.

Proseguono le indagini per determinare quanto accaduto domenica nei boschi i Apericale,
dove un ragazzo di neanche 19 anni, Nathan Labolani, è stato ucciso durante una battuta di caccia al cinghiale.
Il ragazzo è stato colpito da un colpo di fucile che lo ha raginto al fianco.

Da quanto emerge nelle ultime ore però pare che il 18enne avesse con se un fucile e munizioni.
Secondo gli inquirenti pero il ragazzo non aveva alcun porto d’armi e il fucile che imbracciava aveva la matricola abrasa.
 
E poi abbiamo sempre chi parla al vento, a sproposito, senza approfondire il discorso legato ai cinghiali
ed a i danni che causano....purtroppo con simili dementi c'è poco da dire o fare......
Prova tu a ritrovarti un campo "arato" dai cinghiali. Ti auguro di non trovartelo davanti casa,
perchè continuando di questo passo, pe rla presenza di un così elevato numero di soggetti
e per la scarsezza di cibo, fra poco te li trovarai davanti casa.
Il cinghiale dove pensi che viva ? a 2000 metri ? Imperversa in zone basse, vedi Roma.
Le battute di caccia sono ampiamente pubblicizzate.
Se quel sabato o quella domenica c'è in corso una battuta, cambi itinerario
e via su un'altro sentiero.......qui ce ne sono centinaia. Devi andare proprio lì ?

La caccia al cinghiale è un tipo di caccia che da tempo denunciamo come attività pericolosa
sia per come viene organizzata, per l’ambiente che viene scelto, per il numero di cacciatori coinvolti
e per la difficoltà di individuare con certezza il cinghiale da ammazzare.

Il pericolo è ancora più alto quando la battuta di caccia si svolge in ambienti con forte vegetazione
e in zone con sentieri dove vi è passaggio di persone (escursionisti, cercatori di funghi e castagne,
frequentatori della montagna in mountaine bike). In queste zone di bassa montagna con forte vegetazione,
che vengono fruite da moltissime persone durante la settimana, i rischi di incidenti a danno di persone,
cose ed animali (anche d’affezione) aumentano in modo esponenziale.

Si tratta di luoghi di passeggiate settimanali vicino all’abitato dove un escursionista-ciclo turista
arriva sul sentiero e si trova coinvolto nel pieno di una battuta di caccia al cinghiale
(svolta da una squadra di cacciatori).
Il pericolo è reale ma molto sottovalutato da chi permette questo tipo di caccia nel nostro territorio.

Molti lecchesi non sanno neppure che la caccia al cinghiale si svolge anche da noi.
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di cittadini preoccupati che si sono trovati
nel mezzo della battuta di caccia al cinghiale poco sopra l’ospedale di Lecco (Bressanella e Campo dei Buoi).

La sezione provinciale della Lac si farà carico di informare e denunciare questo reale pericolo
per l’incolumità pubblica agli organi preposti alla sicurezza.
 
Vorrei chiarire che non ho alcuna intenzione di difendere la persona che ha sparato. Anzi.

Il vero cacciatore non spara ad un cespuglio che si muove.
Si spara sempre a vista della preda, poi si padella, ma la preda deve essere a vista.
 
Era dolce l'uva, vero ?

“Riace non era un modello, è finita l’era del business dell’immigrazione”

“il sistema dell’accoglienza targato Pd ha creato più indagati che integrati.
Il governo del cambiamento ha dichiarato guerra al business dell’immigrazione.
Nel Dl sicurezza ci saranno già risposte importanti, operiamo una stretta doverosa sui controlli delle spese di danari pubblici”.

“Zero fondi per Riace. Abbiamo deciso di ridurre a zero la speculazione sull’accoglienza.
Per Riace non ci sono coperture e il nostro governo si è posto l’obiettivo di eliminare i finanziamenti a pioggia in tema di politiche migratorie.
Queste le mie dichiarazioni rese in occasione della visita in Calabria il 6 agosto scorso.
Oggi, dopo l’arresto del sindaco di Riace nell’ambito dell’operazione Xenia effettuata dalla Guardia di Finanza, sono più comprensibili”

“Grazie alla nostra azione non sentiremo mai più frasi come

‘Con gli immigrati si fanno molti più soldi che con la droga’ uscire dalla bocca dei malavitosi.

Deve chiudersi l’era in cui associamo l’integrazione a ‘Mafia Capitale’ o all’inchiesta su consorzio ‘Maleventum'”.

“Un’economia drogata che ha avuto ripercussioni folli sulle casse dei comuni,
alcuni dei quali hanno trascurato servizi essenziali come rifiuti, mensa scolastica,
trasporto pubblico per concentrarsi sugli appetitosi finanziamenti a pioggia.
Ora le cooperative avranno l’obbligo di rendicontare i fondi ricevuti fino all’ultimo centesimo.
E’ finita l’era del business dell’immigrazione. Nessuno vuole scappare da un paese in cui si trova bene.
Bisogna fare di tutto per stringere accordi con i paesi di provenienza dei migranti
e rendere le vite delle persone più sicure e degne di essere vissute”.
 
Vorrei capire il significato - proprio da parte del sindacato - di questa presa di posizione.
Se in molti sono vicini alla pensione, significa che nel passato non si è pensato al rinnovamento.
Ecco, ora è giunto questo momento. Rinnovamento.... a loro piace la "staticità".

Capisco che tutto ciò fa paura. Si turbano degli equilibri, della posizioni anche clientelari,
ma se vogliamo il futuro, bisogna muoversi ora.

Ospedali a rischio di svuotamento con la quota 100 per le pensioni.
70mila tra dottori e dirigenti sanitari potrebbero lasciare gli ospedali.

Il sindacato Anaao Assomed spiega infatti che l’uscita interesserà in pochissimo tempo
i nati tra il 1954 e il 1957, più di 25 mila tra medici e dirigenti sanitari, oltre ai 45mila previsti dalla Legge Fornero.

“Non basteranno i giovani neo specialisti a sostituirli, ma soprattutto è a rischio la qualità generale del sistema,
perché i processi previdenziali sarebbero così rapidi e drastici da impedire il trasferimento di esperienze e di pratica clinica”.
 
Festeggia il compleanno in casa.
Poi, quando gli amici vanno via, va dalla vicina di casa e la violenta.

E’ finito in manette un giovane falegname romeno di 28 anni.
La sua vicina, una trentenne di origini domenicane, lo ha denunciato per stupro.

I fatti contestati sarebbero accaduti la sera dello scorso 27 settembre in un Comune dell’hinterland di Novara.
 
Migliaia di passeggeri lasciati a terra in diversi aeroporti europei.
Colpa del fallimento di Primera Air, la compagnia aerea nordeuropea,
protagonista del lancio di collegamenti transatlantici a basso costo, che ha annunciato la bancarotta.

Primera Air ha confermato la cessazione di tutte le operazioni di volo a partire dalla mezzanotte del 1° ottobre.

Un disastro per migliaia di viaggiatori in procinto di partire.
Roberta Fichera, portavoce di AirHelp Italia, spiega cosa devono sapere i passeggeri che avrebbero dovuto volare con la compagnia.

I passeggeri che hanno subito ritardi o cancellazioni non potranno più ottenere un rimborso.
I viaggiatori che sono rimasti a terra, possono ottenere un biglietto di ritorno
se il volo faceva parte di un pacchetto viaggio assicurato, o possono affidarsi alle altre compagnie aeree
che stanno proponendo offerte speciali per tutti i passeggeri coinvolti.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto