Ignatius
sfumature di grigio
Mentre IQF si svolgevano sobrie tenzoni tra greco/latinisti e abolizionisti (link), una clamorosa bestialità è stata decisa dal TAR: al politecnico di Milano (Ingegneria) sarà vietato tenere corsi in lingua inglese.
Si poteva copiare quello che si fa all'estero...
Si poteva aumentare l'internazionalizzazione del Politecnico, consentendo l'accoglienza di studenti di tutto il mondo...
Si poteva far sì che i nostri studenti imparassero l'inglese tecnico in modo che, subito dopo la laurea, potessero lavorare in tutte le nazioni...
Si poteva evitare un'ennesima sperequazione sociale, anziché consentire solo ai figli di genitori ricchi di imparare (studiando all'estero o con costosi corsi ad hoc) la lingua più importante a livello professionale...
Dicono i vincitori che non si è trattato di salvare poltrone su cui insiste una folta schiera di chiappe di docenti che non erano al passo coi tempi: parlano di una "vittoria della ragione e della cultura".
Ma allora io mi chiedo: se l'intento è la promozione della ragione e della cultura, cosa aspettano a proporre di tenere metà delle lezioni in dialetto (differenziate per regioni, anzi per città) e metà in latino?
Si poteva copiare quello che si fa all'estero...
Si poteva aumentare l'internazionalizzazione del Politecnico, consentendo l'accoglienza di studenti di tutto il mondo...
Si poteva far sì che i nostri studenti imparassero l'inglese tecnico in modo che, subito dopo la laurea, potessero lavorare in tutte le nazioni...
Si poteva evitare un'ennesima sperequazione sociale, anziché consentire solo ai figli di genitori ricchi di imparare (studiando all'estero o con costosi corsi ad hoc) la lingua più importante a livello professionale...
Dicono i vincitori che non si è trattato di salvare poltrone su cui insiste una folta schiera di chiappe di docenti che non erano al passo coi tempi: parlano di una "vittoria della ragione e della cultura".
Ma allora io mi chiedo: se l'intento è la promozione della ragione e della cultura, cosa aspettano a proporre di tenere metà delle lezioni in dialetto (differenziate per regioni, anzi per città) e metà in latino?