Intestazione casa (1 Viewer)

[adamo67]

Buongiorno, io e mia moglie abbiamo deciso di lasciarci in modo consensuale
(matrimonio in regime di comunione dei beni) ma per il momento vorremmo aspettare a fare la separazione legale, facendo quindi una separazione di fatto.
Sto acquistando (in contanti, quindi senza mutuo) un appartamento nel quale poi andrei andare a vivere io facendovi la residenza (il tutto con il consenso di mia moglie, che rimarrebbe nell'attuale abitazione in affitto).
Vorrei sapere se è possibile intestare questa casa a mia figlia (maggiorenne) e fare l'usufrutto esclusivo a me anche se al momento del rogito risulterò ancora coniugato.

In caso contrario, è possibile intestare questa casa esclusivamente a me ?

Grazie mille per la risposta.
Cordiali saluti

 

[messimo]

io so che se non c e la separazione dei beni, quanto tu acquisti un appartamento, tua moglie diventa automaticamente proprietaria

se invece fai acquistare a tua figlia e sempre nel contratto di compravendita scrivi l'usufrutto a vita nei tuoi confronti credo di no

 

[1966]

Mi pare che se tua moglie firma che tu acquisti con solo soldi tuoi puoi intestare solo a te. Informati da un legale o un notaio.

 

[Right&reverse]

Prima di tutto potresti per ovviare a tutti i problemi chiedere la divisione dei beni in costanza di matrimonio. Basta andare con tua moglie (ovviamente se c'è accordo tra le parti) davanti ad un pubblico ufficiale (anche notaio) e stilare l'atto che successivamente sarà annotato nei registri (matrimonio) dello stato civile.
I beni acquistati durante il matrimonio in regime di comunione possono anche appartenere ad uno solo di essi ma bisogna provare che siano stati pagati con denaro proveniente ad esempio da eredità, donazioni, somme accantonate prima della celebrazione dello stesso ecc.
Puoi intestarlo a tua figlia e poi decidere l'usufrutto (tramite contratto necessariamente scritto e trascritto).

 

[porchetto]

confermo quanto detto da 1966

per l'usufrutto è personale anche se coniugato

se si vuole il contrario ovvero dividere anche l'usufrutto si intestano entrambi i coniugi e si riservano il diritto di accescimento (dell'usufrutto in caso di dipartita di uno) ma non è il tuo caso