Arkimedica (AKM) Investire in Arkimedica è immoralità TOTALE (2 lettori)

matabo

Nuovo forumer
Nel frattempo. potete meditare su questo:

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/09-Agosto-2006/art10.html

Un mal di testa da supermercato
Salute e commercio Dilagano negli Usa gli ambulatori «da banco»
Mentre in Italia fa scandalo l'«angolo del farmaco» nei negozi Coop, in America è l'ora delle «Retail Clinics», ambulatori a basso costo dentro le catene di supermarket, Wal-Mart in testa. Una soluzione per molti problemi Usa
Andrea Rocco
Hanno nomi come QuickHealth (Salute rapida), MinuteClinic (Clinica da un Minuto), Wellness Express (Benessere espresso). Si presentano con slogan da prodotto di largo consumo: «You are sick. We are quick» («Voi siete malati. Noi siamo veloci»). Sono le cosiddette «Retail Clinics», le cliniche ospitate in centri commerciali, grandi magazzini e supermercati che rappresentano l'ultima tendenza dell'assistenza sanitaria negli Stati uniti.
La prima clinica «in-store» (altra definizione) è stata aperta a Minneapolis (stato del Minnesota) nel 2000 da un signore che si chiama Rick Krieger. «Ho iniziato a parlarne con amici - ha raccontato Krieger - quando ho avuto problemi a fissare un appuntamento per mio figlio che aveva mal di gola. Perché non era possibile avere risposte a semplici domande o fare un semplice test? Perché non c'era un posto dove infilarsi senza appuntamento per avewre una semplice diagnosi senza dover aspettare due ore in un pronto soccorso? Qui non si parla di cancro, diabete o malanni cardiaci, ma di raffreddori o di un'otite!». Così con l'aiuto di un amico medico e di un altro socio Krieger ha fondato MinuteClinic, aprendo mini-cliniche all'interno di una locale catena di supermercati. 35 dollari a visita, 11 patologie curate, compresi mal di gola, influenza, otiti, congiuntiviti e allergie di stagione. Dopo un periodo di prova, l'espansione, la nomina a direttore di un manager proveniente da una catena di fast-food.
Nel frattempo un'altra dozzina di operatori si sono lanciati nel business delle retail clinics, che sono oggi circa 150 in tutti gli Stati uniti ma che dovrebbero diventare oltre 2000 entro la fine dell'anno prossimo. Per tutte il modello è vicino a quello originario di MinuteClinic, anche se l'offerta si è differenziata. Si tratta di piccoli spazi , della grandezza di un normale negozio, che vengono allestiti con poca spesa (in media 50mila dollari), situati all'interno di grandi magazzini e discount stores (moltissimi sono all'interno dei punti vendita Wal Mart o della catena rivale Target). A gestirle sono in genere infermieri diplomati e para-medici, con la supervisione di medici reperibili telefonicamente, ma ne esistono anche con medici a tempo pieno. Quando la patologia presentata non rientra nel «menu» offerto dalla clinica il paziente viene riferito a una rete di medici e di specialisti.
Orari lunghissimi (come quelli del negozio ospitante) apertura domenicale, visite della durata media di 15 minuti a prezzi che variano tra i 40 e i 70 dollari. Alcune strutture accettano il pagamento attraverso le assicurazioni mediche, altre no. Gli esperti calcolano che per andare in pari una retail clinic ha bisogno di circa 30 clienti al giorno per un incasso di 600mila dollari all'anno.
Ma che cosa c'è alla base di questo fenomeno, che può sembrare una bizzarria tutta americana ma che ha comunque a che fare con la decennale liberalizzazione nella vendita di farmaci da banco in supermercati e drugstores, di cui le retail clinics rappresentano in qualche modo una variante ed un'estensione? E' ovvio che il sistema sanitario Usa, unico nel mondo occidentale a non prevedere un'assistenza pubblica, universale e tendenzialmente gratuita, è il principale responsabile della nascita delle retail clinics, soprattutto in questo momento in cui la percentuale degli americani che hanno un'assicurazione medica (pagata in proprio o dalle aziende) è in diminuzione e in cui aumentano i cosiddetti «under-insured», coloro che hanno sì un'assicurazione, ma con coperture limitate.
A questo si aggiunge il fenomeno dell'aumento dei «co-payments», di quella quota che viene richiesta all'assicurato per il co-pagamento di visite, medicine, ricoveri. A dover sborsare sempre più soldi di tasca propria per le visite mediche non sono più solo i poveri, ma anche vasti e crescenti segmenti di classe media. E allora, mercato per mercato, i «consumatori di salute» chiedono sempre più alternative, più concorrenza e più convenienza. E così, un po' come è accaduto con i voli low-cost, sono nate le cliniche low-cost. Naturalmente il fenomeno non è stato esente da critiche. Le associazioni mediche, a cominciare dalla American Medical Association, hanno avvertito il mese scorso che la crescita delle cliniche «al dettaglio» potrebbe portare a livelli non omogenei di assistenza. Gli stessi consumatori, avvertono alcune ricerche, mostrano preoccupazioni per la qualità del servizio.
Ma le nuove strutture hanno alleati forti. Certamente i dettaglianti, Wal-Mart in testa. Dopo un periodo di attesa e di prova, i mega-dettaglianti hanno deciso di sostenere in pieno il fenomeno. Ci vedono molti vantaggi: la possibilità di ricavi dagli affitti degli spazi, ma soprattutto quella di aumentare l'offerta di servizi per i propri clienti e le vendite di prodotti collegati alle cliniche come quelli venduti nel reparto-farmacia. Altro vantaggio non da poco potrebbe essere quello di offrire ai propri dipendenti, spesso privi di assicurazione medica, una qualche forma di assistenza, naturalmente a basso costo.
Ma inaspettato sostegno viene anche dalle associazioni non-profit che da anni combattono per un accesso generalizzato all'assistenza medica. Per loro le retail clinics rappresentano (e forse non a torto) una sana rottura nella sacralità del rapporto, fatto spesso di subordinazione assoluta dell'uno all'altro, tra paziente e medico. C'è ovviamente anche una pragmatica considerazione che nell'attuale clima politico statunitense si tratta di un modo, probabilmente l'unico, di far accedere alle cure mediche fasce di popolazione a reddito limitato. «C'è qualche motivo per cui la medicina deve essere praticata nello stesso modo di venti anni fa?» - si è chiesta sul Los Angeles Times Margaret Laws, dirigente della fondazione non-profit California HealthCare Foundation. «Non penso che nessuno sia d'accordo sul fatto che siano necessari dodici anni di studio e di pratica da medico per poter curare una gola arrossata».
****************

Un assurdo? Un'ingiustizia? Forse. E forse no.
Gli esperti e i cantori della "magia del libero mercato" sono altri. Non certo io.
 

matabo

Nuovo forumer
ciro ha scritto:
Se il cancro consumistico che ha preso irrimediabilmente le farmacie prendesse, come sta accadendo (Arkim è solo la punta...), anche gli ospedali...


....beh! E' la fine.................

Il cancro consumistico o "la magia del libero mercato, della razionalizzazione dei costi, dell'ottimizzazione delle risorse"?

Vuoi vedere che quando il "libero mercato" si applica alla salute diventa "cancro consumistico"?
(Mentre invece per motivi misteriosi, e' giusto e sacrosanto il "libero mercato" nel mondo del lavoro?)

Marx, Smith, Keynes, che peccato non ci siate piu'! Sai quante risate vi fareste di questi tempi....
 

euromandrake

Nuovo forumer
UNA COSA E' SICURA
le cose nel nostro paese per cio' che riguarda il SSN vanno davvero male....
Alla base di tutto secondo me vi e' il fatto che il sistema va' riordinato....
Qualcuno sicuramente sente il calore sotto il kulo perche' operando in questo settore sa molto bene che la prospettiva di una privatizzazione vorrebbe dire non poter piu' fare i propri comodi......
Con questo non voglio dire che la categoria dei medici e' tutta cosi'...poiche' ho avuto modo di conoscere gente che veramente fa il medico per passione , e che le proprie ferie le va a fare in africa a curare i bambini ......
Sono proprio questi medici che mi hanno detto che occorrerebbe un riordino in questo senso.
Io sono un dipendente statale da 1300 euro al mese e non posso fare un secondo lavoro.
Un medico di ospedale e' un dipendente statale da 5000 euro al mese che puo' anche fare il professionista.......
E SAPETE TUTTI COME FUNZIONA.....
HO UN PROBLEMA DI SALUTE?
VADO A FARE LA VISITA A PAGAMENTO DALLO SPECIALISTA LA SERA...
LA SEGRETARIA DEL DOTTORE DOPO LA VISITA MI DICE CHE SONO 100 EURO SENZA FATTURA 120 CON LA FATTURA.....
DOPO 3 GIORNI VADO IN OSPEDALE DOVE IL MEDICO DAL QUALE SONO STATO A PAGAMENTO , ESERCITA L'INTERVENTO O LA VISITA SPECIALISTICA....SERVENDOSI DELLE STRUTTURE DELL'OSPEDALE .....COSA CHE CON UN ITER NORMALE SAREBBE STATA FATTA IN 3 MESI....
NON VOGLIO URTARE LA SUSCETTIBILITA' DI NESSUNO MA CHI SPECULA SULLA SALUTE DELLA GENTE E' UN DELINQUENTE.......
ANZI PREFERISCO IL LADRO CHE RUBA PER DARE DA MANGIARE ALLA FAMIGLIA CHE
QUESTI CRIMINALI.......
IN GALERA DOVETE ANDARE..........................................................
BEN VENGANO LE PRIVATIZZAZIONI SE QUESTO SERVE A FAR MIGLIORARE IL SISTEMA

MEDICI E DOTTORI PREPARATEVI CHE FRA POCO DOPO TAXISTI E AVVOCATI UNA BELLA E GROSSA SUPPOSTA DI BERSANIna ARRIVERA' PURE PER VOI......
 

ciro

Banned
Allora

punto primo la bimba con la sindrome di Goldenhaar non fa testo... mi spiace... ma non spiega NULLA!! ...auguri... se ti sei trovato male con il servizio pubblico è solo colpa della RIDICOLA concorrenza del privato...

..............poi l'esempio di Lampedusa ti RIQUALIFICA... complimenti....

punto secondo NON DICIAMO IDIOZIE del tipo che logica del privato è vista male perchè fa prudere il chiulo a chi fa i propri porci comodi nel pubblico... ...QUELLI ESISTERANNO SEMPRE... PUBBLICI E PRIVATI (andate a vedere a cosa giocano al PC gli impiegati dell'agenzia 15 BREBANCA a MIlano)

punto terzo sono un medico che lavora da 20anni, una incredibile attività sindacale per i giovani medici SCHIAVIZZATI durante la gavetta, sempre a Milano, Policlinico, San paolo, HSR, Niguarda e oggi in TOscana da un anno a gestire 118 e centri di rianimazione... bello schifo la sanità toscana ....ma sempre meglio del delirio milanese...

punto quarto MA CREDETE DAVVERO CHE IL PRIVATO ENTRI NEL SSN per fare BENEFICIENZA? ....ma siete fatti o ci siete dalla nascita?
Credete che una struttura privata possa applicare i protocolli oncologici, dei cronici, gestire le emergenza come il pubblico? Guardate che giocano al risparmio.... ma da sempre...
...deviano i ricoveri ...deviano le disponibilità per il 118 ....esempio storico: Trussardi si stampa allo svincolo di Palmanova (500mt dal PS del privato HSR)... è gravissimo.... emorragia interna... secondo voi dove è andato???????????

.............ma al Fatebene (quasi 7km) ...ancora oggi il Don Verzè sta pagando.... (AAAARRRGHHH NON AVER SAPUTO CHE SI TRATTAVA DELL'AMICO NICOLA...)

...piccolo esempio: come mai l'Humanitas dimette a casa un AAAectomia in 5 giornata con i drenaggi in pancia mentre il pubblico lo fa dopo 10giorni senza drenaggi e in alcuni casi spesso li ricoverano in rianimazione?

Credete che sia EFFICIENZA? ...o piuttosto IMBECILLE APPLICAZIONE delle logiche di produttività sulla pelle della gente?

Se quel povero cristo a casa per una banale complicanza molla l'anastomosi e va in shock emorragico secondo voi dove va? ALL'HUMANITAS D'URGEnZA? hahahahah ....ma state scherzando???????? sfora il budget... VA DI CORSA AL VICINO E SOPRATUTTO PUBBLICISSIMO SAN PAOLO?????????

La Sanità è una vera miniera d'oro... pensavate che buon'anime come Ligresti, Rotelli e amici Mediobanca si potessero far sfuggire questa manna????

E via con la malasanità degli ultimi 20anni..... martellamento sul popolo pecora ed ecco il bel risultato....

Inoltre dove sta il problema nel pubblico? Che non è di nessuno... ...è proprietà di tutti noi e di nessuno...

LE VERE PIAGHE: Spese e burocrazia e malcostume.

Piccoli esempi altrimenti scrivo un libro:

Spese:

cosa servono due amministrativi per tenere ordine ai pass al parcheggio interno del Policlinico di Milano? ...ma vi rendete conto????

perchè devo usare il levosimendal che costa 3000euro a trattamento quando esistono farmaci (che stranamente la farmacia di tutti gli ospedali non passano) con un decimo del costo?

ma cosa servono 4 vicedirettori generali al San Paolo di Milano?

come mai l'intero Niguarda negli anni 70 andava avanti con 30 amministrativi e oggi (con tanto di informatizzazione) ne servono 600...... VENTI VOLTE!!!

Lo stesso delirio è al PRIVATO SAN RAFFAELE....


Burocrazia:

si calcola che un medico internista in una corsia di ospedale sulle 38 ore settimanali passi ben 23 ore a scribacchiare cartelle, dimissioni, esami già stampati, compilare anagrafica, inputare su improbabili cartelle informatiche mentre al netto di mensa, pause e altro dedichi circa 6 ore a 20 malati per i 6 giorni di lavoro.


Malcostume:

pubblico o privato che siano negli ultimi anni la MORALITA' dei medici e infermieri è PRECIPITATA...

Il paziente è un CLIENTE e come tale viene trattato...

I manager (vera piaga degli ospedali) premiano la gentilezza e la cortesia e la produttività MENTRE PROFESSIONALITA' e MORTALITA' SONO IGNOTE....

Inoltre il vomitevole attaccamento ai soldi... OGGI UN GIOVANE MEDICO NON CHIEDE COME SI LAVORA MA QUANTO SI GUADAGNA....



.................e Arkimedica in questo LERCIUME entra come un cavallo di troia


Giusto una chiosa per come ho lasciato il San Raffaele (senza far nomi):

notavo che certi reparti anzi certi responsabili non chiamavano come di dovere il rianimatore perchè certe emergenze erano autogestite...
in pratica il vecchietto cronico con più patologie con ripetuti e prolungati ricoveri veniva assistito fino al decesso senza la nostra consulenza... strana questa codificata scelta di non dare una chance al nonnetto?

.....inutile esprimere il mio disagio

..un giorno in PS arriva una nonnina ...e sapendo che un reparto sospetto era stracolmo e mi avevano rifiutato vari ricoveri obbligandomi a trasferimenti presso niguarda e melzo, volli fare una prova...

...pronto? professore? salve... mi scusi, si lo so che siete strapieni, ascolti qua c'è la nonna dell'onorevole XXXXXXXX ...esatto proprio lui .....93 anni

...cosa faccio?


...........mi richiama?

..........................capito.................... c'è sicuramente posto?

va bene grazie... diagnostca e vari accertamenti e poi la facciamo venire su in reparto...

grazie....



...................................dopo due mesi fui invitato da Lui ..proprio Lui...


vabbè son fatto così..............


La rovina della sanità sono proprio gli interessi di pochi che stanno sventrando un sistema che nasceva quasi dal mondo clericale... fatto di missione, dedizione, medici che stavano 70 ore alla settimana, una vacanza ogni tre anni... sposavano la crocerossina... reparti messi in riga da suore integerrime... spesa al minimo...

RIPETO: spesa al minimo......................................

Le sanità migliori? Piemontese, Emiliana, Veneta e Toscana... sullo stesso piano... hanno riversato innovazione, risanamento e incentivi TUTTI NEL PUBBLICO ...quei stessi soldi che in Lombardia, Sicilia, Puglia e Lazio sappiamo a chi sono andati...
 

killer

Forumer storico
L'unica cosa immorale di questa società è stato il collocamento riservato solo agli istituzionali, la ritengo una cosa senza senso totalmente assurda, per quale motivo io piccolo risparmiatore dovrei comprarle successivamente anche più alte sul mkt quando non mi avete dato neanche la possibilità di prenderle in collocamento?

L'avete data solo agli istituzionali???? bene scambiatevele tra di voi allora.


Non è un caso infatti che il prezzo di collocamento fosse abbastanza buono ed il titolo dopo è salito.


Titolo che non comprerò mai indipendentemente da bilanci ecc...
 

woolloomooloo

Forumer storico
eh ciro....

ciro ha scritto:
Le sanità migliori? Piemontese, Emiliana, Veneta e Toscana... sullo stesso piano... hanno riversato innovazione, risanamento e incentivi TUTTI NEL PUBBLICO ...quei stessi soldi che in Lombardia, Sicilia, Puglia e Lazio sappiamo a chi sono andati...

guarda caso le regioni dove riusiamo a installare il nostro software (per ospedali)

ciro ha scritto:
si calcola che un medico internista in una corsia di ospedale sulle 38 ore settimanali passi ben 23 ore a scribacchiare cartelle, dimissioni, esami già stampati, compilare anagrafica, inputare su improbabili cartelle informatiche mentre al netto di mensa, pause e altro dedichi circa 6 ore a 20 malati per i 6 giorni di lavoro.

sfondi una porta aperta con me.... quando spieghiamo che con il nostro software si possono vedere gli esami fatti (senza fare il solito 'prendiamo un caffè', mentre l'infermiera di turno fa avanti e indietro per l'ospedale, magari kilometri a recuperare queste carte) :eek:

quando spieghiamo che si può trasferire un paziente da un reparto all'altro con un 'trascina e rilascia il mouse' evitando di compilare moduli inutili :eek:

quando spieghiamo che c'è 'una sola cartella clinica' dove sarebbe utile inserire allergie, storia pregressa del paziente, consultare il passato del paziente (se è passato dallo stesso ospedale, anche in reparti diversi) i 'primari soloni' ci guardano con sospetto, poi scartano il nostro software perchè 'troppo evoluto' :(

e tanti altri esempi.

e la casa madre oltreoceano a farci il culo perchè non riesce a spiegarsi come in un paese 'sviluppato' come l'italia noi si venda così poco il nostro software...

Arkimedica sguazza in questa mer*a, ma secondo me è una piccola.
Se vuoi ti posso dare decide di motivi per non comprare azioni Della Big Pharma numero 1
 

matabo

Nuovo forumer
ciro ha scritto:
Allora
punto primo la bimba con la sindrome di Goldenhaar non fa testo... mi spiace... ma non spiega NULLA!! ...auguri... se ti sei trovato male con il servizio pubblico è solo colpa della RIDICOLA concorrenza del privato...
Non mi sono spiegato evidentemente.
A ME SAREBBE PIACIUTO AVERE A CHE FARE CON IL PUBBLICO! MA NON CI SONO RIUSCITO! PERCHE' NON POSSO ASPETTARE 7 MESI PER UNA VISITA NEUROLOGICA!
NON POSSO ASPETTARE 5 MESI PER UNA ECOGRAFIA! O 2 MESI PER UNA COLONSCOPIA!
E NON HO GLI AMICHETTI CHE MI FANNO LA RACCOMANDAZIONE!
E QUINDI VADO A PAGAMENTO DI POMERIGGIO DAGLI STESSI MEDICI CHE LA MATTINA SONO IN OSPEDALE, STIPENDIATI DAL SSN.
E PAGO DUE VOLTE! IN TASSE E IN VISITA!
E NON ME NE FREGA NIENTE DI CHI E' IL MERITO E LA COLPA! SO SOLO SOLO CHE IO PAGO! PER TUTTI! INDIGENI E MIGRANTI INCLUSI!


ciro ha scritto:
Le sanità migliori? Piemontese, Emiliana, Veneta e Toscana... sullo stesso piano...

Ecco uno che non ha MAI prenotato un ecografia in veneto. O una RMN. O una visita neurologica o qualunque altro esame. E che naturalmente non sa cosa si paga di bollo auto in veneto (e non sa nemmeno perche' parlo proprio di bollo auto).
Vabbe' ti eri gia' presentato esaurientemente.

PS ho contato 65 sequenze di "puntini di sospensione" nel tuo messaggio.
L'abuso di puntini doveva mettermi in guardia.
Pertanto chiudo qui.
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
ciro ha scritto:
Allora

punto primo la bimba con la sindrome di Goldenhaar non fa testo... mi spiace... ma non spiega NULLA!! ...auguri... se ti sei trovato male con il servizio pubblico è solo colpa della RIDICOLA concorrenza del privato...

..............poi l'esempio di Lampedusa ti RIQUALIFICA... complimenti....

punto secondo NON DICIAMO IDIOZIE del tipo che logica del privato è vista male perchè fa prudere il chiulo a chi fa i propri porci comodi nel pubblico... ...QUELLI ESISTERANNO SEMPRE... PUBBLICI E PRIVATI (andate a vedere a cosa giocano al PC gli impiegati dell'agenzia 15 BREBANCA a MIlano)

punto terzo sono un medico che lavora da 20anni, una incredibile attività sindacale per i giovani medici SCHIAVIZZATI durante la gavetta, sempre a Milano, Policlinico, San paolo, HSR, Niguarda e oggi in TOscana da un anno a gestire 118 e centri di rianimazione... bello schifo la sanità toscana ....ma sempre meglio del delirio milanese...

punto quarto MA CREDETE DAVVERO CHE IL PRIVATO ENTRI NEL SSN per fare BENEFICIENZA? ....ma siete fatti o ci siete dalla nascita?
Credete che una struttura privata possa applicare i protocolli oncologici, dei cronici, gestire le emergenza come il pubblico? Guardate che giocano al risparmio.... ma da sempre...
...deviano i ricoveri ...deviano le disponibilità per il 118 ....esempio storico: Trussardi si stampa allo svincolo di Palmanova (500mt dal PS del privato HSR)... è gravissimo.... emorragia interna... secondo voi dove è andato???????????

.............ma al Fatebene (quasi 7km) ...ancora oggi il Don Verzè sta pagando.... (AAAARRRGHHH NON AVER SAPUTO CHE SI TRATTAVA DELL'AMICO NICOLA...)

...piccolo esempio: come mai l'Humanitas dimette a casa un AAAectomia in 5 giornata con i drenaggi in pancia mentre il pubblico lo fa dopo 10giorni senza drenaggi e in alcuni casi spesso li ricoverano in rianimazione?

Credete che sia EFFICIENZA? ...o piuttosto IMBECILLE APPLICAZIONE delle logiche di produttività sulla pelle della gente?

Se quel povero cristo a casa per una banale complicanza molla l'anastomosi e va in shock emorragico secondo voi dove va? ALL'HUMANITAS D'URGEnZA? hahahahah ....ma state scherzando???????? sfora il budget... VA DI CORSA AL VICINO E SOPRATUTTO PUBBLICISSIMO SAN PAOLO?????????

La Sanità è una vera miniera d'oro... pensavate che buon'anime come Ligresti, Rotelli e amici Mediobanca si potessero far sfuggire questa manna????

E via con la malasanità degli ultimi 20anni..... martellamento sul popolo pecora ed ecco il bel risultato....

Inoltre dove sta il problema nel pubblico? Che non è di nessuno... ...è proprietà di tutti noi e di nessuno...

LE VERE PIAGHE: Spese e burocrazia e malcostume.

Piccoli esempi altrimenti scrivo un libro:

Spese:

cosa servono due amministrativi per tenere ordine ai pass al parcheggio interno del Policlinico di Milano? ...ma vi rendete conto????

perchè devo usare il levosimendal che costa 3000euro a trattamento quando esistono farmaci (che stranamente la farmacia di tutti gli ospedali non passano) con un decimo del costo?

ma cosa servono 4 vicedirettori generali al San Paolo di Milano?

come mai l'intero Niguarda negli anni 70 andava avanti con 30 amministrativi e oggi (con tanto di informatizzazione) ne servono 600...... VENTI VOLTE!!!

Lo stesso delirio è al PRIVATO SAN RAFFAELE....


Burocrazia:

si calcola che un medico internista in una corsia di ospedale sulle 38 ore settimanali passi ben 23 ore a scribacchiare cartelle, dimissioni, esami già stampati, compilare anagrafica, inputare su improbabili cartelle informatiche mentre al netto di mensa, pause e altro dedichi circa 6 ore a 20 malati per i 6 giorni di lavoro.


Malcostume:

pubblico o privato che siano negli ultimi anni la MORALITA' dei medici e infermieri è PRECIPITATA...

Il paziente è un CLIENTE e come tale viene trattato...

I manager (vera piaga degli ospedali) premiano la gentilezza e la cortesia e la produttività MENTRE PROFESSIONALITA' e MORTALITA' SONO IGNOTE....

Inoltre il vomitevole attaccamento ai soldi... OGGI UN GIOVANE MEDICO NON CHIEDE COME SI LAVORA MA QUANTO SI GUADAGNA....



.................e Arkimedica in questo LERCIUME entra come un cavallo di signora


Giusto una chiosa per come ho lasciato il San Raffaele (senza far nomi):

notavo che certi reparti anzi certi responsabili non chiamavano come di dovere il rianimatore perchè certe emergenze erano autogestite...
in pratica il vecchietto cronico con più patologie con ripetuti e prolungati ricoveri veniva assistito fino al decesso senza la nostra consulenza... strana questa codificata scelta di non dare una chance al nonnetto?

.....inutile esprimere il mio disagio

..un giorno in PS arriva una nonnina ...e sapendo che un reparto sospetto era stracolmo e mi avevano rifiutato vari ricoveri obbligandomi a trasferimenti presso niguarda e melzo, volli fare una prova...

...pronto? professore? salve... mi scusi, si lo so che siete strapieni, ascolti qua c'è la nonna dell'onorevole XXXXXXXX ...esatto proprio lui .....93 anni

...cosa faccio?


...........mi richiama?

..........................capito.................... c'è sicuramente posto?

va bene grazie... diagnostca e vari accertamenti e poi la facciamo venire su in reparto...

grazie....



...................................dopo due mesi fui invitato da Lui ..proprio Lui...


vabbè son fatto così..............


La rovina della sanità sono proprio gli interessi di pochi che stanno sventrando un sistema che nasceva quasi dal mondo clericale... fatto di missione, dedizione, medici che stavano 70 ore alla settimana, una vacanza ogni tre anni... sposavano la crocerossina... reparti messi in riga da suore integerrime... spesa al minimo...

RIPETO: spesa al minimo......................................

Le sanità migliori? Piemontese, Emiliana, Veneta e Toscana... sullo stesso piano... hanno riversato innovazione, risanamento e incentivi TUTTI NEL PUBBLICO ...quei stessi soldi che in Lombardia, Sicilia, Puglia e Lazio sappiamo a chi sono andati...

sottoscrivo tutto
la cosa più vomitevole che mi è capitato di vedere: la cascina , società controllata da CL alias comunione e liberazione , dare pasti con cibo scaduto e carne avariata ai bambini ammalati
 

ciro

Banned
matabo ha scritto:
Ecco uno che non ha MAI prenotato un ecografia in veneto. O una RMN.......
Pertanto chiudo qui.

E cosa cazzzzo aspetti a chiederti il perchè? Chiediti il perchè invece di elucubrare...

Perchè nel pubblico gli stessi medici non ti danno l'appuntamento per una RMN entro la settimana e invece lo fanno nel privato....

CHIEDITI IL PERCHE' ...........

Chiediti perchè la logica ABERRANTE DEL PROFITTO deve entrare in un mondo di sofferenza come è la sanità.................

Chiediti perchè la RMN nel pubblico viene fermata alle 14 per le impegnative e dedicata alle sole urgenze....

Chiediti perchè lo stesso gruppo di professionalità per una RMN alza il culo dal pubblico alle 14 e si sposta nelle cliniche dalle 14 in poi o nelle mattine di smontonotte o riposo....


Chiediti perchè quando ho proposto che una RMN deve FUNZIONARE 24 ore su 24 ANCHE PER LE LISTE di attesa mi è stato detto: MA CRISTOSANTO vuoi mandare sul lastrico i 4 ambulatori radiologici del circondario?!?!?!?!? Investimenti per decine di milioni andati in vacca?



Chiediti chi investe in RMN in tutta italia e si porta milioni di euro in Germania....... inizia per S......


E ti chiedi il perchè?

Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa


..... sei in Veneto e RITIENITI FORTUNATISSIMO....

...avete talmente tante risorse pubbliche che VENDETE SERVIZI SANITARI al TRENTINO il quale trova convenientissimo NON aprire ospedali e mandare tutti a verona-padova.......

.....e le liste venete esplodono.... ma tanto il popolo pecora che fa?

NON SI CHIEDE IL PERCHE' VA A PAGAMENTO E DA LA COLPA A LAMPEDUSA...

....SVEGLIATEVI.... o i futuri poveri extracomunitari sarete voi e i vostri figliiiiiiiii



.............................ma mi chiedo CI SIETE O CI FATE?
 

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