Chiuderà il 10 novembre la possibilità di acquistare il nuovo bond della Banca Mondiale della durata di cinque anni (Isin XS2702860896). Si tratta di un’obbligazione denominata in euro e rivolta al mercato retail italiano come dimostra il lotto minimo, fissato in 1.000 euro. L’emissione avverrà per un controvalore complessivo di 100 milioni di euro. L’obbligazione ha scadenza il 17 novembre 2028, offre un tasso di interesse annuo lordo del 3% e corrisposto tramite cedole trimestrali. A partire dal 17 novembre 2025, però, il bond sarà “callable”, cioè l’emittente di riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato dell’obbligazione. Il bond della Banca Mondiale è tassato al 12.50%, come i titoli di stato, e gode del massimo rating: AAA.
Doppio deal di successo in euro per la Bulgaria, paese dell’Unione Europea ma non nell’Eurozona, con rating comunque Baa1/BBB e tra i più virtuosi dell’Unione nel rapporto debito/pil. In questo giro ha emesso un doppio deal in euro con scadenza 2031 per 1,3 miliardi con prezzo d’emissione a 98,175 e cedola del 4,375% che porta il rendimento a scadenza al 4,673%, Isin XS2716887760. La tranche più lunga al 2036 è stata emessa per un miliardo con cedola del 4,875% e prezzo d’emissione generoso a 97,719 che ha portato il rendimento al 5,13%, Isin XS2716887844. Taglio retail da mille euro con multipli di mille per entrambi e deal di successo già nel grey market successivo dove il prezzo è mediamente salito di oltre un punto.