tratto da......
il bastione della Gatta, in corrispondenza dei Giardini della rotonda (alla confluenza delle odierne vie Paolo Sarpi e Codalunga), ci riporta all'assedio di Padova da parte degli imperiali di Massimiliano I d'Asburgo, avvenuto nel 1509. Gli attaccanti - che si giovavano di una macchina d'assedio denominata "gatto", erano quasi riusciti a penetrare in quel punto la seconda cinta delle mura (cinquecentesche; quella interna, del 1300, è quasi scomparsa) tuttora visibili, ma furono arrestati dall'ingegno di Citolo da Perugia, capitano di ventura che minò il varco appena in tempo. Per dileggio, i difensori issarono una gatta su una picca, sfidando i nemici a venirsela a prendere.