L'asta spagnola di oggi dovrebbe "dare un'ulteriore spinta alla propensione al rischio", e potrebbe "spingere il rendimento dei Bund a 10 anni a rompere la barriera del 2,05%". Lo affermano in una nota gli strategist di Rabobank, ricordando che i costi di finanziamento tedeschi ieri sono saliti in scia all'incremento di quelli statunitensi, dovuto all'ottimismo per la ripresa Usa e alla diminuzione dei timori sull'Eurozona. Gli esperti ritengono anche che i 90 mld euro (secondo le stime del gruppo bancario) raccolti dalle banche spagnole nella 2* Ltro, dovrebbero essere ampiamente impiegati nell'emissione odierna.