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[Fleursdumal]

Maire Tecnimont: Di Amato, procedimenti giudiziari sono irrilevanti



MILANO (MF-DJ)--I procedimenti giudiziari di cui e' parte il gruppo Maire Tecnimont "sono irrilevanti a livello di bilancio".

E' quanto ha affermato Fabrizio Di Amato, presidente e a.d. di Maire Tecnimont, nel corso della presentazione della quotazione della societa'.

Secondo quanto riportato nel prospetto informativo, questi procedimenti giudiziari civili, amministrativi e tributari e i procedimenti arbitrali, attivi e passivi, potrebbero potenzialmente esporre il gruppo a passivita' superiori a 1 mln di euro.

 

[ingegnie]

maire tecnimont

Sul sito http://ingegnie.altervista.org è disponibile una mia valutazione sull'IPO.
Cmq non aderisco all'offerta.

 

[Fleursdumal]

Maire Tecnimont, utile +124,7% in nove mesi, Ebitda +88,1%
mercoledì, 7 novembre 2007


MILANO, 7 novembre (Reuters) - Maire Tecnimont, società attiva nei servizi di ingegneria che ha in corso un'offerta di azioni, partita il 5 novembre scorso, finalizzata alla quotazione a Piazza Affari, nei primi nove mesi dell'anno ha registrato un utile netto di 46,3 milioni, con una crescita del 124,7% rispetto allo stesso periodo del 2006.

I ricavi, si legge in un comunicato, sono saliti del 105,3%, a 1,313 miliardi di euro, e l'Ebitda è balzato dell'88,1%, a 103,2 milioni.

Al 30 settembre scorso, il portafoglio ordini di Maire Tecnimont ammontava a 4,793 miliardi di euro, con un incremento del 24,6%.

 

[lupomar]

L'impiantistica a Piazza Affari
Sergio Sacchi - 14/11/2007 12.20.00



La società del gruppo Di Amato si compone di 4 divisioni: chimico e petrolchimico (68% del fatturato, impianti per polilefine e polipropilene composti derivanti dal petrolio per la produzione di alcuni oggetti di plastica), oil & gas (9%), energia (5%) ed ingegneria civile (16%). Il portafoglio ordini si attestava al 30.6.07 a 5.3 mrd di euro con un incremento molto forte dell'energia arrivata al 15% del totale. Sino al 2011 è previsto un incremento del settore impiantistico chimico e petrolchimico del 5% annuo. I ricavi sono concentrati su soli 12 operatori, espressi per 2/3 in euro e provengono dall'area UE per il 44% e per altrettanto dal Medio oriente. Risale al 2004 l'acquisto del gruppo di Fiat Engineering, dal luglio 2005 invece l'acquisizione di Tecnimont il cui consolidamento avvenuto totalmente nel 2006 ha causato un fortissimo aumento della divisione chimica. Roe dall'11 al 26%.

La società ha stipulato contratti di finanziamento per 319 mln con Intesa S. Paolo e WestLB. L'EBITDA ha avuto un decremento dal 10,6% al 9%. Presidente ed A.D. è Fabrizio Di Amato, con un passato da immobiliarista.

L'azionariato attuale vede la proprietà della famiglia, dopo l'ipo e con l'esercizio della greenshoe il mercato deterrà circa il 35% della società. La posizione finanziaria netta al 1° semestre 07 era positiva per 162 mln in costante miglioramento, il cash flow invece era negativo per 46 mln a fronte dei 16 mln dello stesso periodo un anno prima, ma il cash flow operativo è saldamente in nero a 35,7 mln.

Complessivamente l'azione non appare a buon mercato anche se probabilmente, in presenza di un mercato sfavorevole, ci si concentrerà sulla parte bassa del range.

PRO: marchio affermato specie nei paesi arabi

CONTRO: concentrazione dei ricavi in paesi mediorientali, mancanza di contendibilità

 

[Fleursdumal]

Ipo Maire Tecnimont, prezzo 2,80 euro, domanda 1,6 volte
mercoledì, 21 novembre 2007

MILANO, 21 novembre (Reuters) - Maire Tecnimont ha fissato a 2,80 euro il prezzo dell'offerta finalizzata al collocamento a Piazza Affari.

Come anticipato ieri da una fonte di mercato, il prezzo è inferiore alla forchetta indicativa (3,50-4,75 euro).

La domanda di azioni del gruppo attivo nell'ingegneria, si legge in un comunicato, è stata pari a 1,6 volte l'offerta.

La società sottolinea il "contesto di mercato obiettivamente difficile" e parla di "un forte interesse da parte di investitori istituzionali americani, inglesi e nordeuropei, nonché da diversi importanti fondi italiani".

Fabrizio Di Amato, presidente e AD di Maire Tecnimont, ha detto che "l'Ipo è un punto di partenza e non di arrivo".

Il ricavato dell'offerta ammonta a circa 262,2 milioni di euro, cifra destinata a salire a 301,5 milioni in caso di esercizio integrale della greenshoe.

Maire Tecnimont capitalizzerà 903 milioni. Il primo giorno di contrattazioni sarà lunedì 26 novembre.

La società è assistita per il collocamento da Banca Imi e Lehman Brothers in qualità di joint global coordinators. Banca Imi agisce anche in qualità di responsabile del collocamento per l'offerta pubblica e sponsor.

I consulenti incaricati sono gli studi legali NCTM, Santucci e Latham & Watkins per la società, Baker & McKenzie per le banche, Bain & Co per il piano industriale, lo studio Di Tanno e Associati per gli aspetti fiscali e Deloitte & Touche in qualità di società di revisione. Banca Leonardo agisce in qualità di advisor dell'emittente.

 

[Fleursdumal]

Maire Tecnimont: prezzo Ipo fissato a 2,8 euro per azione



MILANO (MF-DJ)--Il prezzo delle azioni oggetto dell'offerta globale di Maire Tecnimont, conclusasi ieri, e' stato fissato in 2,8 euro per azione, con una domanda che ha coperto 1,6 volte l'offerta, prima della Greenshoe.

L'inizio delle negoziazioni, si legge in una nota, e' previsto per il 26 novembre. Gli offerenti hanno ritenuto di fissare il prezzo di offerta al di sotto del range di 3,5-4,75 euro. In particolare, la domanda di azioni Maire Tecnimont ha riscontrato un forte interesse e sostegno da parte di investitori istituzionali americani, inglesi e nordeuropei, nonche' da diversi importanti fondi italiani.

Il ricavato derivante dall'offerta globale (96,75 mln azioni), calcolato sulla base del prezzo di offerta, al netto dello sconto relativo alla tranche rivolta ai dipendenti e delle commissioni massime riconosciute al consorzio per l'offerta pubblica e al consorzio per il collocamento istituzionale, ammonta a circa 262,2 mln euro. Nel caso di esercizio integrale della Greenshoe di 14,5 mln azioni, da esercitare entro il 27 dicembre 2007, il ricavato sale a circa 301,5 mln

 

[Fleursdumal]

Il ricavato derivante dall'offerta pubblica agli investitori retail (7,97 mln azioni), calcolato sulla base del prezzo di offerta, al netto dello sconto relativo alla tranche rivolta ai dipendenti e delle commissioni massime riconosciute al consorzio per l'offerta pubblica e al consorzio per il collocamento istituzionale, ammonta a circa 21,6 mln.

Il ricavato derivante dall'aumento di capitale a servizio dell'offerta globale (22,5 mln azioni), calcolato sulla base del prezzo di offerta, al netto delle spese relative al processo di quotazione della societa' e all'offerta globale, comprese le spese di pubblicita', ed escluse le commissioni massime riconosciute al consorzio per l'offerta pubblica e al consorzio per il collocamento istituzionale, ammonta a circa 58,1 mln. La capitalizzazione della societa' calcolata sulla base del prezzo di offerta, a seguito dell'offerta globale, e' pari a 903 mln.

Il controvalore del lotto minimo, pari a 1.000 azioni, calcolato sulla base del prezzo di offerta, e' pari a 2.800 euro. Il controvalore del lotto minimo maggiorato, pari a 5.000 azioni, calcolato sulla base del prezzo di offerta, e' pari a 14.000 euro. Il prezzo di offerta delle azioni oggetto dell'offerta globale, applicabile ai dipendenti che hanno aderito alla quota loro riservata, e' pari a 2,52 euro per azione. Il controvalore del lotto minimo, pari a 1.000 azioni, per la tranche rivolta ai dipendenti, calcolato sulla base del prezzo di offerta, e' pari a 2.520 euro

 

[Fleursdumal]

Tecnimont, esordio in rialzo batte borse
lunedì, 26 novembre 2007

MILANO, 26 novembre (Reuters) - Dopo un esordio in forte rialzo fino a 3 euro, Maire Tecnimont (MTCM.MI: Quotazione, Profilo) chiude il suo primo giorno di borsa con un avanzo più modesto ma evita la virata in negativo che nel pomeriggio ha depresso gran parte dei mercati e portato l'indice S&PMib a -0,73% finale.

Il titolo chiude con un tondo 1% di guadagno a 2,828 euro - avendo brevemente toccato il minimo al prezzo di ipo di 2,8 - per una capitalizzazione di poco superiore ai 900 milioni di euro. Sono stati scambiati oltre 6,125 milioni di pezzi.

Il prezzo di collocamento fissato dal gruppo era stato inferiore al minimo della forchetta indicativa di 3,50-4,75 euro. La domanda di azioni è risultata pari a 1,6 volte l'offerta e il collocamento ha visto come joint global coordinators Banca Imi e Lehman Brothers.

"Il business non è male, forse tra le ultime (ipo) è la migliore", ha commentato stamattina un trader.

 

[ciro]

Oggi a 1,774 ho piazzato i primi 4000 pezzi...

Mi ricorda la mia vecchia Trevi Fin...

Ciao a tutti