mi dispiace ammetterlo , ma questo governo segna un punto
l'operazione migranti presi in carico da vari paesi europei, fra cui Malta, Francia , Germania e Portogallo
è una svolta è un successo del governo Conte
ripeto non sono affatto amico di Salvini , ma devo riconoscerne l'efficacia
Oppure sta cercando (con successo) di distogliere l'attenzione sui migranti (clandestini)
esistenti, quelli per i quali, in campagna elettorale, parlava di 500-600mila rimpatri da eseguire in poco tempo.
Ieri, sul Corriere, Salvy scriveva che l'obiettivo (mica sùbito: "nel medio termine") è di partire con i rimpatri volontari. Cioè daranno dei soldi a chi ritorna nel suo paese per sua libera - e incentivata - scelta.
Ma allora, ai migranti che vengono identificati come "non aventi diritto all'asilo", e che come tali non hanno diritto a rimanere in Italia, ma che non vogliono andarsene, verrà solo dato un pezzo di carta con scritto "devi andartene", come facevano i Governi precedenti?
Non ci saranno dunque viaggi in aereo di massa, come ci avevano fatto immaginare prima delle elezioni?
Salvy dichiara di aver assunto quasi 200 funzionari per identificare più velocemente chi ha diritto all'asilo e chi no, ma cosa succederà a chi non ha diritto (ovvero, a quanto ci hanno ripetuto, l'80-90-95% degli arrivi)?
1) Approccio pragmatico: Non è che viene fuori che aveva ragione (la malvagia, serva dell'Europa, infanticida ecc.) Emma Bonino, che diceva semplicemente che i rimpatri dei "clandestini" NON si possono fare (anche perché bisognerebbe che i mittenti se li vogliano riprendere)?
2) Approccio dietrodologico: Non è che Salvini
ha interesse a tenere qui 5-600mila clandestini, così lagggente ha paura di (oppure odia) quelli che bighellonano a spese nostre, e continua a votare Lega perché lui tiene sì 'sto mezzo milione di persone, ma poi ne fa arrivare solo qualche migliaio all'anno (anziché qualche decina di migliaia, come avveniva prima degli accordi di Minniti)?