Italia: politici di stupidi venduti

Le verità pericolose dell'inchiesta - Franco Fracassi Armando Savini​

7 ottobre: l'inganno
gli intrighi internazionali
la massoneria
 

Sion li ha pagati, non cè altra spiegazione​

Maurizio Blondet 8 Dicembre 2025

In Italia sono attualmente in discussione sei diverse proposte di legge per contrastare l’antisemitismo, presentate da vari partiti e attualmente in fase di esame parlamentare, principalmente al Senato. Non si tratta di un’unica iniziativa, ma di diverse proposte che affrontano il tema con approcci leggermente diversi.
Alcune delle principali iniziative legislative (disegni di legge, o DDL) includono:
  • DDL Delrio (PD-IDP): Questa proposta, a prima firma del senatore Graziano Delrio, mira a contrastare l’antisemitismo nelle scuole, nelle università e sul web. Un punto chiave e discusso della proposta è l’adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (IHRA).
  • Proposta della Lega: Anche la Lega ha depositato una proposta di legge che prevede l’adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’IHRA e include disposizioni per il contrasto degli atti antisemiti.
  • DDL Gasparri (Forza Italia): Il senatore Maurizio Gasparri ha presentato un disegno di legge (DDL S. 627) che modifica l’articolo 604-bis del codice penale per inasprire le pene per la propaganda e l’istigazione all’odio basate sull’ostilità verso gli ebrei, la negazione della Shoah o del diritto all’esistenza dello Stato di Israele.
  • Altre proposte al Senato: Esistono inoltre altri disegni di legge presentati da diversi gruppi parlamentari, come i DDL S. 1004, S. 1627, e S. 1722, tutti volti a introdurre misure per prevenire e contrastare l’odio e la discriminazione antisemita, anche attraverso la formazione specifica delle forze dell’ordine e campagne informative.
 

Le verità pericolose dell'inchiesta - Franco Fracassi Armando Savini​

7 ottobre: l'inganno
gli intrighi internazionali
la massoneria

pagati da Sion​

Solo oggi, dopo le proteste, Francesco Boccia (presidente dei senatori PD) ha dovuto precisare che “il DDL Delrio è stato depositato a titolo personale e non rappresenta la posizione del gruppo né del partito”. La toppa peggiore del buco
Una presa di distanze tardiva e insufficiente. Il danno è fatto: undici senatori del principale partito di opposizione hanno firmato un testo che affida all’attuale governo il potere di censurare la critica a Israele.

Una studentessa organizza un seminario su “Israele come Stato di apartheid”. Il controllore universitario segnala l’evento. Il rettore deve riferire al Ministero. La studentessa rischia procedimenti disciplinari. Il docente che ha autorizzato l’aula viene sanzionato per non aver “prevenuto” l’episodio antisemita.
 

La BCE risponde al GOVERNO? Le riserve auree non appartengono al popolo italiano?​


Byoblu - Di chi è l'oro della Banca d'Italia? - Fabio Conditi - 4 dicembre 2025​

 
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senza-Speranza colpì e Sileri se la fece sotto

Sileri: “Ignoro chi decise tachipirina e vigile attesa. Fui minacciato dallo staff di Speranza”​

Politica – di Carlo Marini – 9 Dicembre 2025 alle 19:15

Nuove sconvolgenti rivelazioni della commissione che indaga sulla gestione della pandemia Covid. L’ex viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri ha rilasciato nel corso della sua audizione delle dichiarazioni molto gravi. «Mentre i cittadini italiani affrontavano la prima ondata di Covid e il Governo Conte II prendeva decisioni lesive delle libertà individuali, nei corridoi del Ministero della Salute volavano stracci», riferisce il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della commissione Sanità e Lavoro del Senato e componente della commissione Covid.

Le clamorose rivelazioni del vice del ministro Speranza​

«In una fase tanto delicata – prosegue il senatore di FdI – l’unità d’intenti sarebbe essenziale, invece sono emersi velenosi retroscena sulle minacce che Goffredo Zaccardi, l’allora capo di gabinetto dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza, destinò all’ex viceministro Pierpaolo Sileri. ‘Stai buono o tiro fuori i dossier che ho nel cassetto’, avrebbe scritto Zaccardi a Sileri. L’ex viceministro ha spiegato di non aver fatto appello dopo l’archiviazione della denuncia giudiziale nei confronti dello stesso Zaccardi per via delle scuse di quest’ultimo, ma la scelta personale di Sileri non assolve dalla gravità della circostanza e della responsabilità politica di chi ha nominato Zaccardi, ovvero l’allora ministro Speranza. Dunque – sottolinea Zaffini – il triste quadro che emerge durante la prima fase della pandemia è caratterizzato da litigi e colpi bassi tra chi, al Governo e al Ministero della Salute, decideva della vita degli italiani».

Buonguerrieri: “Sileri ha saputo del contagio Covid dalla moglie”​

Mentre Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid, ricorda che «nell’aprile 2020 il ministero della Salute emanò la famosa circolare in cui raccomandava il discutibile utilizzo di Tachipirina e vigile attesa per curare il Covid. Ebbene, audito oggi in commissione Covid, l’allora viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha affermato di non sapere chi avesse stilato quel documento e che non fu nemmeno avvisato della sua pubblicazione. È la conferma che la gestione del Covid affogasse nella confusione più assoluta, in termini comunicativi e politici, basti pensare che Sileri ha anche dichiarato di aver appreso del contagio della coppia di cinesi a Roma, primi due casi di Covid in Italia, soltanto dalla moglie che aveva seguito la tv. Sempre a proposito di Tachipirina e vigile attesa lui stesso ha detto di non essere stato affatto d’accordo con quella scelta che ha impedito di sperimentare serie alternative terapeutiche, eppure qualcuno nel Ministero ha agito senza nemmeno informare il viceministro della Salute. Gli italiani hanno il diritto di conoscerne la ragione».

Zedda: i burocrati di Speranza paravento del governo​

«L’ex viceministro della Salute Sileri – aggiunge Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d’Italia – conferma che l’ufficio di gabinetto e i direttori generali nominati dall’ex ministro della Salute Speranza facevano e disfacevano per coprire il ministro. Tutto era gestito da loro, che erano nominati dal Governo giallo-rosso. Quello stesso Governo che, in un momento drammatico per l’Italia, travolta dall’emergenza Covid, quando sarebbe stato necessario fare squadra, pensava invece a mettersi in contrapposizione con le Regioni. Ha detto anche questo Sileri, che ha descritto inoltre un clima di totale improvvisazione, di incomprensioni e di litigi che certo non giovò all’Italia vessata dal virus. È d’obbligo allora chiedersi se l’obiettivo del Governo Conte II fosse contrastare la pandemia o gestire il potere, con i burocrati nominati da Speranza – conclude Zedda – lasciati spadroneggiare e prevaricare per coprire le scelte errate dei vertici politici».
 

Non solo oro. Siamo il solo paese che la UE ha privato di una banca centrale nazionale​

Maurizio Blondet 16 Dicembre 2025

Il punto è che l’UE
non solo non vuole che noi dichiariamo il (nostro) oro di proprietà sia pur simbolica del popolo italiano come fanno tutti gli altri paesi europei
dell’eurozona (tranne Belgio e Austria),
ma fa finta di non sapere – e qua apparentemente nessuno lo sa – che noi non abbiamo neanche la gestione della tesoreria dello Stato, che è affidata a Banca d’Italia.
E che Giorgetti avrebbe qualche giorno di tempo per disdirla, con semplice lettera, fino a fine anno, altrimenti rimarremo con la spada di Damocle di una banca centrale PRIVATA, con dentro stati esteri come Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Norvegia ecc, tramite le loro azioni indirette nelle banche partecipanti al capitale di Bankitalia, che può decidere di chiuderci il conto da un momento all’altro.
Lo fece nel luglio del 2011 per ricattare il duo Berlusconi/Tremonti, e lo fece pure nel 1981 poco dopo il divorzio Tesoro/Bankitalia poiché la cassa si ritrovò senza liquidità.
Il fatto è che siamo i SOLI in UE a non potere fare saldo negativo nella cassa centrale dello Stato, non possiamo cioè gestirci come vogliamo la cassa con il divieto assoluto di saldo a debito che TUTTI GLI ALTRI PAESI DELL’EUROZONA non hanno: si gestiscono gli ammanchi di cassa come meglio credono.
Non c’è limite alla nostra stupidità, mi scriveva Claudio Borghi Aquilini tanti anni fa sotto un mio post su Bankitalia, e aveva tanta ragione, così come secondo me proprio lui potrebbe aggiungere questa non banale postilla al suo emendamento sull’oro.
Sono condizioni SINE QUA NON per diventare SOVRANI.
 
ECONOMIA

Un pò di chiarezza sull’oro di Bankitalia al popolo italiano​



quell'oro che oggi fa gola alla BCE e che vorrebbe fregarci.... ogni 2x3 arriva sempre qualcuno che vuole appropriarsene magari dicendoci che fuole farci un favore...
Vincenzo Caccioppoli

L’emendamento presentato da Fratelli d’Italia in Senato alla legge di Bilancio per ribadire un principio scontato, e cioè che le riserve auree sono di proprietà del popolo italiano, che sta creando da giorni un putiferio necessita forse di qualche spiegazione ulteriore, onde evitare inutili speculazioni e strumentalizzazioni. L’emendamento presentato dal senatore Lucio Malan, capogruppo di Fdi, non mette, infatti, in discussione l’indipendenza della Banca d’Italia, né viola i trattati europei. In questa nota informativa spieghiamo perché si tratta di una norma utile, giusta e compatibile con il quadro normativo dell’Ue. una storica battaglia di Fratelli d`Italia che la portò in Aula nel 2014 e poi nel 2019, per cui non è certo una novità. Quell’oro non è piovuto dal cielo e non è nemmeno un regalo di qualche banca centrale estera, ma è dovuto al duro lavoro degli italiani”. Perchè “Le riserve auree appartengono al popolo italiano e sono gestite in autonomia dalla Banca d`Italia” ha detto in una intervista il senatore di Fdi. [si ricorda ancora quando gli italiani donarono all'Italia le loro fedi e catenine d'oro...]
 

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