Italy austerity plan

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Report Ritardi con Eni


Collaborazione di Giorgio Fornoni

Eni è la prima impresa italiana, tra le prime dieci compagnie petrolifere del mondo.
L'estate scorsa ha inventato lo scontone su benzina e gasolio: 20 centesimi in meno al litro ma solo per il weekend. L'Eni ha speso decine di milioni di euro per la pubblicità della campagna estiva di sconti, con quali risultati?
Quanto ha pesato sui risultati dell'Eni l'amicizia fra Berlusconi e Putin? E qual è stato il ruolo di Antonio Fallico e Marcello Dell'Utri negli affari sugli idrocarburi?
Il nostro paese consuma 78 miliardi di metri cubi di gas all'anno, 20 dei quali ci arrivano dalla Russia. E ci costano molto. Tra i principali imputati i contratti di lungo termine con la Russia, i cosiddetti take or pay. Il 10 ottobre scorso Paolo Scaroni ha comunicato al Senato che il take or pay, la clausola per cui prenoti il gas ma se non lo ritiri lo paghi lo stesso, costa all'Eni 1,5 miliardi di euro e ha proposto che parte di questa cifra gravi sui conti dello Stato.
Nello scorso aprile l'Eni ha ottenuto il raddoppio dell'estrazione in Val D'agri. Nello stesso periodo, il ministro Passera ha annunciato di voler fare dell'Italia l'hub europeo del gas. La Basilicata si troverà proprio nel mezzo dei gasdotti che vengono dall' Algeria e dalla Libia e dei tubi che porteranno gas dalla Turchia e dall'Azerbaigian.
Fare l'hub è un affare per l'Italia?


ecc......
anvedi un po' chi deruba il popolo e i piccoli azionisti
ma è vergognoso


Eni: stipendio Scaroni cresce a 6,4 milioni di euro da 5,9 milioni del 2011
Paolo Scaroni ha visto crescere i suoi compensi nel 2012. L'amministratore delegato di Eni nello scorso esercizio ha percepito complessivamente 6,347 milioni di euro rispetto ai 4,884 milioni del 2011, nel corso del quale anno però al top manager era stato riconosciuto un ulteriore milione di euro per il significativo apporto professionale profuso nella realizzazione degli obiettivi aziendali e comprendente il trattamento di fine mandato 2008-2011. E' quanto si legge nella relazione sui compensi della società di San Donato Milanese.

Dei 4,884 milioni di euro, 4,952 milioni sono stati guadagnati da Scaroni a titolo di bonus (erano stati 3,439 milioni nel 2011). Il Cane a sei zampe ha spiegato che la somma è comprensiva del 2,11 milioni relativi all'incentivo variabile annuale, di 1,022 milioni quali incentivo monetario differito attribuito nel 2009 ed erogato nel 2012 e di 1,820 milioni com e incentivo monetario di lungo termine attribuito nel 2009 ed erogato nel 2012. I compensi fissi si sono attestati a 1,43 milioni, che includono il compenso fisso di 430 mila euro per la carica di amministratore delegato e quello di 1 milione per la poltrona di direttore generale.
 
il fiscal compact impone di ridurre il debito pubblico di un ventesimo all'anno a partire dal 2015!

in questa situazione:
Per il vicedirettore generale della Banca d'Italia Fabio Panetta «l'economia italiana sta attraversando la crisi più profonda dalla fine della Seconda guerra mondiale e rispetto al 2007 il prodotto interno è sceso di 7 punti percentuali, il numero di occupati di 600.000 unità». Panetta ha ricordato come «i cali di produzione più pesanti sono stati registrati dall'industria manifatturiera e dal settore delle costruzioni» mentre la produzione industriale è «oggi inferiore di quasi un quarto al livello precrisi».

Conti pubblici, rischio manovra - Corriere.it

si si la social card vi attaccate a quella in italia :wall:
 
la vera crisi arriva ora con l'economia a pezzi la classe medio bassa schiacciata dalle tasse e dalla mancanza di lavoro

crisi da minaccia da default in stile Grecia e con elezioni alle porte

gli italiani che traggono vantaggio dal sistema si aggrapperanno e voteranno chiunque e a qualsiasi condizione per non perdere i piccoli privilegi che hanno oggi

un default (che peraltro auspico per i giovani) sarebbe la fine di tutti i privilegi e un azzeramento della classe dirigenziale attuale politica e industriale

chi oggi ha vantaggi dal sistema euro/tecnici/politici ovvero: statali, industriali da appalto pubblico, banche private ricapitalizzate con i il debito pubblico ma anche pensionati babypensionati da 20 anni con secondo lavoro in nero, etc...

tutti questi non saprei bene cosa potrebbero fare in un mercato del lavoro concorrenziale , ma la cosa non mi turberebbe anzi andrei a dormire molto piu' contento :D

Monti ha solo fatto cassa ora mi aspetto che i mercati (se esistono ) lascino l'Italia al suo destino

dalle macerie nascera' la nuova repubblica italiana e speriamo che assieme a Grillo si cambi anche la costituzione feudale

la speranza e' chiusa in armadio da chi ha votato PD PDL e Monti

mi aspetto una guerra nella stessa casta feudale per dividersi la carcassa

quindi diminuiranno le tasse per salvare il gregge a rischio estinzione, ma non basta devono tagliare i costi quindi pubblica amministrazione, finanza, polizia e quant'altro gli servira' per difendere il loro castello

scoprirete ben presto che il governo e' composto in modo da colpire duramente gli obiettivi

A parlare è Giacomo Vaciago, noto economista e politico, in un’intervista rilasciata per il quotidiano Il Giorno,. “Nessun investitore straniero investe più in un paese dove la macchina pubblica non funziona e dove la giustizia è incivile. Quindi la prima cosa da fare per far diventare attraente l’Italia è rendere la sua amministrazione pubblica leggera, efficiente e onesta”

Link: Nasce il governo Letta. Adesso giù le tasse - Economia - Investireoggi.it


certo che un governo che insabbia subito MPS, cancella le telefonate di Napolitano e fra un po i processi Berlusconi, parlare di giustizia, come si dice "ci vogliono peli sul petto"


penso che agli investitori non interessa nemmeno piu' investire in un paese mortificato come l'Italia, sarebbe come investire su un cane da corsa bastonato non avra' piu' fiducia del suo padrone!
 
IL DIABOLICO TREMONTI USO' UN NOME ROBIN TAX(CHE DEMONIO)CHE EVOCA REDISTRIBUZIONE CON IL COMPLICE BERLUSCABELZEBU0,PER UNA TASSA INIQUA E CHE DAL 2008 HA AUM I MARGINI DEI PETROLIERI..il disegno dell'uomo di putin in italia e il suo fido tremonti,il pduista, si chiamo' ROBIN TAX,complice autorithy pèer en e gas..

la vergogna italana riguarda la robin tax sulla cui incostituzionalità la corte do...veva decidere il 27/2 ma le pressioni del gov monti l'hanno fatta rinviare sine die.una tassa che di fatto come dimostrato ha provocato un aggravio costi energetici per imrpese e consumatori e un aumento margini per petrolieri.VA ABOLITA: Robin Tax scomparve nuovamente dalle pagine dei giornali. La tassa tornerà a far parlare di sé lo scorso 24 gennaio scorso, quando l’Aeeg ha pubblicato la relazione al Parlamento (18/2013) della sua attività di vigilanza per gli anni 2010 e 2011. Su 476 operatori tenuti sotto controllo, in ben 199 casi “è stata riscontrata una variazione positiva del margine di contribuzione semestrale riconducibile, almeno in parte, alla dinamica dei prezzi”.
Secondo le associazioni dei consumatori le previsioni nefaste si sono avverate: la traslazione c’è stata e la Robin Tax, ‘legge che toglie ai ricchi per dare ai poveri’, secondo la definizione del 2008, è finita sulle spalle (e nelle bollette) degli italiani già oberati da un costo dell’energia tra i più alti dell’Europa.
Oggi, le associazioni dei consumatori hanno chiesto un’urgente convocazione del tavolo di confronto tra associazioni consumatori e AEEG, al fine, dicono nella nota stampa, «di acquisire ogni informazione utile a chiarire l’accaduto». Il tavolo potrebbe riunirsi a fine febbraio, in concomitanza dell’appuntamento del 27 che la norma ha con la Consulta.

Una tassa inutile, quindi, che ha alzato i costi dell’energia per i privati e messo in difficoltà sia gli operatori del settore energetico sia le az di energia innovabile.

LA CONSULTA DEVE DECIDERE,LO DOVEVA FARE GIA IL 27/2 E RENDERE INCOSTITUZIONALE LA TASSA.
INOLTRE CI VUOLE UN CAMBIO AL VERTICE DELL AUTOR ENERGIA E GAS CHE DIEDE NEL 2008 UN PARERE FAVOREVOLE..COMPLICE DELLA BERLUSCA ALL EPOCA..
 
Ieri:

anche Letta ha letto:) la SUA "lista delle buone intenzioni" (come fece Monti) e fintanto che NON si faranno il Governo resta in "piedi". Altrimenti: ALTRO GIRO,ALTRA CORSA!
 
Letta: 'Imu? non dico certo qui dove trovo i soldi' :D

io ho un idea, tanto l'aveva promesso che pagava lui
 

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