Joker, game over

Kronos

Forumer storico
Università, oggi si vota la riforma Gli studenti protestano in tutta Italia- LASTAMPA.it








"Si teme anche un assalto alla casa di Silvio Berlusconi, per questo via del Plebiscito, davanti alla abitazione privata del Premier, è presidiata. Restano senza protezione invece i negozianti dei locali intorno a piazza Montecitorio, molti dei quali hanno deciso di tenere le serrande, prevedendo il peggio. E' stupore dei turisti inoltre per l'invasione del centro storico nei pressi della Fontana di Trevi da parte di auto e moto, il cui transito è stato deviato su percorsi pedonali intorno al monumento, a causa dei cortei."




" Joker, l'eternità non esiste, anche tu ti dovrai decomporre in migliaia di vermi affamati "
 
da batman

a ostellino che non leggereste

cdt, oggi


IL COMMENTO ■ PIERO OSTELLINO
Tre personaggi in cerca d'autore

.


grazie, appunto perchè è interessante e non l'avrei letto :) :up:

il metro per vedere se sia appunto quanto detto da O o sia altro,
è vedere se-come-quando-chi si farà carico di portare a termine la riforma della legge elettorale
che già ieri B ha offerto ( a modo suo) come piatto di lenticchie a F
imho :)
 
da batman

a ostellino che non leggereste

cdt, oggi


IL COMMENTO ■ PIERO OSTELLINO
Tre personaggi in cerca d'autore


F
ini, Casini e Rutelli hanno firmato as­sieme una mozione di sfiducia al go­verno Berlusconi, ma sanno bene che, da soli, non andranno lontano. Se il governo cade e l'Italia va ad elezioni anticipa­te, rischiano di essere stritolati fra il Popolo della libertà e il Partito democratico, i due par­titi del bipolarismo azzoppato, ma ancora ege­mone nel Paese, che faranno incetta di voti e lasceranno poco spazio ai loro tre partiti. Se il governo Berlusconi resta in sella, il PdL, an­corché in cattive condizioni, continuerà a go­vernare fino a quando non cadrà per un voto parlamentare su qualche legge sgradita alle opposizioni e si andrà a elezioni davvero. Vor­rebbero rappresentare un Centro, ma il centro non è, nella topografia politica di ogni Paese di democrazia liberale, un luogo definito, ben­sì è la collocazione contingente verso la quale sia l'elettorato moderato sia gli schieramenti di destra e di sinistra confluiscono, abbando­nando un estremismo privo di sbocchi politi­ci. Così, per dirla parafrasando una comme­dia di Pirandello, dove i personaggi erano sei, essi sono «tre personaggi in cerca d'autore». Chi sia, poi, questo autore di cui essi vanno in cerca per uscire dalla condizione di impoten­za in cui si trovano, comunque vadano le co­se, è Berlusconi. Hanno presentato una mozio­ne di sfiducia contro il suo governo, non per andare a elezioni anticipate, né nella prospet­tiva di un governo di «unità nazionale», sen­za il PdL e la Lega, che lo stesso capo dello Sta­to avrebbe non poche difficoltà a favorire, scon­fessando l'elettorato che al centrodestra aveva dato fiducia. Fini, Casini e Rutelli, con la mo­zione di sfiducia, non vogliono, perciò, sfidu­ciare il governo e farlo cadere, ma spingere Ber­lusconi a salire al Quirinale dimissionario per
ottenere dal presidente della Repubblica un mandato a cercare una nuova maggioranza, un Berlusconi-bis dentro il quale ci siano anche loro tre. Poiché almeno due di loro, Fini e Casini, erano già nel centrodestra e ne erano usciti dopo aver tentato vanamente di diventare prima gli interlocutori privilegiati, rispetto alla Lega, poi i (potenziali) eredi del Cavaliere, è evidente che l'obiettivo della mozione di sfiducia è di tornare all'ovile senza perdere troppo la faccia e, soprattutto, con qualche ministero in più e un maggiore potere di coalizione, cioè, in altre parole, di ricatto sul governo. Ciò che essi prospettano è un ritorno alle litigiose coalizioni, dove i partiti minori potevano ogni giorno minacciare di far cadere il governo di turno se non ottenevano qualche vantaggio. Nella sua strumentalità, l'iniziativa ha una sua logica. A impotenze estreme, estremi rimedi, per dirla con la parafrasi di un proverbio. Le proba bilità di successo sono, in realtà, modeste proprio perché il progetto è privo di altra sostanza politica che non sia quella di tornare in gioco e poi vedere che fare. Ma nel nebuloso panorama della politica italiana non è neppure privo di un qualche fondamento. Per ora, non sembra neppure destinato ad avere uno sbocco perché Berlusconi insiste a non volersi dimettere, che è il solo modo per riottenere un mandato esplorativo da parte di Napolitano per individuare e costituire una nuova maggioranza parlamentare e formare un nuovo governo. Il Cavaliere si comporta come fece a suo tempo Prodi. Dice ai suoi oppositori: «Se mi volete cacciare fatelo in Parlamento e affrontatene le conseguenze - cioè le elezioni anticipate - perché io, di mia iniziativa, non me ne vado». Anche questa è una carta che presuppone una certa inclinazione a bluffare, ad andare a «vedere» quante carte, leggi voti, abbiano in mano le opposizioni in Parlamento. Da una parte e dall'altra si scommette, al buio, sulla pelle del Paese. Che, nel frattempo, incomincia a chiedersi se, in queste condizioni, la speculazione internazionale sul debito pubblico - che già sta attaccando l'Irlanda, la Spagna e il Portogallo, dopo aver massacrato la Grecia - non ci stia facendo un pensierino. Sarebbe l'ultimo capitolo - la bancarotta nazionale - di una saga che si perpetua ormai da troppo tempo, con la classe politica che balla sull'orlo del burrone, indifferente alle conseguenze che ne deriverebbe se vi facesse precipitare il Paese. Ma questa è la politica in Italia, dove chiamare classe politica questa Armata Brancaleone che la governa è fare torto a un vecchio film comico di successo. Ma, per dirla con la buonanima di Karl Marx, incominciata come tragedia, la storia dell'Italia degli ultimi tempi si sta concludendo in farsa.

Condivisibile....

Ma sopratutto la prima parte è un pio desiderio.
fini quando ha chiamato in causa il colle, " sa cosa fare", il presidente solo dopo un tot ha sentito la necessità di "richiamarlo" ... in realtà, proprio per la crisi (con la scusa della) faranno il golpe.
Nn si puo' chiamare in altro modo, nn dopo la dichiarazione del presidente anm...
 
Condivisibile....

Ma sopratutto la prima parte è un pio desiderio.
fini quando ha chiamato in causa il colle, " sa cosa fare", il presidente solo dopo un tot ha sentito la necessità di "richiamarlo" ... in realtà, proprio per la crisi (con la scusa della) faranno il golpe.
Nn si puo' chiamare in altro modo, nn dopo la dichiarazione del presidente anm...


si può chiamare come si vuole, anche golpe;
e potrei anche chiamare golpe permanente una legislatura dove la maggioranza parlamentare rappresenta , grazie ad una legge ad hoc, il 30% degli elettori e dove il parlamento è ratificatore della volontà del governo, e con tutto ciò premesso è quasi due anni che non si è iniziato a fare ciò che è stato promesso in campagna elettorale,
Alitalia esclusa, naturalmente :rolleyes:
 
si può chiamare come si vuole, anche golpe;
e potrei anche chiamare golpe permanente una legislatura dove la maggioranza parlamentare rappresenta , grazie ad una legge ad hoc, il 30% degli elettori e dove il parlamento è ratificatore della volontà del governo, e con tutto ciò premesso è quasi due anni che non si è iniziato a fare ciò che è stato promesso in campagna elettorale,
Alitalia esclusa, naturalmente :rolleyes:

Vero anche questo.

ma quello di ieri, veramente mi ha sbalestrato ... ho accettato che conso abbia dichiarato che di sua sponte che lui ha deciso di togliere il regime di carcere duro.. ma nn accetto minimamente che il presidente anm faccia una tale dichiarazione.
Mi riscrive pagine di storia che avevo vissuta in maniera dolorosa - falcone e borsellino e mele....ricordi?
 
Vero anche questo.

ma quello di ieri, veramente mi ha sbalestrato ... ho accettato che conso abbia dichiarato che di sua sponte che lui ha deciso di togliere il regime di carcere duro.. ma nn accetto minimamente che il presidente anm faccia una tale dichiarazione.
Mi riscrive pagine di storia che avevo vissuta in maniera dolorosa - falcone e borsellino e mele....ricordi?


capisco che non ti avevo capito :help::help:
non ho letto la notizia del presidente di anm :help:

inqualificabile, l'unica consolazione è che lui può chiedere ma certo non ha i poteri per fare una cosa del genere :down::down:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto