tontolina
Forumer storico
PERSA LA LIBERTA’ DI PAROLA, TUTTE LE ALTRE LA SEGUIRANNO
Anche in Italia si sono lette voci, come quella di Beppe Severgnini, a favore della censura su Trump e sugli altri conservatori bannati da FB e Twitter. Purtroppo il servilismo e la sottomissione di una parte dei nostri giornalisti è nota ed evidente.
Eppure è chiaro che, eliminata la libertà di parola con il Politically Correct o con altri strumenti di censura, a seguire saranno tutte le altre libertà. senza critica, anche dura, scorretta e violenta, non c’è democrazia, e senza democrazia se ne vanno libertà di religione, di movimento, di pensiero, di impresa economica, di scelta terapica etc.
In Italia le sardine, con il desiderio di tacitare la critica perchè “Violenta”, sono proprio su questa strada verso la schiavitù.
Vi proponiamo un brano da The Economic Collapse Blog
È abbastanza ironico che molti di coloro che ci dicono sempre che abbiamo bisogno della “diversità” nella nostra società, siano anche alcune delle voci più forti contro una “diversità di punti di vista” sui social media.
I fondatori di questa nazione volevano essere sicuri che nessuno ci avrebbe mai tolto il diritto alla libertà di parola, ed è per questo che è stato sancito nella Carta dei diritti. Sfortunatamente, i tribunali hanno notevolmente eroso questo diritto negli ultimi decenni e ora ci troviamo di fronte a un attacco a tutto campo alla libertà di parola che in un modo mai visto precedentemente nella storia prima. E una volta che la libertà di parola sarà completamente cancellata, presto seguiranno tutti gli altri nostri diritti, perché non ci sarà più alcun strumento per difenderli.
PERSA LA LIBERTA' DI PAROLA, TUTTE LE ALTRE LA SEGUIRANNO
Anche in Italia si sono lette voci, come quella di Beppe Severgnini, a favore della censura su Trump e sugli altri conservatori bannati da FB e
scenarieconomici.it
Anche in Italia si sono lette voci, come quella di Beppe Severgnini, a favore della censura su Trump e sugli altri conservatori bannati da FB e Twitter. Purtroppo il servilismo e la sottomissione di una parte dei nostri giornalisti è nota ed evidente.
Eppure è chiaro che, eliminata la libertà di parola con il Politically Correct o con altri strumenti di censura, a seguire saranno tutte le altre libertà. senza critica, anche dura, scorretta e violenta, non c’è democrazia, e senza democrazia se ne vanno libertà di religione, di movimento, di pensiero, di impresa economica, di scelta terapica etc.
In Italia le sardine, con il desiderio di tacitare la critica perchè “Violenta”, sono proprio su questa strada verso la schiavitù.
Vi proponiamo un brano da The Economic Collapse Blog
È abbastanza ironico che molti di coloro che ci dicono sempre che abbiamo bisogno della “diversità” nella nostra società, siano anche alcune delle voci più forti contro una “diversità di punti di vista” sui social media.
I fondatori di questa nazione volevano essere sicuri che nessuno ci avrebbe mai tolto il diritto alla libertà di parola, ed è per questo che è stato sancito nella Carta dei diritti. Sfortunatamente, i tribunali hanno notevolmente eroso questo diritto negli ultimi decenni e ora ci troviamo di fronte a un attacco a tutto campo alla libertà di parola che in un modo mai visto precedentemente nella storia prima. E una volta che la libertà di parola sarà completamente cancellata, presto seguiranno tutti gli altri nostri diritti, perché non ci sarà più alcun strumento per difenderli.