"Alfredo Iuliano torna poi ad accusare Michele Padovano, l'attaccante ex-Juventus condannato a otto anni e otto mesi di carcere per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Il giocatore fu chiamato in causa proprio da lui come ex compagno bianconero di suo figlio con pesantissime accuse, compresa quella di un coinvolgimento nell'omicidio di Donato Bergamini calciatore del Cosenza, morto in circostanze mai chiarite nel 1989.
"Padovano è colpevole, riforniva anche i calciatori della Juventus tra cui mio figlio: altre vittime sicure Vialli e Bachini (squalificato a vita dopo una doppia positività, ndr), che a causa della droga ha visto troncata del tutto la sua carriera - scrive Alfredo Iuliano dalla sua pagina Facebook - Inoltre resta ancora aperta la sua responsabilità sul caso Bergamini"
In questo periodo viene coinvolto in problemi giudiziari. Infatti viene arrestato nell'ambito di una inchiesta della Procura di
Torino su un traffico di
hashish, accusato di avere un ruolo nell'organizzazione a delinquere che spacciava la droga giunta dal
Marocco attraverso la
Spagna.
[4] Insieme a lui furono inizialmente coinvolti anche i due ex calciatori
Nicola Caricola e
Gianluca Vialli. Nel
2010 torna a lavorare nel mondo del calcio venendo assunto come consulente di mercato dalla
Pro Patria, ma il
15 giugno 2010 rassegna le dimissioni. Il
28 ottobre 2011 il PM Antonio Rinaudo chiede che Michele Padovano venga condannato a 24 anni di carcere.
[5]. Il
12 dicembre seguente il tribunale lo ha condannato alla pena di otto anni e otto mesi di reclusione.
[6]
Droga, condannato l'ex calciatore Padovano - Corriere della Sera