La locazione a canone agevolato (contratto concordato 3+2)

No. Si riferisca all'anno in cui tu che compili il mod. unico hai presentato la dichiarazione ici relativa a quell'immobile. Ad esempio, alla morte di mia mamma , nel 1999, io ho presentato la dichiarazione ici. Quando ora compilo il rigo indico come anno il 1999, appunto l'anno in cui ho presentato al comune la dichiarazione ici.

Si ma allora il comune saprà dirmi quando è stata fatta questa dichiarazione visto che a loro va presentata....

Questo perchè l'immobile è del 1979 e non ho idea di quando sia stata fatta tale dichiarazione e da chi della mia famiglia...

:-?
 
:-?:-?

mmmmmmm...qui mi sorge un dubbio....

io ho registrato un comodato tempo fa....sono andato all'agenzia delle entrate con l' f23 pagato e ho compilato e consegnato il MOD.69 di Richiesta di Registrazione.

La cosa che non mi torna è che sulla copia del contratto l'Agenzia ha messo il timbro con il numero di registrazione del contratto ma sul f23 tale numero non è riportato (anche perchè il pagamento l'ho fatto ovviamente prima della registrazione e quindi non potevo conoscere il numero che avrebbe assegnato l'Agenzia....).

Quindi il campo 10 dell'F23 "Estremi dell'atto o del documento" è vuoto....se non per l'indicazione dell'anno....

Secondo la vs esperienza vale il numero presente sul timbro dell'agenzia?
Posso completare l' F23 in modo postumo scrivendoci sopra quel riferimento?

So che è forse una finezza ma qui da me i CAAF sono ligissimi e se non è tutto LETTERALMENTE a posto mi rompono i cojoni e io voglio fare le cose per bene.
:)




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Sul mod. f23 relativo al 1° pagamento tu scrivi solo l'anno e la sigla dell'agenzia delle entrate (almeno a Roma, dove le agenzie sono più di una): Non puoi mettere il numero che non conosci in quanto, come dici tu, viene apposto dall'Agenzia. Gli anni successivi tu indicherai sull'F23 tanto l'anno quanto il numero,che ormai conosci. Quindi il numero che devi indicare sul mod.Unico lo ricavi o dal contratto o dai modd. F23 successivi al primo. Il numero è lo stesso.
Però, credo, quei righi si riferiscono agli estremi dei contratti di locazione concordati. Non ai contratti di comodato che essendo normalmente contratti senza corrispettivo, non danno luogo a reddito (il reddito sarà pari alla rendita catastale rivalutata).
 
Si ma allora il comune saprà dirmi quando è stata fatta questa dichiarazione visto che a loro va presentata....

Questo perchè l'immobile è del 1979 e non ho idea di quando sia stata fatta tale dichiarazione e da chi della mia famiglia...

:-?

Rich, i righi ai quali tu fai riferimento sono quelli che tu devi compilare per usufruire della riduzione dell'imponibile di un ulteriore 30% in caso di fitti concordati. Il tuo comune applica anche un' ici ridotta (nel tuo caso 2x1000 anziché 7x1000). Per beneficiare di questa riduzione ici, tu hai dovuto presentare al comune la dichiarazione che giustifichi l'applicazione della imposizione più favorevole. L'anno che devi indicare credo sia appunto l'anno in cui hai presentato questa dichiarazione, non quello della dichiarazione originaria.
Come tu puoi ben vedere, nel caso di locazione non concordata o commerciale va indicata la sigla del comune e l'ammontare dell'ici pagata, non l'anno di dichiarazione ici.
 
Rich, i righi ai quali tu fai riferimento sono quelli che tu devi compilare per usufruire della riduzione dell'imponibile di un ulteriore 30% in caso di fitti concordati. Il tuo comune applica anche un' ici ridotta (nel tuo caso 2x1000 anziché 7x1000). Per beneficiare di questa riduzione ici, tu hai dovuto presentare al comune la dichiarazione che giustifichi l'applicazione della imposizione più favorevole. L'anno che devi indicare credo sia appunto l'anno in cui hai presentato questa dichiarazione, non quello della dichiarazione originaria.
Come tu puoi ben vedere, nel caso di locazione non concordata o commerciale va indicata la sigla del comune e l'ammontare dell'ici pagata, non l'anno di dichiarazione ici.

chiaro
:)

grazie mille
:)
 
Io ne ho stipulati 3 lo scorso anno in sostituzione dei vecchi contratti a canone libero in scadenza: gli inquilini li ho "ereditati" dal nonno, vivono lì da prima che io nascessi, e ovviamente pagano una scemata di affitto (però pagano sempre anticipato e non creano problemi per cui ben venga prendere poco e lasciamoli lì finche campano).

Ora pago di ICI il 2 per mille anzichè il 4, l'IRPEF sul 70% dell'85% anzichè sull'85% e pago meno anche di imposta sul registro (il 70% del 2%). Inoltre il contratto è 3+2 anzichè 4+4

DUBBIO se qualcuno sa rispondermi : in fase di rinnovo annuale, l'imposta di registro la devo pagare sul canone concordato inizialmente o sul nuovo canone determinato con l'aumento ISTAT (quest'anno, ahimè, poca roba..)

grazie a tutti
 
Io ne ho stipulati 3 lo scorso anno in sostituzione dei vecchi contratti a canone libero in scadenza: gli inquilini li ho "ereditati" dal nonno, vivono lì da prima che io nascessi, e ovviamente pagano una scemata di affitto (però pagano sempre anticipato e non creano problemi per cui ben venga prendere poco e lasciamoli lì finche campano).

Ora pago di ICI il 2 per mille anzichè il 4, l'IRPEF sul 70% dell'85% anzichè sull'85% e pago meno anche di imposta sul registro (il 70% del 2%). Inoltre il contratto è 3+2 anzichè 4+4

DUBBIO se qualcuno sa rispondermi : in fase di rinnovo annuale, l'imposta di registro la devo pagare sul canone concordato inizialmente o sul nuovo canone determinato con l'aumento ISTAT (quest'anno, ahimè, poca roba..)

grazie a tutti
2% del canne annuo effettivo
 
E' possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per i contratti a canone agevolato se il conduttore è una società la quale lo concede in utilizzo ad un dipendente il quale vi trasferisce la residenza?
 
E' possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per i contratti a canone agevolato se il conduttore è una società la quale lo concede in utilizzo ad un dipendente il quale vi trasferisce la residenza?

Nessuno del forum si è mai esposto in qs risposta....

Io ho stipulato un contratto agevolato con una spa, la quale lo darà al rappresentante legale il quale prenderà la residenza lì e vivrà con la famiglia.

Leggendo la legge n.431 articolo 2, comma 3 e l'accordo territoriale del comune in cui si trova l'immobile non trovo alcun riferimento che dica che il contratto deve essere necessariamente stipulato tra persone fisiche...
Ho contattato l'ufficio ICI del comune e mi hanno detto che per loro va bene così e quindi l'agevolazione ICI pare essere salva.

Riguardo l'irpef invece ci sono ancora dei dubbi....ho chiesto direttamente all'agenzia delle entrate e mi hanno risposto al solito in modo criptico citandomi semplicemente il testo della legge...

Il CAAF diceva che non è possibile ma non sapeva addurre motivazioni....

Voi cosa dite???
:help::-?
 
Ricpast, non so risponderti, ma ho altre domande anch'io sui contratti concordati

la prima perchè trovate vantaggioso il fatto che siano 3+2 invece che 4+4?

inoltre, parlando con un tale dell'agenzia ieri, mi ha consigliato vivamente questi tipi di contratti, in quanto dice che qui in zona Forlì, non è difficile trovare inquilini, ma è difficile trovare inquilini paganti... pertanto con un contratto concordato, l'affittuario si troverebbe meno in difficoltà a pagare il canone con il vantaggio di evitare/limitare i casi di morosità..

c'è del vero?
 

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