Il gatto e la luna - Di W.B. Yeats
Il gatto andava qua e là e la luna/girava in tondo come una trottola/e il più prossimo parente della luna,/il gatto strisciante, guardò su.
Il nero Minnaloushe fissava la luna,/chè, nel suo gemere e vagare,/la pura luce fredda su nel cielo/agitava il suo sangue d’animale.
Minnaloushe corre nell’erba/levando le zampe delicate./Danzi, Minnaloushe, danzi?/Quando due parenti stretti s’incontrano,/cosa c’è di meglio che ballare?/Forse la luna può imparare,/stanca di quelle maniere regali,/un nuovo giro di danza.
Minnaloushe striscia nell’erba/da un luogo all’altro al chiaro di luna,/il sacro astro lassù/è entrato in una nuova fase./Lo sa Minnaloushe che le sue pupille/andranno di mutamento in mutamento,/passando dal plenilunio alla falce,/dalla falce al plenilunio?
Minnaloushe striscia nell’erba/solo, compreso e guardingo,/e alza alla mutevole luna/i suoi occhi mutevoli.