Azzzzzzz..........tutti stressati?
Per l'Italia sono coinvolte
Unicredit,
Intesa Sanpaolo,
B.Mps,
B.Popolare e
Ubi Banca. Secondo le previsioni della vigilia, nessuno di questi istituti fallirà lo stress test, mostrando un generale stato di salute solido del settore nazionale.
Gli analisti di Equita sim prevedono "un impatto negativo di 95 punti base sul core Tier1 di settore" per le banche italiane che, stimano, supereranno tutte l'esame. Le attese della sim a livello di singolo istituto e il Core Tier 1 ratio 2010 post stress test sono le seguenti:
Unicredit -101 punti base, Core Tier 1 7,6%;
Intesa Sanpaolo -91 punti base, Core Tier 1 6,8%;
B.Mps -123 punti base, Core Tier 1 al 5,8%;
B.Popolare -58 punti base, Core Tier 1 al 5,6%;
Ubi B. -6 punti base, Core Tier 1 7,9%.
Dopo la pubblicazione dei dati alle 18, alle 18h30 a parlare saranno le autorità nazionali dei singoli Stati, e quindi la Banca d'Italia per l'Italia, oltre al Cebs (comitato europeo dei supervisori bancari). A piazza affari il comparto
bancario rimane incerto, con
Unicredit che cede lo 0,98% a 2,03 euro,
Intesa Sanpaolo lo 0,31% a 2,42 euro, il
Banco Popolare lo 0,54% a 4,625 euro,
Mps lo 0,77% a 0,9695 euro e
Ubi Banca lo 0,99% a 8,01 euro.
Diana Bin