La normativa antiriciclaggio 2014 c'entra qualcosa su un libretto postale ordinario?

Frenk

Nuovo forumer
Salve a tutti, da anni mio padre tiene un libretto postale ordinario cointestato con me e mio fratello dove ha messo i propri risparmi.
Ora vuole estinguere il libretto che vanta circa 23.000,00 euro.
Tale libretto (a quanto ho letto dalla Cassa Depositi e Prestiti) può essere estinto da uno dei tre cointestatari, in seguito colui che estingue deve informare gli altri due.
Quando mio padre è andato a prendere la pensione gli è stato confermato che l' estinsione del lbretto postale ordinario cointestato può essere fatta anche da uno dei figli.
Mi reco alle poste per estinguere il libretto, parlo con un operatore e dopo che ho aspettato circa 5 minuti mi dice che il direttore non c'è quindi non è possibile firmare l' assegno (che io ho chiesto vidimato) inoltre mi dice di ritornare il giorno successivo.
Torno il giorno successivo e cercano di convincermi di aprire un conto Banco Posta ma io rifiuto, l' operatore poi va nella stanza dietro gli sportelli e quando torna mi viene a dire che il documento di mio fratello è scaduto e che deve essere aggiornato.
Mo fratello sta in Inghilterra e mi faccio mandare fotocopia del suo passaporto.
Torno alle poste con tutti i documenti e questa volta mi tirano fuori che mio fratello deve venire a firmare e che non basta il documento aggiornato questo per la normativa sull' antiriciclaggio del gennaio 2014.
Io (con accanto mio padre) mi inizio ad arrabbiare in quanto non vedo come l' antiriciclaggio possa rientrare nell' estinsione di un libretto postale ordinario, inoltre ho fatto presente tutto ciò che mi avevano detto precedentemente.
Minacciando di andare dai Carabinieri hanno fatto firmare a mio padre il foglio di estinsione del Libretto Postale dicendo che l' assegno verrà fatto nell' arco di 5 giorni e che mi chiameranno al cellulare appena è pronto.
Qualcuno mi sa dire se effettivamente l' antiriciclaggio centra qualcosa con i libretti postali? magari anche qualche link o riferimento.
Mio padre ha fatto bene a firmare il foglio di estinsione del libretto senza prendere l' assegno è fidarsi dei 5 giorni di attesa?
Capisco la lungagnata che ho fatto, ma volevo far capire bene il comportamento di Poste Italiane verso un pensionato di 85 anni....
Per favore sono molto preoccupato della situazione, qualcuno mi sa dire qualcosa in merito alle mie domande?
 
Nessuno mi s dire niente????? nemmeno se l' antiriciclaggio si applica solo ai conti correnti e non ai libretti postali ordinari cointestati?
O cercato un po' d' appertutto su internet mi sembra che si parli di conti correnti e non per chiudere un libretto postale......

Help, Help, Help, Help.....:titanic:
 
Salve a tutti, da anni mio padre tiene un libretto postale ordinario cointestato con me e mio fratello dove ha messo i propri risparmi.
Ora vuole estinguere il libretto che vanta circa 23.000,00 euro.
Tale libretto (a quanto ho letto dalla Cassa Depositi e Prestiti) può essere estinto da uno dei tre cointestatari, in seguito colui che estingue deve informare gli altri due.
Quando mio padre è andato a prendere la pensione gli è stato confermato che l' estinsione del lbretto postale ordinario cointestato può essere fatta anche da uno dei figli.
Mi reco alle poste per estinguere il libretto, parlo con un operatore e dopo che ho aspettato circa 5 minuti mi dice che il direttore non c'è quindi non è possibile firmare l' assegno (che io ho chiesto vidimato) inoltre mi dice di ritornare il giorno successivo.
Torno il giorno successivo e cercano di convincermi di aprire un conto Banco Posta ma io rifiuto, l' operatore poi va nella stanza dietro gli sportelli e quando torna mi viene a dire che il documento di mio fratello è scaduto e che deve essere aggiornato.
Mo fratello sta in Inghilterra e mi faccio mandare fotocopia del suo passaporto.
Torno alle poste con tutti i documenti e questa volta mi tirano fuori che mio fratello deve venire a firmare e che non basta il documento aggiornato questo per la normativa sull' antiriciclaggio del gennaio 2014.
Io (con accanto mio padre) mi inizio ad arrabbiare in quanto non vedo come l' antiriciclaggio possa rientrare nell' estinsione di un libretto postale ordinario, inoltre ho fatto presente tutto ciò che mi avevano detto precedentemente.
Minacciando di andare dai Carabinieri hanno fatto firmare a mio padre il foglio di estinsione del Libretto Postale dicendo che l' assegno verrà fatto nell' arco di 5 giorni e che mi chiameranno al cellulare appena è pronto.
Qualcuno mi sa dire se effettivamente l' antiriciclaggio centra qualcosa con i libretti postali? magari anche qualche link o riferimento.
Mio padre ha fatto bene a firmare il foglio di estinsione del libretto senza prendere l' assegno è fidarsi dei 5 giorni di attesa?
Capisco la lungagnata che ho fatto, ma volevo far capire bene il comportamento di Poste Italiane verso un pensionato di 85 anni....
Per favore sono molto preoccupato della situazione, qualcuno mi sa dire qualcosa in merito alle mie domande?

Nessuno mi s dire niente????? nemmeno se l' antiriciclaggio si applica solo ai conti correnti e non ai libretti postali ordinari cointestati?
O cercato un po' d' appertutto su internet mi sembra che si parli di conti correnti e non per chiudere un libretto postale......

Help, Help, Help, Help.....:titanic:
L'antiricilclaggio obbliga le imprese, pubbliche e private, che trattano valuta di segnalare le operazioni/richieste "strane" in contanti .
 
L'antiricilclaggio obbliga le imprese, pubbliche e private, che trattano valuta di segnalare le operazioni/richieste "strane" in contanti .

Grazie Rovigo per il tuo intervento,

sono d'accordo che gli istituti devono segnalare i movimenti in contanti di versamento e prelievo che avvengano spesso in un c/c, ma da quello che ho trovato in rete si parla di c/c e non di libretti postali, e poi in quello di mio padre ci sono solo i suoi risparmi, quindi se vuole estinguere il libretto non vedo perchè Poste Italiane non glielo permetta.
Dicono che certe cifre di denaro (ma non ti sanno dire da quale cifra) non possono essere estinte se non ci sono le firme di tutti e tre i contestatari, e qui sparano un enorme cazz.... in quanto libretti postali ordinari cointestati possono essere chiusi da uno degli intestatari del libretto.
E poi per chiudere (oltre alla firma di chiusura di uno dei tre cointestatari) dovrebbe bastare i documenti aggiornati degli altri due in quanto sui documenti in genere si trova anche la firma....
Credo che per riprendere i soldi devo andare li a fare un gran casino perche a questo punto non vedo nessun motivo da parte loro di trattenere il nostro denaro........ poi vi faro sapere e magari denunciare qui sul forum uno scandalo del genere...
 
Grazie Rovigo per il tuo intervento,

sono d'accordo che gli istituti devono segnalare i movimenti in contanti di versamento e prelievo che avvengano spesso in un c/c, ma da quello che ho trovato in rete si parla di c/c e non di libretti postali, e poi in quello di mio padre ci sono solo i suoi risparmi, quindi se vuole estinguere il libretto non vedo perchè Poste Italiane non glielo permetta.
Dicono che certe cifre di denaro (ma non ti sanno dire da quale cifra) non possono essere estinte se non ci sono le firme di tutti e tre i contestatari, e qui sparano un enorme cazz.... in quanto libretti postali ordinari cointestati possono essere chiusi da uno degli intestatari del libretto.
E poi per chiudere (oltre alla firma di chiusura di uno dei tre cointestatari) dovrebbe bastare i documenti aggiornati degli altri due in quanto sui documenti in genere si trova anche la firma....
Credo che per riprendere i soldi devo andare li a fare un gran casino perche a questo punto non vedo nessun motivo da parte loro di trattenere il nostro denaro........ poi vi faro sapere e magari denunciare qui sul forum uno scandalo del genere...

Figurati. Non c'è di che.
- Le Poste, per quanto riguarda la normativa sul contante, sono equiparate alle Banche ; avendo chiesto un assegno , strumento tracciabile, la normativa antiriciclaggio non ha valore/effetto.
- Nelle norme che regolamantano i libretti postali (punto 5 Art.12 >credo<[durata-recesso-estinzione] c'è scritto che:il libretto postale, a firma disgiunta, può essere chiuso da uno dei cointestatari; assumendosi l'onere di avvisare gli altri.

-Sul "modus operandi" dell'impiegato....... puoi trarle da solo:D
 
Figurati. Non c'è di che.
- Le Poste, per quanto riguarda la normativa sul contante, sono equiparate alle Banche ; avendo chiesto un assegno , strumento tracciabile, la normativa antiriciclaggio non ha valore/effetto.
- Nelle norme che regolamantano i libretti postali (punto 5 Art.12 >credo<[durata-recesso-estinzione] c'è scritto che:il libretto postale, a firma disgiunta, può essere chiuso da uno dei cointestatari; assumendosi l'onere di avvisare gli altri.

-Sul "modus operandi" dell'impiegato....... puoi trarle da solo:D

Ottimo Rovigo,,, ora devo solo andare a recuperare il denaro di mio padre con le buone o con le cattive........
 

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