Mah, a noi come la raccontano ?
“Da Sloviansk a Pervomaisk e Lugansk - quello che appare immediatamente e tragicamente evidente è che da parte di Kiev c’è un disegno pianificato di pulizia etnica nel Donbass. Altrimenti non si spiegherebbe perché sono colpite in modo sistematico tutte le infrastrutture civili di questa aria – gli ospedali, le scuole, le centrali elettriche e idriche e le fabbriche. Resulta evidente che l’obiettivo di Kiev è di svolgere una pulizia entica – cacciare le popolazioni russofone del Donbass, creando per loro delle condizioni impossibili di vita”.
Ha avuto la possibilità di vedere in quali condizioni vivono gli sfollati?
“No perché da Rostov sono praticamente subito entrato nella Novorossya a Lugansk. Ho avuto però purtroppo la possibilità di vedere in che condizioni di vita vivono le popolazioni che sono rimaste nel Donbass: senza acqua, senza elettricità, con scarsità di cibo. Sono rimasto molto colpito, almeno nell’area di Lugansk, dalla grande solidarietà che l’armata kozaka del Don offre alla popolazione. Oltre alla difesa si occupa di distribuire acqua e cibo”.